CAPITOLO 8

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Pov Alycia

Il bacio dura pochi secondi, ma è come se fosse durato un'eternità.

" Chi era quella ragazza ?" Lei scuote la testa e si allontana da me andando verso la finestra, " Mi dispiace Aly ma non posso dirti nulla" respira pesantemente come se fosse frustata da qualcosa a me sconosciuto " perché no? " Le domando stanca dal suo rifiutarsi ogni volta di dirmi le cose " perché non spetta a me dirti la verità " dice girandosi verso di me , la vedo avanzare a passi lenti e, la voglia di assaporare di nuovo le sue labbra torna ad impossessarsi di me, tende la sua mano fredda sul mio viso e ci lascia una delicata carezza, sorride tristemente, i suoi occhi cambiano di nuovo colore, per poi tornare azzurri, resto affascinata da ciò .

"Scusa Heda" dice prima di sparire.

"Heda"   che cosa significa ?

Ho cercato il significato su internet ma nulla, l'unica soluzione è cercare nei libri il significato di questa parola, salgo velocemente al piano superiore, arrivo alla piccola libreria alla fine del corridoio , prendo un libro e inizio a cercare ma non trovo nulla e così anche negli altri, l'ultimo libro arrabbiata dal mio insuccesso lo lancio lontano da me "Cazzo ! " Dico mettendomi le mani dei capelli .

La luce si spegne di colpo, vedo la stanza girare in torno velocemente, sento un tintinnio ripetuto che riecheggia della stanza, la testa gira,sono costretta a sedermi a terra, poggio le mani al pavimento ma tocco qualcosa di denso, la luce si accende . Non sono a casa mia .

Le mie mani sono sporche di sangue , non è il mio, sposto lo sguardo da esse e  mi accorgo che a pochi passi da me un corpo giace a terra, indietreggio fino a toccare il muro dietro con la schiena, scuoto la testa come per risvegliarmi da un incubo ma ciò non funziona e sono ancora qui. Decido di alzarmi e avvicinarmi al corpo dai lunghi capelli castani e dalle mani sottili  strette a pugno, deduco sia una donna, quest'ultima indossa un'armatura credo sia fatta di pelle con sopra un mantello rosso fuoco rovinato dagli anni e strappato in alcuni pezzi, quando sposto lo sguardo dal corpo al suo viso rimango pietrificata.

" Non è possibile cazzo! "

Sento dei passi dietro di me, mi guardo in torno ma non trovo nessuno.

" Ancora tu !" Sento la voce fredda di un uomo .

" Ragazzina, il passato deve rimanere passato e, tu, stai facendo modo che esso torni ad invadere il presente e ciò non deve accadere." Poi di colpo tutto torna ad essere buio.

Perché il passato deve rimanere tale ? Chi era quell'uomo ?
Che cos'è che non devo scoprire ?

Questa storia mi sta tormentando fin troppo.

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