Ho dovuto mantenere tutto il mio autocontrollo per non farmi mangiare dalla gelosia a sapere che Nuria fosse stata a cena a casa di Carlos.
Non posso non mettermi nei panni della loro relazione seppur finita, complicata. Peter dopo avermi lasciata e molto probabilmente essersi divertito in giro, sta cercando in tutti i modi di riavvicinarmi. Seppur ridicolo, trovo che possa essere una sorta di modo di 'marcare il territorio', una non accettazione di vedere il tuo ex partner andare avanti. Ma quando si rompe qualcosa, difficilmente si torna indietro. Non credo alla tecnica del kintsugi, dove la ceramica rompendosi prende nuova vita ricomponendo i pezzi frantumati dell'oggetto riempiendo le sue crepe d'oro. Quando a frantumarsi è il tuo cuore, non basta il collante più pregiato per riempire le crepe, serve tempo e serve scrivere un nuovo capitolo. Io la vedo così.
Pur sapendo che la loro relazione è finita prima della nostra conoscenza, pensare di essere vista come quella arrivata a rompere gli equilibri mi disturba. Non voglio assolutamente ritrovarmi in questi drammi sentimentali, quindi mi riprometto di andarci ancora più cauta. Non vorrei mai ritrovarmi nella situazione in cui Carlos decida di fare marcia indietro e rimanere con il cuore spezzato, di nuovo. So bene di non meritarmelo.
La settimana prima dell'arrivo dei ragazzi, sembra passare lentissima, eppure le cose da fare sono tante.
Ho preparato lo chalet degli ospiti, che a differenza delle nostre abitazioni ha quattro camere da letto, due bagni e una piccola zona living con cucina e salotto. Solitamente ospitiamo famiglie e gruppi di amici che vogliono evadere dal caos cittadino quindi non è un problema per gli ospiti condividere gli spazi. Mi dedico minuziosamente, con l'aiuto di Nicole, a riempire la dispensa e lasciare tutto il necessario per la notte nelle stanze in cui aleggia un profumo di fresco e di lavanda.
«Direi che abbiamo fatto tutto. Domani mattina verrò ad accendere il riscaldamento così al loro arrivo sarà tutto perfetto.» Nicole nota che mi sto intrecciando nervosamente le mani
«Calmati. Sarà un weekend divertente.»
«Non riesco ad essere tranquilla. Non siamo mai stati così tanto tempo a stretto contatto. E quando è venuto qui l'ultima volta le cose si stavano evolvendo velocemente» mi sento avvampare. Solo a pensarlo mi sembra di sentire il suo profumo muschiato e le sue mani grandi e callose su di me. Cerco di reprimere il brivido che mi scorre lungo la schiena, ma ci pensa Nicole a distrarmi.
«Devo dirti una cosa.» Mi giro verso di lei mentre chiudo a chiave lo chalet e ci incamminiamo sottobraccio verso casa mia
«Dai, spara!»
«Ti ricordi di Edgar della festa?»
«Si, verrà anche lui no?»
Nicole annuisce imbarazzata «Beh... ci siamo sentiti parecchio in queste settimane, non ci vedevamo dai tempi del liceo e sembra essere scattato qualcosa... mi sa proprio che in questi giorni occuperò l'altra parte del suo letto...»
«Nicole!!! E me lo dici così? Perché non mi hai detto niente?»
«Perché non è niente di importante... ma vorrei approfondire questa conoscenza.»
Ridiamo complici e ci prepariamo per l'allenamento, solo un giorno e rivedrò Carlos.
Quando sento la macchina raggiungere il cortile della scuderia, sono intenta a sistemare i finimenti dei cavalli. Senza volere mi ritrovo davanti al piccolo specchio della selleria a controllare i capelli e se ho quel poco di trucco messo stamattina sbavato.
«Ti stai facendo bella per il tuo... com'è che si dice? Novio!» Mi dice Achille facendo capolino in selleria, gli lancio uno straccio appoggiato sul mio baule e lui lo schiva andando verso i ragazzi divertito.
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I need you to stay || Carlos Sainz
Fanfiction*COMPLETA* F1 drivers and romance VOL.1 Dafne è un'affermata atleta di salto a ostacoli. Ha una scuderia in Svizzera e il cuore spezzato, il suo ragazzo Peter l'ha lasciata di punto in bianco dopo cinque anni di relazione. L'unico grande amore capac...