È Solo un sogno ?

CAPITOLO 15

Pov Alycia

Sento polpetta iniziare a tirare il guinzaglio così torno dai miei pensieri e mi ritrovo nel parco vicino casa, più passano i giorni , più mi ritrovo confusa da questa situazione, la testa a smesso di fare male, in realtà è come se non avesse mai iniziato, del posto dove ero prima ricordo poco e niente in realtà, l'unica cosa certa sono quelle voci ma purtroppo non riesco ad associarle a nessun viso, " È morta " sono le uniche due parole che ricordo, mentre che percorro la strada per tornare a casa mi domando se  parlavano di Lexa, ma questa non è l'unica domanda che mi frulla per la testa.

E se quelle persone fossero coinvolte con la sua morte ?

Perché non riesco a ricordare ciò che ho visto?

Una volta arrivata a casa trovo Lins e Marie sedute sul divano " Ehi bellezze " dico entrando in salotto seguita da polpetta che corre velocemente e in modo molto buffo verso Lins " ciao piccolino " dice prendendolo in braccio lasciandogli dei piccoli baci affettuosi sul capo " Ehi Aly " mi saluta la mora " Dov'eri ?" Mi domanda invece la mia migliore amica " Siamo andati a fare un giro " dico sedendomi sul bracciolo della poltrona di pelle nera.

Mentre le ragazze parlano di non so cosa io continuo a pensare a ciò che è successo poc'anzi, sono talmente tanto presa da tutto il casino che ho dentro da non rendermi conto che le ragazze mi stanno chiamando finché Lins mi dà uno schiaffo dietro al collo con tutta la sua immancabile delicatezza " Ahi, ma sei scema ?" Le chiedo guardandola male " No ma tu non ci stavo ascoltando, noi andiamo a fare un giro in centro per poi andare a mangiare in pizzeria vieni ?" Mi domanda la castana " Si andiamo, andiamo la pizza non posso abbandonarla "  le ragazze iniziano a ridere scuotendo la testa.

" È finito tutto siamo in pericolo " 

Non è possibile, dei frammenti di quello che ho vissuto prima mi tornano in mente, ricordo la voce di una donna che ha pronunciato questa frase.
Ma chi era questa donna ?

".....Cazzo guardami "  questa è la mia voce , ma con chi stavo parlando ?

Troppe domande, tutto troppo confuso.

Siamo sedute in un tavolo della pizzeria al centro della città, sto aspettando con ansia la mia amatissima diavola " Aly hai pranzato oggi ?" Mi domanda Marie ridendo " perché ?" Le rispondo alzando un sopracciglio non riuscendo a capire la sua domanda " Niente è solo che il tuo stomaco non fa altro che brontolare " continua a ridere, imbarazzata mi gratto la testa, finalmente le pizze arrivano e il mio imbarazzo sparisce , iniziamo a mangiare quando Lins mi da una gomitata " La cameriera non fa altro che guardarti " dice mordendo un pezzo di pizza " te ne sei accorta vero? "  Mi domanda " Certo che si, mica sono scema !"  Esclamo girandomi verso la ragazza facendole un occhiolino.

Finita la cena decidiamo di raggiungere gli altri al bar per stare insieme, fortunatamente domani mattina me io né la mia coinquilina lavoriamo quindi possiamo goderci tranquillamente la serata, parliamo del più e del meno fino a l'una di notte per poi decidere di tornare a casa dato che il bar stava per chiudere, una volta a casa vedo Lins guardarmi con un espressione abbastanza strana " Cosa ?" Le chiedo, non mi risponde, resta in silenzio " Lins ?" La richiamo ma niente quindi mi avvicino a lei sventolandogli la mano davanti agli occhi "Pensi davvero che quelle persone abbiamo a che fare con la morte di Lexa ?" Alla domanda rabbrividisco, perdo un battito, poi sento il cuore accelerare di colpo, lei resta ferma, non è la sua voce, lei non sa nulla di questa storia, non è la mia migliore amica quella che sta parlando eppure qui con noi non c'è nessun, altro siamo solo io e lei.
"Rispondi Alycia " continua a parlare.
" Credi veramente che sia colpa loro, se lei  sia morta ?"  Adesso emette una risata inquietante, fredda, raccapricciante .
" Chi sei ? "  Sussurro
" Che cosa vuoi da me, da lei ?"  Adesso alzo leggermente la voce, un po' per la paura un po' per la rabbia.
" Come chi sono ?"  Sospira
Io ingoio a vuoto , le mie mani sono fredde e sudate , sento il respiro farsi sempre più pesante e irregolare .

"Dici veramente Alycia? Voi davvero sapere chi sono ?" Mi domanda freddamente, io annuisco .

" Bene piccola Aly se vuoi davvero saperlo allora "  finisce  accarezzandomi il viso dolcemente, per poi avvicinarsi al mio orecchio .

" Io sono te. "