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Entrambi i motori si spensero facendo calare nuovamente il silenzio. Rindo e Ran erano appena tornati dall'ennesima rissa del mese. Dopo essersi fatti vedere in pubblico durante il famoso Halloween di Sangue diverse bande avevano voluto provare a prendersi il nome di 'migliori delinquenti di Roppongi'.
[A: l'ho completamente inventato spero abbia senso-]
Cosa difficile se per conquistare quel titolo dovevano affrontare i fratelli Haitani. I quali non si facevano battere facilmente.
"puzzi un sacco" disse disgustato il minore inserendo la chiave nella serratura della porta
"credimi tu sei messo peggio fratellino" ribattè Ran a tono
"tks come vuoi, vai a farti una doccia"
Mentre Rindo andò in cucina per prendere un po' d'acqua, il maggiore si limitò a dare retta al fratello e iniziare a dirigersi verso il bagno ma prima ancora di salire le scale notò qualcosa appoggiato sul divano. Si diresse silenziosamente senza accendere la luce afferrando quello che sembrava essere un foglio di carta per poi provare a leggerne il contenuto.
"Rindo!! - lo richiamò - è tua la ricerca su un certo Kitamura Tokoku?"
"eh? Cos'è un cantante?" chiese avvicinandosi
"è uno scrittore cretini - borbottò una voce leggera impastata dal sonno - ed è la nostra ricerca"
"cazzo!! T/n?!" esclamò Ran spaventandosi scontrandosi con il tavolino alle sue spalle
La ragazza, ormai svegliata dalle troppe urla, si stiracchiò e si mise seduta composta sulla poltrona nella quale stava sonnecchiando sotto gli occhi sopresi dei due fratelli.
"si può sapere dove siete stati, io e Akiko-chan vi abbiamo aspettato per tutto il pomeriggio...dio era incazzata nera" borbottò a bassa voce
I due ragazzi si illuminarono rendendosi entrambi conto che quel giorno dovevano incontrarsi con le due ragazze per fare un lavoro di gruppo assegnateli dalla professoressa di lingua. Tutti e quattro si erano organizzati di incontrarsi a casa dei due fratelli visto che sarebbe stata libera per l'intera giornata e svolgere il lavoro. Piano che T/n e Akiko avevano seguito, infatti alle 15 in punto si sono fatte ritrovare davanti al portone di casa loro. La signora Haitani le aveva fatte entrare poco prima di andare a lavoro riferendogli che i figli erano usciti ma che sarebbero tornati a breve...o almeno così le avevano detto. Invece i due ragazzi, essendosene completamente dimenticati, si erano organizzati il loro pomeriggio in tranquillità abbandonandole alla loro ricerca. Verso le 18 Akiko, nervosa come non mai e arrabbiata verso i fratelli che avevano lasciato tutto il lavoro a loro, dovette tornare a casa mentre la c/c decise di aspettarli per accertarsi che non fosse successo nulla di grave.
