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??: Che cazzo sta succedendo qui?!

Kuroko: capitano io-
Alzai lo sguardo.
Kuroko era in terra.
-Ma che cazzo!-
Uscii fuori dal nascondiglio.
T/n: fa uno strano effetto tornare come hai vecchi tempi vero Izana?
Izana puntò gli occhi su di me era sbiancato.
T/n: bhe che fai non mi saluti?
Izana mi corse in contro per colpirmi. Mi spostavo da una parte all altra per schivare i suoi colpi e avrei fatto così fino a quando non avesse smaltito la rabbia.
Si fermò.
T/n: hai finito?
Izana: te ne sei andata! Due volte!
T/n: devo ripartire domani.
Izana: tu non ti sei fatta neanche colpire!
T/n: si soltanto perchè ho questa.
Alzai la maglietta per fargli vedere il grande cerotto che avevo.
Izana: ne hai anche una in faccia.
Gli sorrisi.
T/n: non abbracci neanche il tuo capitano?
Izana: non lo sei più da molto tempo.
T/n: mi fai sentire vecchia così!
Allungai le braccia e lo abbracciai.
T/n: non cambi mai.
Izana: senti chi parla.
Mi staccai dall' abbraccio.
T/n: e non picchiare Kuroko mi sta simpatico.
Izana: non è che se sei nella Yakuza puoi darmi ordini.
T/n: posso perchè qualcuno mi ha dato il permesso.
Izana: lui ti lasciava fare quello che volevi.
T/n: infatti avevo una cotta segreta per lui.
Scoppiammo a ridere.
Imaushi: no ti prego avevi una cotta per il mio capitano?
Izana: imaushi da quanto tempo?
T/n: l'ho portato io scusa è nei Black Emperor con me.
Izana: ma adesso chi c'è nella vostra gang?
T/n: Haruki che è il capitano, io sono il vice, imaushi, Suna Rintarō, i gemelli Miya, Levi e Mikasa Ackerman.
Izana: tu e Haruki andate d'accordo?
T/n: no per niente. Queste ferite me le ha fatte lui e io prima gli ho sparato.
Izana scoppiò a ridere.
Imaushi: e lui ti ha quasi ucciso.
T/n: tutti mi quasi uccidono. Izana come va la ferita che ti ho fatto?
Lui per tutta risposta alzò la maglietta.
T/n: impari ad uccidermi il fratello.
Kuroko: in che senso???
T/n: non lo sanno?
Izana: non parlo di te da quando te ne sei andata.
T/n: io e lui siamo cresciuti insieme. Dopo qualche anno dopo la morte di suo fratello io uccisi i miei genitori. Mi mandarono in riformatorio e quando uscii bhe stemmo qualche giorno insieme fino a quando non decisi di scappare. Due anni dopo tornai. Litigammo e lui mi accoltellò dopo qualche giorno uccise mio fratello. Io lo trovai e lo accoltellai e dopo poco ripartì per 5 anni e oggi lo rivedo per la prima volta.
Izana: ti sei scordata che abbiamo fondato la Tenjiku e tu eri il mio vice.
T/n: ti ho lasciato il posto lo sappiamo entrambi.
Izana rise di gusto.
Izana: lo so.
??: Capitano ma lei precisamente chi è?
Izana: lei è chi vuole essere T/n T/c o T/n Wakasa ma chiunque lei sia è quella che è saltata in aria ed è ancora viva.
T/n: se non fossi come un fratello ti bacerei.
Izana mi guardò divertito.
Izana: lo hai fatto 7 anni fa se non di più.
Gli misi una mano in faccia e lo spinsi via.
T/n: sono T/n Wakasa e lui è mio fratello imaushi Wakasa
??: Quei Wakasa?
T/n: se intendi gli assassini si.
??: Sembri una ragazzina qualunque.
Izana gli stava andando in contro ma lo fermai.
T/n: smettila Izana perchè ha ragione. Io non sono una persona cattiva, faccio delle cose che possono essere considerate cattive ma quando ho visto Kuroko che veniva pestati da 3 persone sono andata ad aiutarlo.
Izana mi toccò la spalla.
Izana: hai visto Eren?
T/n: no purtroppo non so più dove sia.
Izana: lì.
Alzai lo sguardo e lo vidi appoggiato ad una parete.
Gli corsi in contro e mi attaccai a lui come una cozza.
T/n: il mio allievo preferito.
Eren: ciao anche a te.
Mi staccai da lui.
T/n: sei diventato un figo!
Imaushi: T/N!
Eren scoppiò a ridere.
T/n: imaushi ti ha insegnato qualcosa?
Eren: si mi ha insegnato molto bene.
T/n: voglio combattere contro di te allora.
Eren: ho visto la ferita.
T/n: non mi interessa muovi il culo e combatti contro di me.
Eren: come vuoi.
Mi allontanai di poco e iniziò lo scontro.
Aveva imparato a muoversi solo che era troppo lento e lo atterrai con un pugno.
T/n: sei lento ma sei bravo.
Eren: che male.
T/n: scusa.
Eren: credo ci sia andata anche piano.
T/n: ti faccio vedere una cosa. Imaushi! Vieni qui!
Imaushi: non voglio.
Lo fulminai.
Imaushi: va bene.
Si mise in posizione.
T/n: tu cerchi di leggere i movimenti da distanza ravvicinata e la cosa ti rallenta, ma con un avversario come me o imaushi è un suicidio. Da vicino è un po' come un indovinello agli inizi. Guarda.
Imaushi scattò verso di me. Io lo schivai e lo attaccai da dietro con un calcio.
T/n: vedi l'ho letto prima che arrivasse del resto conosco mio fratello ed è un po' incapace quindi non si gira subito.
Imaushi: stronza.
Feci finta di non sentirlo.
Eren: ho capito.
T/n: riproviamo.
Scattai contro ad Eren che mi schivò e cercò di colpirmi. mi spostai in tempo e con un calcio lo stesi.
T/n: visto.
Porsi una mano ad Eren. Lui la afferò e si tirò su.
Eren: grazie.
Mi arrivò una chiamata.
T/n: si?
Suna: il capitano sta male.
T/n: cosa?!
Suna: non lo so torna a casa ora.
Mi cadde il telefono.
Iniziai a correre verso la mia moto.
T/n: imaushi! Il capitano sta male muoviti!
Salii sulla moto e partì senza controllare se fossi seguita da imaushi o no.
Arrivai a casa in poco tempo entrai e vidi Suna.
T/n: che cosa è successo?
Suna: ha la febbre credo si sia ammalato.
Tandai in camera mia e mi sedetti in terra.
T/n: capitano come si sente?
Haruki: è una stupida influenza ma Suna si preoccupa troppo.
T/n: Suna mi ha fatto correre qui da te.
Haruki: dov'eri?
T/n: da un vecchio amico.
Haruki: quindi domani si parte e?
T/n: Gia sono molto felice di partire.
Haruki: so che non lo fai perchè ti rende felice quindi smettila di fingere.
T/n: scusa.
Mi girai per guardarlo. Gli afferrai la mano.
T/n: posso salire sul letto?
Haruki: se proprio devi.
Mi misi di fianco a lui e iniziai ad accarezzargli la testa.
Haruki: lo sai che non ne ho bisogno vero?
T/n: ogni volta che ti ammali lo faccio quindi smettila di fingere con me e dormi.
Haruki: te ne andrai?
T/n: forse.
Haruki: bhe spero di no perchè sei comoda.
Risi.
T/n: sono stupida vero?
Haruki: per cosa?
T/n: essere innamorati della stessa persona da anni....anche se mi manca io lo abbandono sempre.
Haruki: Baji ogni volta che scopare ti cerca ovunque. Pensi che non lo abbia notato?
T/n: di solito ne parlavo con mio fratello....
Piansi silenziosamente.
Haruki: so che stai piangendo e puoi sfogarti con me.
T/n: sono cresciuta con lui quindi mi manca è l'unico che non è andato in riformatorio della famiglia.
Haruki: voi siete una famiglia particolare.
T/n: bhe tutti noi abbiamo usato una pistola contro ad una persona.
Haruki: lo sapevo che tutti e tre aveva-
T/n: anche mio fratello Gojo.
Haruki: contro chi?
T/n: contro di me.
Haruki si girò per guardarmi meglio.
Io gli sorrisi e mi spostai un po' per alzarmi la maglietta. Indicai i tre fori.
T/n: questi me li ha fatti lui.
Haruki: ma andavate d'accordo?
T/n: si avevamo solo discusso.
Haruki: si siete proprio una famiglia particolare. Io ho sonno quindi mi metto a dormire.
Io mi rimisi nella posizione di prima e ripresi ad accarezzargli i capelli.
Dopo una decina di minuti se non di meno si sentì un lieve suono. Stava dormendo.
Mi alzai le tamente e uscii dalla stanza chiudendosi la porta alle mie spalle.
Suna: come sta?
T/n: un po' di influenza, sta dormendo quindi chi non deve dormire qui esca.
Suna: lo hai fatto addormentare vero?
Imaushi: Inc he senso?
T/n: gli accarezzo la testa fino a quando non si addormenta. Hai preso il mio telefono vero?
Imaushi: si tieni
Mi porse il telefono.
T/n: ora io devo andare da Baji se succede qualcosa chiamatemi arrivo subito ok?
Suna: certo.
Uscii di casa e ripresi la mia moto.

Keisuke Baji x render Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora