capitolo 13

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Devo andare per forza al lavoro?
Sono ancora scossa, delusa.
Questa notte non ho dormito, come biasimarmi.

"Ciao Giù" Mattia e Sami entrano nella hall
"Ciao" non distacco nemmeno lo sguardo dal computer, non ho voglia di stare con nessuno, voglio starmene da sola, a vagare nei miei pensieri, senza che nessuno li interrompa, voglio sfogarmi con qualcuno, ma chi davvero disposto a perdere tempo con me che voglio solo buttare fuori quello che penso, che provo, che tengo dentro da troppo.
"Che è successo?" Sami mi viene di fianco.
"Vai su instagram, nelle storie di quello stronzo di Valerio, poi ne riparliamo" uso un tono che penso di non aver mai usato, è deluso, arrabbiato, ma allo stesso tempo triste e davvero ferito.
Sento Mattia sospirare, vedo lui con in mano il cellulare, sospira più volte.
"L'avremmo firmato ma" non lo lascio finire
"Perché avreste dovuto fermarlo? È lui che ha voluto farlo, se lo vedete ditegli di non cercarmi, se mi vede qui, deve tirare dritto, non mi deve parlare, niente non lo voglio vedere, non voglio sentire le sue stupide scuse, non voglio vedere quella dannata faccia che mi ha fatto innamora, ho chiuso, mi ha preso in giro e basta" concludo tirando su col naso
"Dai Giulia non fare così, non essere troppo precipitosa" Sami mi guarda negli occhi
"No Sami"
"Ho già deciso" concludo.

"Cherie" Sami si avvicina a me, è da solo
"Dimmi" lo guardo in faccia
"Vieni a casa mia, ci guardiamo un film insieme, e se ti va di parlarmi di come ti senti puoi farlo" mi accarezza una guancia
"Grazie" sussurro
"Appena finisco ti aspetto e poi andiamo" se ne va di nuovo in studio.

"Eccoci" Sami apre la porta di casa

"Che film vuoi guardare?" Chiedo
"Ho sentito che è uscita una nuova serie, guardiamo quella?" Mi chiede
"Va bene"

"Sami" lo richiamo
"Scusa se stamattina non ti ho nemmeno guardato in faccia mentre ti parlavo"
"Tranquilla cherie" mi sorride
"Come stai?" Chiede
"Un vero schifo, sai, non pensavo che Valerio riuscisse davvero a farmi innamorare, ma ahimé è successo, lo amo, ma lui be', dopo quello che è successo non penso, sono solo delusa, mi diceva che mi amava, tutte le notti passate insieme, tutte le emozioni, la domanda che mi passa per la testa da ieri sera, nonché l'unica è se mi ha usato per tutto questo tempo" concludo, mi sono messa a piangere ho davvero bisogno di farlo.
"Valerio non è il tipo che usa le ragazze per del sesso, se dice che ti ama è la pura verità, penso sia il ragazzo che si impegna di più nelle relazioni, e credimi quando ti dico questo, lui è così, era solo ubriaco ed era anche fatto, se non lo fosse stato non l'avrebbe mai fatto, te lo giuro. Lui è un ragazzo d'oro, mi ricordo quando parlava di te, non stavate ancora insieme e già lui si immaginava te e lui insieme in qualche posto meraviglioso. Valerio è così, se si affeziona ti da anche il mondo" dopo queste parole Sami mi abbraccia.
Rimaniamo così per molti minuti.
Ora non so veramente che fare, sicuramente non lo perdonerò facilmente, ma lo amo, come posso non perdonarlo.

Spazio autrice
Che ne pensate?

Devo ringraziarvi, la storia su sacky ha raggiunto le diecimila letture, grazie davvero.

Questa storia sta andando a gonfie vele, grazie per tutti i commenti, stelline e visualizzazioni.

sogni // vale painDove le storie prendono vita. Scoprilo ora