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"finalmente è tutto finito!!"
"tecnicamente sono finiti solo i test per la fine del primo trimestre" chiarí Rindo arrivando alle vostre spalle
"abbiamo ancora molto tempo da passare insieme" aggiunse il fratello con tono scherzoso
"T/n-chan, puoi dire gentilmente ai tuoi amici di non seguirci?" domandò infastidita Akiko
"T/n-chan, puoi dire gentilmente alla nostra amata rappresentante di classe che noi rimaniamo?" disse di rimando Ran beccandosi uno sguardo rabbioso dalla castana
Era passato un mese dall'inizio della scuola e le cose sembravano andare bene...più o meno.
Il periodo iniziale pieno di verifiche era ormai terminato e le lezioni stavano ricominciando regolarmente. Te e Akiko siete diventate amiche strette e, per sfortuna della seconda, anche i fratelli Haitani hanno iniziato a passare il loro tempo con voi. Si assicuravano di restare al vostro fianco durante la pausa pranzo e di essere presenti all'uscita per fare la strada del ritorno con te. A te la cosa non dispiaceva affatto, in fondo erano pur sempre tuoi amici e ti divertiva passare il tempo con loro ma per la tua amica era quasi un incubo. Ran a quando pare si divertiva a stuzzicarla e a fare commenti su di lei in ogni momento facendo sì che tra i due fosse un litigio continuo.
"andiamo a mangiare qualcosa al bar?" sussurrò Rindo venendomi accanto
"si ti prego, tutto per non ascoltarli" ridacchiasti
Sentisti la sua mano afferrarti il polso per poi iniziare a incamminarsi verso qualche bar poco distante. Rimanesti in silenzio a seguire la sua figura quasi imponente davanti a te osservandone ogni particolare. Dall'andamento lento delle spalle ai movimenti che i suoi capelli compievano mentre camminava. Nonostante era sempre stato più alto e robusto di te, era cambiato. Era un'altra persona. Non era più il bambino con la quale passavi i pomeriggi o rimproveravi per i continui litigi col fratello. Ora era un ragazzo che dopo anni passati a distanza non potevi conoscere più di tanto. Cinque anni passati in lontananza erano tanti contando che vi eravate persi negli anni giusti della vostra crescita. Ora molti lo temevano e lo chiamavano delinquente. Cos'era successo? Perché quel cambiamento? Le le notizie di come, a soli tredici anni, erano diventati i delinquenti più forti e temuti di Roppongi ti squilibravano le idee che avevi sui due bambini amanti dei dolci di tua madre che avevi conosciuto tempo fa. Erano diventate delle persone diverse. Lo sapevi. Eppure ora che guardavi la sua figura da dietro ti sembrava lo stesso di sempre.
Facesti scivolare il tuo polso al di fuori dalla sua presa per poi unire le vostre mani intrecciandole con i pollici. Sorridesti quasi malinconicamente al ricordo dell'ultima volta che vi eravate stati così vicini.
