Haruki: e tu vedi di svegliarti vice capitano....
T/n POV
Sento una voce che mi parla. Non capisco bene quello che mi dice ma la sua voce mi scalda.
Voglio saggiungerla e toccarla. Mi rilassa.
Aprì leggermente gli occhi e vidi il mio capitano seduto sulla sedia al mio fianco che mi teneva la mano e mi parlava.
T/n: h-ey.
Haruki si girò per guardarmi è scoppiò a piangere.
Haruki: ti sei svegliata!
T/n: h-ho dormito qualche ora.
Haruki: no eri in coma da un mese.
T/n: Ah così tanto?
Haruki anuii.
T/n: vieni sul letto con me?
Haruki: non cr-
T/n: è un ordine.
Haruki: sono il tuo capo.
T/n: è ugualmente un ordine.
Lui salì sul letto e mi abbracciò. Io come al solito gli accarezzavo i capelli.
Haruki: non mi lasciare più.
T/n: non lo farò più promesso.
Lui mi strinse ancora di più.
T/n: ti va di raccontarmi qualcosa.
Lo sentì russare.
T/n: chissà da quanto non dormivi. Sei incredibile capitano.
Atsumu e Osamu : sei sveglia?
T/n: si ma fate piano ho appena fatto addormentare Haruki.
Atsumu: è stato sempre qui.
Osamu: dormiva sulla sedia e ti teneva la mano tutto il tempo.
T/n: venite qui.
Allungai le braccia verso di loro.
Atsumu si fiondò sul letto per abbracciarmi.
Osamu sembrava un po' più cauto.
T/n: come sta mio fratello?
Atsumu: siceramente non lo sappiamo neanche noi.
T/n: lui reagisce come me. Non è quasi mai a casa e fa tutte le cose che da Haruki da fare vero?
Osamu: si.
T/n: non ditegli che mi sono svegliata ma chiamatelo qui.
Atsumu: mi sei mancata.
T/n: anche voi.
Osamu: lo chiamo io.
Si alzò e andò a chiamarlo fuori dalla stanza.
T/n: tu stai cercando di non dirmi qualcosa.
Atsumu: perchè lo hai fatto?
T/n: mi mancano tutti...da morire. Mio fratello Gojo e le sue sgridate...quando si arrabbiava con me perchè facevo qualche stronzata. Mi mancano.
Atsumu mi strinse un po' di più.
Atsumu: non farlo più.
T/n: non lo farò più promesso.
Atsumu: vado fuori da mio fratello.
T/n: ok ma non ditegli niente e passami una scarpa.
Atsumu: non dirmi-
T/n: lascia fare a me.
Dopo una decina di minuti sentì qualcuno correre nel corridoio la porta era chiusa e sentivo le voci dei miei due amici.
Atsumu: imaushi calmati e respira.
Imaushi: cosa gli è successo?!
Osamu: devi calmarti.
Imaushi: la voglio vedere.
Lui spalancò la porta e io gli lanciai una scarpa che lo prese in pieno volto.
Imaushi: ma che cazzo?!?!?!
T/n: smetti di fare il coglione.
Imaushi: SEI VIVA!
Sentì Haruki muoversi. Lo aveva svegliato.
Haruki: mi sono addormentato?
T/n: si ho provato a non farti svegliare ma mio fratello è un idiota.
Haruki: uffaaa.
Imaushi: io- non sto capendo da quanto sei sveglia.
T/n: un po' ho fatto dormire Haruki e ho parlato un po' con i gemelli poi ti ho fatto chiamare appena ho scoperto che facevi il coglione.
Imaushi: non facevo il coglione!
T/n: quante persone hai ucciso in questo mese?
Imaushi rimase in silenzio.
T/n: fai come ho fatto io dopo la morte di Armin.
Guardai mio fratello per un bel po'. Haruki si era alzato dal letto. Feci cenno ad imaushi di avvicinarsi. Gli presi la faccia con le mani e appoggiai la mia fronte alla sua.
T/n: sono qui non devi avercela con nessuno. So che sei arrabbiato con Baji ma non devi ha cercato di portarmi fuori.
Imaushi: che cazzo stai dicendo?! Non ti ha portato fuori lo stesso.
T/n: Mikey la minacciato di sparargli e lui non è come me e te. Avrebbe solo peggiorato la situazione. Sanzu gli si è ribellato l'ho sentito.
Imaushi: non puoi chiedermi una cosa del genere.
T/n: li perdonerai con il tempo. Ora ce ne andiamo da qui e torniamo a casa. Voglio riposarmi in un posto dove non ci sia odore di disinfettante.
Haruki: ok ti porto io gemelli prendete le sue cose.
Imaushi: come hai fatto a svegliarti?
T/n: io credo sia grazie ad Haruki sentivo che mi teneva la mano e che mi parlava. Mi ha fatto tornare qui.
Haruki: vivevo in ospedale con te era un po' palloso ma non ti avrei mai lasciato sola.
Gli sorrisi.
T/n: andiamo a casa vi racconto tutto il resto.
Haruki mi prese in braccio.
Haruki: sei così fastidiosa quando provi a darmi ordini.
T/n: sono l'unico amore della tua vita rassegnati Haruki.
Scoppiammo a ridere.
Gli diedi un baciò in testa.
T/n: grazie.
Haruki: di averti riportato in vita. Non c'è di che.
Risi di gusto.
T/n: muovi quelle gambette voglio tornare nel mio letto.
Haruki: va bene va bene.
Uscimmo dall' ospedale senza farci notare e arrivammo alla sua moto.
T/n: pos-
Haruki: no non puoi guidare.
T/n: ma uffaaa.
Haruki: prima devi fare riabilitazione per le gambe poi ne riparliamo.
T/n: va bene.
Mi aggrappai a lui e appoggiai la mi tasta alla sua schiena.
Appena arrivata a casa vidi levi.
T/n: nano pulitore come va il lavoro.
Levi: vice capitano sapevo si sarebbe svegliata.
T/n: sono felice che stiat-
Kagami: T/n!
T/n: Heyy Kagami come st-
Mi si lasciò addosso. Facendo quasi cadere Haruki che mi reggeva.
Haruki: HEY! Attento!
Kagami: scusi capitano è che-
T/n: mi sei mancato anche tu.
Kagami: voglio parlarti il prima possibile.
T/n: se vuoi chiedermi perchè ti ho fatto andare via la risposta è che non volevo che mi vedessi morire sul tavolo di quel posto so che Haruki vi ha detto che potevo evitare il colpo quindi è inutile dire altro.
Kagami: MA PERCHÈ?!
T/n: non è importante. Haruki mi puoi-
Haruki: si certo.
Mi portò in camera e mi appoggiò sul mio letto mettendosi di fianco a me.
Haruki: che vuoi fare?
T/n: parlarti di una cosa.
Mi misi seduta.
Haruki: ti ascolto.
T/n: quando ero in quel posto io ho visto mio fratello e gli altri. Ho visto anche Armin.
Haruki: lo hai fatto perchè ti mancavano vero?
T/n: ho potuto parlare con mio fratello e con Shinichiro io li ho toccati. Mi hanno sgridato dicendomi che dovevo impegnarmi per tornare da voi e che mi volevano bene, ma non era la mai ora.
Ci fu un po' di silenzio.
T/n: mio fratello era tutto intero.
Quasi piansi dicendolo.
Haruki: posso sapere?
T/n: mio fratello è stato ucciso e buttato in una fossa. Dopo averlo ucciso l'hanno reso irriconoscibile turpandogli la faccia e tagliandolo come fosse un oggetto.
Haruki: mi dispi-
T/n: Hanma lo ha trovato e mi ci ha portati l'ho dissotterrato. L'ho toccato i-io l'ho toccato dopo anni. Cazzo!
Tirai un pugno al muro.
T/n: cazzo! Fanculo! Sono così arrabbiata che vorrei uccidere e basta!
Haruki: ho provato una cosa simile quando eri in coma. Ero così arrabbiato che avrei ucciso anche un medico che entrava in stanza per controllarti. Ma tu avevi bisogno che io rimanessi li quindi non ho fatto niente.
Imaushi: siamo arrivati.
Appoggiò le mie cose in terra.
T/n: ok voglio provare a camminare Haruki e imaushi mi dovete aiutare.
Imaushi e Haruki: perchè noi due?!
T/n: imaushi sei mio fratello e Haruki sei il mio capitano e io il tuo vice.
Sbuffaino e si misero hai miei lati.
Riuscì a mettermi in piedi e a fare qualche passo da sola.
T/n: sono troppo brav-
Schivolai per fortuna kagami mi prese al volo.
T/n: non dite niente. Grazie Kagami.
Kagami: vuole che l'aiuti io?
T/n: io voglio sedermi.
Mi mise seduta sul letto.
T/n: kagami dammi il mio coltello.
Kagami: ma -
T/n: ho detto dammi il mio coltello.
Lui fece come gli avevo detto.
T/n: ora uscite.
Imaushi: io resto voi due uscite.
T/n: non mi uccido sto bene.
Imaushi: voglio solo farti compagnia appena ti inizierai ad incazzare.
Piantai il coltello contro al muro più e più volte.
T/n: l'ho visto sai?! Ho visto nostro fratello! Cazzo! Lui era vivo!
Continuai a colpire il muro.
T/n: non riesco neanche a stare impedì come posso uccidere delle persone conciata così!
Mi girai per guardarlo.
T/n: spiegami perchè cazzo mi avete salvato! Spiegami perché sono qui! Spiegamelo perchè non lo capisco!
Gli lanciai il mio coltellino che lui logicamente schivò.
Imaushi: che cazzo di discorsi fai?! Certo che ti salvo la vita! Sei mia sorella!
T/n: aiutami ad alzarmi.
Imaushi si avvicinò a me.
Io gli caddì addosso e scoppiai a piangere.
T/n: Shinichiro ti saluta e dice che non devi fare stronzate.
Imaushi mi strinse più forte.
T/n: odio tutto vorrei soltanto tornare a prima che tutti iniziassero a morire così.
Imaushi: anche io.Skip time un mese dopo.
Eravamo ad una riunione con tutti i componenti.
Haruki: c'è una gang che mi urta e che crea scompiglio. Si chiamano Brahman. Il capitano è una ragazza di nome Senju.
T/n: scusa ripeti il nome del loro capitano.
Haruki: si chiama Senju Akashi.
Guardai mio fratello.
T/n: ho ucciso suo fratello davanti a lei.
Haruki: perchè?
T/n: lui ha ucciso Gojo per vendicarmi l'ho ucciso davanti a sua sorella. Per puro caso un componente della mia Gang.
Haruki: lei faceva part-
T/n: della Bonten ero il suo capitano si. Imaushi la conosce forse meglio di me essendo che era molto amico del fratello.
Imaushi: si la conosco bene e mi ricordo bene quel giorno.
T/n: sono ancora arrabbiata per quel giorno.
Imaushi: avevi ucciso un mio amico.
T/n: e lui aveva ucciso nostro fratello.
Imaushi: non ero legato come te a Gojo.
T/n: hai tentato di uccidermi.
Imaushi: e dopo abbiamo ucciso la polizia.
T/n: stronzo!
Imaushi: bambina!
Haruki: smettetela! Adesso!
Sbuffai.
Imaushi: mi avevi preso a pugni.
Gli saltai addosso e iniziai a tirargli dei pugni.
T/n: brutto stronzo io ti uccido!
Haruki mi afferrò e mi tenne stretta a se.
Haruki: non vi ho mai visti litigare così che cazzo avete.
Imaushi: è lei che ha dei problemi.
T/n: ti uccido te lo giuro Sanzu ha fatto bene ha tagliargli la gola a quel figlio di puttana.
Imaushi tentò di scagliarsi contro di me ma Haruki lo fermò con un pugno.
T/n: vuoi che ti rispezzi quello stupido braccio inutile?
Imaushi: se vuoi vado a trovare Hanma.
Smisi di dimenarmi da Haruki.
T/n: se hai bisogno di informazioni chiedi ad imaushi. Io vado a casa con Kagami.
Haruki: t/n smetti di fa-
T/n: ci vado davvero non mi avvicinerò a Wakasa.
Haruki: anche tu-
T/n: io sono T/n T/c.
Mi lasciò andare.
T/n: Kagami andiamo.
Kagami: la mia-
T/n: guido io.
Uscì fuori e caricai Kagami. Andai al porto.
Kagami: dove stiamo andando?
T/n: da un amico.
Appena arrivammo non c'era nessuno o almeno così sembrava. Scesi dalla moto e andai al centro.
T/n: esci fuori! So che ci sei scusa se non ti sono venuta a trovare ho avuto un po' di problemi.
Una figura uscì da dietro il buio.
Izana: per altri 5 anni?
Dietro di lui c'erano tante altre persone di cui Kuroko ed Eren.
Feci un cenno di saluto.
Lo guardai avanzare per un po' fino a quando non si bloccò.
Izana: allora? Cosa vuoi?
T/n: salutarti.
Aprì le braccia.
T/n: tuo fratello mi ha pure spedito in coma per un mese.
Izana: lo sia che non è mio fratello.
T/n: va bene come vuoi. Vuoi picchiarmi o mi abbracci?
Izana: chi è il ragazzo che ti sei portata dietro?
T/n: un amico di due dei tuoi. Uno dei miei.
Izana: non portare la Yakuza da me.
T/n: anche io sono della Yakuza.
Izana: tu sei un cado a parte.
T/n: allora ammetti che mi vuoi bene.
Lui alzò un sopracciglio e si scagliò contro di me. Lo atterrai subito con un pugno.
T/n: non ho voglia di schivarti.
Izana era in terra che mi guardava sorridente. Lo afferrai per un braccio e lo abbracciai.
T/n: mi sei mancato.
Izana: anche tu.
Ci staccammo dall' abbraccio.
T/n: ti ricordi quando andavamo a fare i giri con moto io te e Shinichiro.
Izana: tu non ci volevi andare senza di me ahahah.
T/n: mi insegnasti tu ad andare in moto, ti ricordi che abbiamo quasi distrutto la moto di Shinichiro?
Izana: ci ha rincorso per un ora e quando ci ha presi ci ha costretti-
T/n: ad aiutarlo per rimetterla apposto.
Scoppiammo a ridere.
T/n: Kagami vieni qui!
Il ragazzo si avvicinò con lo sguardo basso.
T/n: non è mica un re alza quella testa.
Kagami: lui è molto famoso e mi mette in soggezione.
T/n: ma se sembra un tossico.
Izana mi tirò un pugno in testa.
T/n: aia!
Izana: porta rispetto al tuo ex capitano.
T/n: dopo sono diventata io il capitano e ti ho salvato anche la vita.
Kagami: in che senso?
Alzai di poco la maglietta.
T/n: questo non era per me ma per lui. Non lo aveva visto quindi mi misi in mezzo per non farlo morire.
Kagami: ma non aveva paura di morire?
T/n: ti ricordi la sera che ti ho fatto uscire da quel posto e poi sono andata in coma.
Lui annuì.
T/n: io non l'ho fatto per me perchè mi sarebbe venuto comodo che tu fossi lì.
Lui aggrottò la fronte.
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Keisuke Baji x render
Aventurat/n è una ragazza ribelle, non fa quello che gli viene ordinato, proprio per questo si andrà a cacciare in cose più grandi di lei. Grazie al suo amico più fidato, conoscerà dei pezzi grossi della malavita e diventeranno amici o forse qualcosa di più...