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Era un martedì tranquillo, abbastanza soleggiato e con una giusta temperatura nonostante fossimo ancora in periodo invernale. Sarebbe stato un giorno normale, uguale agli altri, ma non era quello che il calenzario indicava. Per una semplice ragione: era il 14 Marzo.
"Buon White day, T/n!!" sorrise la mia amica venendomi incontro
"mh..anche a te Aka-chan"
"daii T/n-channn, un po' di enfasi - mi strattonò per un braccio - è l'unico giorno in cui i ragazzi fanno la fila per dichiararsi a noi ragazze!! non mi dire che non ti interes-"
"no Akari, non mi interessa nessuno...in più ogni anno è la solita storia: si dichiarano, ti metti insieme a loro anche se non ti piacciono e o li molli e passi per un'approfittatrice oppure ti mollano loro e ci rimani male - sospirai riprendendo il passo - non ho voglia di risentire i tuoi piagnucolii per mesi"
"negativaa" urlò seguendomi
I corridoi erano decorati con alcuni cuori appesi sulle pareti e dei fiori tenuti attaccati alle porte con del nastro adesivo colorato. Dovevo ammettere che questo anno si erano impegnati, l'anno scorso si erano limitati a degli striscioni rosa con dei brillantini..
"buongiorno T/n-san, Akari-san - ci salutarono un gruppo di ragazze appoggiate a un muro - pronte per questa splendida giornata?"
"lo sarà solo per voi, sono sicura che avete già tanti ammiratori - scherzai nascondendo la verità nella mia voce - ora scusate ma devo proprio andare in classe, ci vediamo" sorrisi salutandole mentre loro ancora ridacchiavano per la frase prima.
Lanciai uno sguardo veloce a Akari che annuendo continuò a seguirmi. Nonostante a scuola ero ben conosciuta avevo pochi amici di cui mi fidavo veramente e Akari era una di quelli.
Ci conosciamo da molto tempo e fin dalle elementari abbiamo frequentato le lezioni insieme nella stesse classi. È una ragazza d'oro, allegra e spensierata. Ha i capelli rosso acceso che si abbinano sorprendentemente bene con i suoi occhi blu notte.
Raggiungemmo velocemente la nostra classe, essendo solo al secondo piano e ci sedemmo ai nostri posti. Il mio era in terza fila poco distante dalla finestra mentre il suo era quello esattamente dietro di me. Questa posizione spesso le permetteva di disturbarmi facilmente durante le lezioni ma fortunatamente dopo che mi hanno eletta rappresentante di classe si è data una calmata, limitandosi a parlarmi solo durante le pause.
"T/n" mi richiamò
"dimmi Aka-chan"
"quest'anno non vuoi accettare proprio nessuna confessione? Voglio dire-"
