After the Rain

Capitolo 3

Harry's pov

Faceva caldo quella sera. Decisamente troppo caldo. Per questo non sapevo cosa indossare per andare al Club9. Sono sempre stato un tipo vanitoso, almeno fino a un anno fa, quando mi preoccupavo solo di divertirmi e che in ogni giorno della mia vita ci fosse qualcosa di epico da ricordare. Ma ora quel Harry non c'era più, per questo oggi, forse sono abbastanza stronzo. Alla fine scelsi dei pantaloni aderenti neri, gli stivali e una camicia a lasciar vedere parte delle rondini che avevo tatuate sul petto. Un brusco rumore dalla stanza accanto, dove Liam e Niall mi stavano aspettando, mi fece correre da loro.

"Ma che cazzo succede?" dissi presentandomi in cucina con la camicia aperta.

C'era Liam seduto sul divano che faceva zapping in tv e Niall che non aveva più posto tra mani e gambe  per tenere il cibo che stava saccheggiando dal mio frigo, e mi guardava con espressione sbalordita. Aveva i capelli biondo cenere sparati in aria, e probabilmente qualche vasetto di cetriolini dentro la felpa rigonfia e non solo là.

"Hai una lattina di Coca nei pantaloni o sei felice di vedermi Horan?" dissi indicando la protuberanza nei jeans.

"In verità sono salamini piccanti" disse tirando fuori dai jeans un pacchetto e leccandosi le labbra. "E poi sì, sono molto felice di vederti se non ci facessi aspettare, principessa" disse buttandosi sul divano e iniziando a mangiucchiare qualcosa mentre Liam lo guardava disgustato.

"Se ti fa piacere saperlo, ho appena trovato un programma interessante in tv. Quindi fai con comodo." Disse Liam appollaiandosi sul bracciolo del divano.

"Ma quale fai con comodo?!" sbottò Niall, "dobbiamo arrivarci prima di domani."

"Va be dai, andiamo!" dissi rivolto a entrambi, guardandomi allo specchio per sistemarmi i capelli.

"Oook" disse Liam mentre spegneva la tv.

"Niall! Non puoi avere sempre fame, porca miseria! I cetriolini devi lasciarli a casa!" disse Liam togliendo di mano il vasetto a Niall.

Louis's pov

"Devo dire che non sei stato molto d'aiuto" dissi posando scopa e paletta nel ripostiglio, mentre Zayn mandava un messaggio a qualche suo amico dicendogli che stavamo arrivando.

"Io sono più un di compagnia" disse senza staccare i suoi occhi scuri dal cellulare, abbozzando un sorrisetto.

"Come i cani?" dissi ridacchiando.

"No, come gli amanti." disse ammiccando. "Allora, cosa metti per la tua entrata in società?"

"Cos'è una specie di ballo delle debuttanti?" chiesi preoccupato.

"Forse peggio" disse.

"Va be dai, aiutami a scegliere." dissi tirandolo dalla manica verso i miei borsoni poggiati a terra.

Mi sedetti a terra e appoggiai la schiena al muro mentre Zay apriva il borsone e iniziava a buttare all'aria i vestiti che non gli piacevano.

"Allora..." disse grattandosi la barba "innanzitutto ci vogliono dei bei pantaloni neri stretti, tipo questi" disse mettendomeli in grembo. "E considerando la reazione a quel bacio direi che sei etero, quindi..." disse mentre gli frullavano per la testa mille idee. "Questa!" disse tirandomi una canottiera bianca e larga. E appena vide la mia espressione incredula aggiunse "il look tenero e cucciolo attracca un casino, fidati."

"Come dici tu" dissi alzandomi per andarmi a cambiare in bagno.

"Non mi scandalizzo se ti cambi davanti a me" mi disse Zayn mordendosi il labbro.

"Ho già avuto abbastanza traumi per oggi, ci manca solo che mi salti addosso" dissi ridendo.

"Oh, non preoccuparti dolcezza. Ti preferisco come amico, anche se hai un culo da favola." Disse sbilanciandosi di lato per vedere meglio il mio posteriore.