sogni // vale pain

capitolo 12

*due mesi dopo*
"Usciamo sta sera?" Mattia chiede al numeroso gruppo
"Sequoia?" Gaia è euforica, ama uscire e andare a feste, adora bere e ballare. Io non so se riuscirei a resistere ai suoi ritmi, ha fisico per farlo. Io non molto.
"Ragazzi io stasera non posso, papà è al lavoro e nonna non la voglio lasciare sola, sapete che ha appena fatto un intervento" dico accarezzando il braccio di Valerio che è attorcigliato alla mia vita, mi tiene stretta con la schiena incollata al proprio petto, mi sta tenendo in braccio da ormai una mezz'ora abbondante, da quando sono arrivata.
"Piccola, ti da fastidio se vado?" Mi sussurra all'orecchio Vale
"Tranquillo" mi giro per guardarlo in viso e sorridergli.
"Sicura?"
"Si" gli accarezzo il volto, mi bacia.
"Avete rotto il cazzo, siete troppo sdolcinati" Zaccaria fa una faccia "schifata" che fa ridere tutti
"Ma tu una tipa non la trovi?" Rido
"Le fighe portano problemi" aspira il fumo lui mentre ride
"Parole sante, parole sante" Sami tira una pacca sulla spalla a Zaccaria
"Sarete i primi a trovare la tipa, ci scommetto" Yosef alza lo sguardo dal cellulare per puntare il dito verso i due ragazzi
"Io sono fidanzata con l'alcol, l'unica cosa che non mi stancherà mai" Gaia fa scoppiare tutti in una sonora risata
"No a parte gli scherzi, vorrei trovare davvero la persona che fa per me" continua lei, con un tono un po' triste e con un sorriso, finto? La mia Gaia, non l'avevo mai vista così.
"Amore mio" mi alzo e l'abbraccio
"La troverai, sicuramente, magari non lo sai ed è proprio sotto il tuo naso, hai una vita d'avanti, ora pensa a divertirti e a farti tutti i tipi che vuoi" le sorrido, vedo sul suo visimo nascere quel bellissimo sorriso che solo lei riesce a fare.
Tutti i ragazzi si buttano su di noi.
"Porca puttana mi schiacciate le tette, già non le ho" urla Gaia
"Rifattele" Aziz ridacchia
"Se me le pagate voi volentieri, sapete quanto cazzo costano? Tipo cinquemila euro eh"
"Per due robe di plastica?" Zaccaria spalanca gli occhi
"Tesoro è normale, se il lavoro lo vuoi fatto bene devi pagare la cifra che vale" Tiro una pacca sulla testa al ragazzo.

Ormai è sera, nonna è sul letto, si è messa a dormire dato che le faceva male la testa.

Sto guardando la televisione, una serie su Netflix che ho iniziato da poco e sinceramente, non mi fa nemmeno impazzire, vi chiederete, perché continui a guardarla? Se inizio una serie la devo finire anche se mi fa schifo, mi da fastidio lasciarle a metà, chi lo sa che magari più in là la trama prende una piega interessante e che si distacca dall'originale?

Sono ormai le due del mattino, non ho sonno, per niente.

Vado su instagram, non lo avessi mai fatto.

Nelle storie di Valerio si vede una tipa bionda truccatissima, che gli balla sul cazzo mentre si lecca le dita. Ma dico no, ma fate sul serio?

Che stronzo.

Non so che dire, veramente.
Sono solo delusa.
Dopo quello che abbiamo fatto, quello che ho provato e provo, dopo quello che provava lui, tutti i "ti amo piccola", le notti a fare l'amore insieme, cosa significavano? Solo un passatempo?

Spazio autrice
Che ne pensate?

Valerio che mi combini.