Haruki: non ti avevo dato il permesso!
T/n: me lo hai promesso! Non te lo ricordi?!
Atsumu: cosa sta dicendo?
Haruki: certo che me la ricordo!
Quasi righiava da quanto era arrabbiato.
T/n: allora se tu non manterrai quella promessa abbiamo chiuso.
Osamu: di che parla?!?!
T/n: 5 anni fa mi ha minacciato di uccidere le persone che mi sono care se non venivo qui.
Haruki: sono passati 5 anni pensavo non ti interessasse più!
T/n: non giocarti questa carta sai come sono.
Haruki: che sei solo una stronza questo so.
T/n: mi hai rotto il cazzo!
Arrivai a metà stanza quando sentì qualcuno afferrarmi il braccio.
Mikasa: t/n calma-
T/n: facciamo così. O mi lasci o ti uccido.
Mikasa: non dire stronzate!
Mi girai e gli tirai un pugno seguito da altri calci e pugni fino a quando Suna di peso non mi ha tolto da lei.
Suna: andiamo a casa ti ci porto io.
Mikasa era stesa in terra sanguinante.
Suna mi portò fuori e mi mise sulla moto. partì seguita da lui ma non andai verso casa nostra.
Appena arrivammo scesi ed entrai come se nulla fosse appena trovai il posto che cercavo mi sedetti in terra difronte alla tomba.
T/n: ciao è il tuo anniversario è già il quinto scusa se non ti sono venuta a trovare prima ma ero impegnata a non fare uccidere quel idiota di nostro fratello. Sembra una scusa vero? Lo so scusa io volevo dirti che mi manchi tantissimo e che so che lo sai già ma non sono arrabbiata per il fatto che mi avevi sparato ti ho detto di farlo io e poi la mamma e il papà li ho uccisi io quindi hai il diritto di odiarmi-
Suna: T/n.....vuoi parlare?
T/n: Suna oggi sono 5 anni che mio fratello maggiore è morto.
Suna si sedette dietro di me mi sollevò e mi mise in mezzo alle sue gambe.
Distinto appoggiai la testa sul suo petto.
T/n: mi vorrei scusare con Mikasa ho esagerato.
Suna: glielo avevi detto. Non ti ho mai vista arrabbiata.
T/n: solo i miei fratelli mi hanno vista arrabbiata. Mi sono controllata perché era Haruki.
Suna: lui si chiama?
Indicò la tomba.
T/n: Gojo.
Suna: allora Gojo non so che tipo tu sia ma tua sorella è una brava coinquilina pulisce e fa da mangiare e mi fa rigare dritto. Lei ci protegge anche se siamo i Black Emperor e non ne abbiamo bisogno.
Sentii delle voci avvicinarsi. presi la mano di Suna e lo trascinai dietro ad un albero li vicino.
Erano più di uno.
Suna: * bisbigliando* che succede?
T/n: * bisbigliando* c'è qualcuno.
Sentii le voci.
??: Sicuri?
??: Non lo so me lo hanno detto.
??: È passato troppo tempo.
??: Per me non è più come un tempo.
Appoggiai la testa alla albero.
Essendo notte non ci preoccupava più di tanto la visibilità.
T/n: * bisbigliando* sono loro.
Suna mi guardò capendo quello che stavo provando.
Respirai silenziosamente fino a quando non sentii arrivare altre persone.
T/n: * bisbigliando* c'è ne dobbiamo andare.
Suna annuii.
Ci alzammo e silenziosamente camminammo veros le nostre moto. Se non fosse che Suna è incapace in queste cose e pestò un bastone facendo rumore.
??: Chi cazzo c'è la!!!
Presi Suna per un braccio e iniziai a correre.
T/n: corri! Devi muovere quelle gambe!
Suna: cazzo! Non sono così veloce!
Mi girai per vedere se ci stessero ancora rincorrendo. Erano tanti.
T/n: tu vai! Io ti raggiungo promesso!
Suna: se non torni-
T/n: te l'ho promesso torno a casa.
Lo lasciai andare e mi fermai.
Il primo che arrivò mi riconobbe subito.
T/n: ho qualche cicatrice in più di 5 anni fa ma non pensavo ti spaventassi così tanto vedendomi.
Imaushi: c-ciao.
T/n: ciao fratellone.
Trattenevo le lacrime a stento ero così felice di vederlo anche se ci eravamo lasciati in malo modo.
Mi sollevò e mi abbracciò.
Imaushi: mi sei mancata tantissimo.
Stava piangendo. Gli ero mancata davvero...
T/n: dovete smetterla di cercarmi. Sanzu mi ha fatto rischiare la pelle oggi.
Imaushi: torna a casa da me.
T/n: non posso.
Avevo una lacrima solitaria che scendeva dal mio occhio.
T/n: state bene....ne sono così felice.
Scesi da imaushi.
T/n: ma ora devo andare.
Imaushi: ti prego!
Era quasi disperato.
T/n: sono il vice capitano dei Black Emperor e non sto facendo quello per cui ora prendo soldi e vivo.
Imaushi: fallo con noi.
T/n: Suna mi aspetta e io vi devo proteggere dalla morte o meglio dal dio della morte.
Corsi via appena in tempo per vedere chi altro c'era.
Sono grata di essere andata via prima perchè Baji era lì insieme a Mikey.
T/n: scusa se ci ho messo tanto.
Suna: non fa niente. andiamo.
T/n: Haruki mi picchierà.
Suna: può darsi.
Sbuffai.
Salii sulla mia moto e insieme a Suna tornammo a casa nostra.
Appena arrivammo a casa trovammo le moto dei nostri compagni.
T/n: cazzo.
Parcheggiai e andai verso casa nostra.
Suna mi segui in silenzio senza fare battutine come suo solito.
Haruki: dove cazzo eravate?!?!
T/n: Mikasa stai bene?
Mikesa: non voglio parlarti stronza.
Suna: eravamo al cimitero.
Haruki: perchè?
Suna: bhe....-
T/n: perchè è l'anniversario della morte do mio fratello.
Aprii la porta.
Nessuno disse niente.
T/n: nessuno commenta ho quasi picchiato a sangue Mikasa e sono andata a trovare mio fratello morto ah e non dimentichiamoci che Haruki voleva uccidere il mio altro fratello. Sicuri di non voler dire niente?!?!
Suna: entriamo.
Haruki: voglio che tu combatta così sempre.
Scoppiai a ridere ed entrai in casa seguita da loro.
T/n: se vuoi che combatta meglio deve esserci mio fratello. Anzi sai che c'è? Io l'ho visto oggi imaushi!
Haruki: TU COSA?!?!
T/n: si l'ho visto e sono tornata qui.
Mi buttai sul divano.
T/n: lo farò entrare nei Black Emperor se è questo che vuoi.
Haruki: tu non hai detto che-
T/n: so quello che ho detto e ora dico questo.
Haruki: va bene.
Presi il telefono e lo sbloccai. Lo chiamai.
Imaushi: T/n.....?
T/n: voglio parlarti.
Imaushi: di cosa?
T/n: entra nei Black Emperor.
Imaushi: aspetta cosa?!
T/n: starai con me tutto il tempo.
Imaushi: cazzo T/n.....Lo sai che odio sta storia del Gang da quando è morto Shinichiro.
T/n: lo so ma lui vorrebbe che stessi con me imaushi: va bene.
T/n: allora ci vediamo domani ti dico poi domani il posto.
Imaushi: a domani sorellina.
Misi giù.
Levi: quanta gente che conoscete è morta?!
T/n: troppa. Haruki conosci i Black Dragon?
Lui annuì.
T/n: sai chi era il primo capitano quindi chi li ha fondati?
Haruki: Shinichiro Sano.
T/n: esatto e sai che i suoi fratelli sono Mikey l'invicibilie e Izana Kurokawa. Io sono cresciuta con loro. Sono stata capitano dell'undicesima generazione dei Black Dragon capitano della Tenjiku, della Toman e della Bonten. Mio fratello non si unisce a nessuna Gang per rispetto al suo capitano che hai tempo era Shinichiro.
Suna: perchè non ci hai detto queste cose?
T/n: questa è la mia vita privata quello che faccio con voi è lavoro.
Haruki: torniamo a casa ci vediamo domani.
Uscirono tutti di casa.
Suna: cosa ti aveva detto tuo fratello al cimitero.
T/n: ha pianto e lui non lo ha mai fatto in 21 anni che lo conosco.
Suna: a domani.
T/n: notte.
Andammo ognuno nella propria camera.
Mi appoggiai al letto e mi addormentai quasi instantaneamente.
??: ALZA QUEL CULO DAL LETTO!!
T/n: ti odio.
Aprii gli occhi e davanti a me c'era la figura di Suna.
Suna: preparati è tardi.
Mi alzai di scatto. -Devo muovermi!-
Mi vestii puramente a caso.
Suna: stiamo andando ad un funerale?
Lo guardia interrogativa.
Suna: sei vestita completamente di nero.
T/n: non voglio cambiarmi quindi rimarrò vestita così.
Suna: chiamalo e digli di incontrarci dove eravamo ieri.
Lo chiamai.
Imaushi: dove?
T/n: ascoltami bene. Se viene qualcuno lo uccidono quindi per favore non fare di testa tua e vieni al palazzo abbandonato.
Imaushi: ok grazie.
Misi giù.
T/n: andiamo al palazzo abbandonato.
Suna: ci stanno aspettando li.
Uscimmo dal casa nostra. Prendemmo le moto e andammo al palazzo abbandonato.
Appena arrivammo corsi dentro per assicurarmi che non fosse arrivato prima di noi.
Haruki: non è ancora arrivato.
Sospirai.
T/n: ok....senti scu-
Mi arrivò un pugno che mi stese in terra.
-cazzo che male!-
Haruki: non farlo mai più.
T/n: s-si scusi.
Mi alzai grazie all'aiuto di Suna.
Suna: *bisbigliando* ti sta bene per il pugno di ieri.
T/n: *bisbigliando* okok scusa.
Sentì la porta spalancarsi.
Lo vidi e fortunatamente era solo. Lo osservai per un po' fino a quando non si fermò.
Imaushi: la smetti di fissarmi con quella faccia da stupida.
T/n: come sei simpatico oggi ma se dovessi dirla tutta ieri non er-
Mi corse in contro per farmi stare zitta.
Haruki: sei più volevo di quanto mi ricordassi.
Imaushi: lui è lo stronzo di 5 anni fa?
T/n: te lo ricordi è?
Imaushi: come scordarselo. Ti ricordi il cecchino che avevi preso?
Haruki: cecchino?!
Suna: cosa?!
T/n: si quello che era insieme alle tizie.
Imaushi: si lui lo ha ucciso Hanma.
Mi paralizzai il suo nome la mia famiglia il mio migliore amico.
T/n: il mio Hanma? Quello che abitava con me?
Lui annuì.
Scoppiai a ridere.
T/n: cazzo c'è la fatta non ha ucciso me ma alm-
Imaushi: è arrabbiato con te.
T/n: non mi interessa basta che stia bene e se odiare me lo fa stare meglio è ok.
Haruki: non è una riunione di famiglia voglio vederlo in azione insieme a te.
T/n: contro?
Haruki: i gemelli miya.
T/n: imaushi non li puoi uccidere.
Imaushi: allora è semplice. Come al solito?
T/n: certo e non farti uccidere.
Imaushi: non si muore.
Gli sorrisi.
Atsumu: T/N! Perchè non sorridi così anche a me?!?!
Osamu: piantala idiota è suo fratello!
Haruki: iniziate su!
Io e imaushi come al solito sembravano immersi in quello strano balletto. Io andai verso Atsumu che era un po' più veloce del fratello lo atterrai con un calcio e mi assicurai che non si potesse alzare per un po'. Andai da mio fratello che aveva già atterato Osamu.
T/n: pensavo facessi più schifo.
Imaushi: tu fai più schifo.
Gli tirai un pugno.
Haruki: non male.
T/n: insieme siamo molto meglio che da soli però combattiamo meglio quando possiamo uccidere qualcuno.
Haruki: allora facciamo così.
Fece un fischio.
Haruki: voi contro loro.
Uscirono più di un centinaio di persone.
Imaushi: dove cazzo erano questi?!
T/n: li possiamo uccidere?
Haruki: certo.
Diedi la mia pistola ad imaushi.
Imaushi: grazie per il prestito.
T/n: la usavi più tu che io.
Suna: non ti ho mai vista combattere senza.
T/n: non ne ho-
Mi arrivò una fitta allo stomaco.
STAI LEGGENDO
Keisuke Baji x render
Pertualangant/n è una ragazza ribelle, non fa quello che gli viene ordinato, proprio per questo si andrà a cacciare in cose più grandi di lei. Grazie al suo amico più fidato, conoscerà dei pezzi grossi della malavita e diventeranno amici o forse qualcosa di più...
