Corrispondenza mancata ~ Ginny e Nicolò

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25/09/2021

Caro Nicolò,
la vita senza di te è come una costrizione. Non ho più voglia di vivere se non ci sei tu al mio fianco. Mi rendo conto che perdendoti, ho perso tanto, ho perso tutto, ho perso l'unica cosa bella che in vent'anni ero riuscita a trovare.
Te l'ho già detto, ma te lo ripeterò: passo le giornate a pensare come sarebbe andata se tutto fosse stato diverso, se non ci fosse stata già Federica, se ci fossimo incontrati prima o se io fossi stata in grado di resistere a quell'amore che mi spingeva a cercarti.
Tenere nascosti i propri sentimenti, reprimerli, è sbagliato e questo l'ho capito solo stando al tuo fianco, ma forse, se fossi riuscita a resistere ancora per un po', i miei sentimenti si sarebbero attenuati fino a scomparire e questo mi avrebbe permesso di restarti accanto.
Lo avrei preferito.
Avrei preferito starti accanto lottando ogni attimo contro il mio cuore in catene.
Avrei preferito starti accanto anche solo come un'amica piuttosto che starti lontano non essendo più nulla per te.
Avrei preferito incatenare e seppellire ogni mia emozione nei tuoi confronti e restarti accanto piuttosto che ritrovarmi con il cuore a pezzi e dall'altra parte dell'oceano.
Ma ormai è troppo tardi per questo è sempre stato troppo tardi per noi, solo che nessuno dei due è mai stato in grado di riconoscerlo.
Probabilmente avrei fatto meglio a prendere le distanze da subito, ma ciò che provavo per te era talmente forte, era tutto talmente nuovo che non riuscivo a fermarmi, non potevo dirti di no.
Allora perchè? Perchè dopo tutte queste mie parole io non mi sento in colpa per quello che ho vissuto con te? Forse perchè penso di meritarlo. Conosci abbastanza la mia storia da sapere tutto quello che ho passato, dalle poche amicizie alla diversità che mi sentivo addosso, dall'abbandono dei miei genitori alla loro separazione, dalla rinuncia ai miei sogni a quello "studio matto e disperatissimo" di cui ho sentito parlare fin troppo nei libri di letteratura. Ho dovuto sopportare tutto questo in soli venti anni e quando ti ho incontrato mi sono abbandonata alla convinzione di meritare di essere felice, e con te posso dire di esserlo stata. Non mi importa che questa mia felicità sia stato solo provvisoria, momentanea, perchè sono sicura che mi abbia reso una persona migliore. Ma non sopporto l'idea di non essere stata "quella giusta" per te quando tu lo eri per me.
Non hai mai negato il tuo amore nei miei confronti, me lo hai sempre dimostrato, mi hai sempre resa partecipe di esso, ma quando hai scelto Federica è stato un po' come se mi avessi detto "ora ho un'altra per la testa" e allo stesso tempo non volessi lasciarmi andare.
So che hai avuto la conferma dei tuoi sentimenti per lei, non l'hai scelta solo per la famiglia che avete costruito insieme, c'è di più.
Quello che provo non è pentimento, è paura. Ho paura che essendomi abbandonata a questo amore, ho perduto ciò che avevo di più caro: la tua presenza nella mia vita.
Forse innamorarmi di te è stato un errore che rifarei, o forse ti terrei stretto a me nascondendoti i miei segreti più intimi. Sono sicura che in questo modo, reprimendo il mio amore, tu e io saremmo stato una coppia di amici e so che questo non è il massimo da dirti dopo tutto quello che c'è stato tra noi, ma almeno mi avrebbe permesso di starti ancora accanto e di amarti seppur nascondendolo.
Mi sarei autodistrutta così.
Mi sarei fatta del male da sola vedendovi vivere la vostra storia d'amore mentre io sarei stata solo un personaggio secondario in questo libro d'amore e lacrime, ma avrei preferito spezzarmi il cuore in questo modo, da sola, piuttosto che farmelo spezzare da te.
Avrei dovuto resistere a tutto e ora sarei stata ancora lì con te a guardarti con gli occhi dell'amore ma velandoli con una nota d'amicizia.
Lo avrei preferito.
Ti dedico queste parole e mentre lo faccio i miei occhi continuano a riempirsi con le onde del mare.
Fa troppo male perderti, specialmente dopo tutte le promesse che ci eravamo fatti.
Sono stata una stupida a credere che tra di noi potesse durare, e tu sei stato crudele a lasciarmelo credere.
Sono stata stupida a pensare che quello che avevamo noi due fosse più importante di quello che avevi con lei.
Sono stata stupida a fidarmi del mio cuore e sono stata stupida a confessarti i miei sentimenti.
Sono stata stupida a lasciarmi distruggere da te.
L'amore non basta siamo giunti a questa conclusione insieme, ma avrei voluto che almeno l'amicizia ci bastasse; perchè ammettiamolo, prima di essere una coppia io e te, siamo stati amici, altrimenti non avremmo avuto quel rapporto che avevamo. Io, la tua amicizia, me la sarei fatta bastare, e invece sono arrivati i sentimenti a rovinare tutto e adesso mi ritrovo a piangere da sola in una casa vuota che non è mia, mentre ciò che rimane dei miei amici è fuori a divertirsi. E sai perchè? Sai perchè ho preferito restare a casa a piangermi addosso invece di uscire con loro?
Perchè ancora una volta io ti ho scelto, anche nel male questa volta e so che ti sceglierei altre mille volte, anche se tu mi facessi soffrire ancora.

Ancora tua,
Ginny.

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Spazio autrice

Buonasera a tutti!

La seconda settimana di scuola è iniziata e la stanchezza inizia già a farsi sentire, mischiata ad un vortice di emozioni più negative che positive per me.
In questa lettera c'è tanto di mio, forse tutto. La situazione di Ginevra, ora come ora, rappresenta la mia vita, i miei sentimenti e le mie paure. Scrivere questo capitolo è stato difficile e semplice allo stesso tempo. Difficile perchè sento di esserci io dentro, è come se avessi scritto di me stessa e questo mi commuove. Facile perchè un pezzo di carta bianco è sempre pronto ad ascoltarti pur rimanendo neutro; un pezzo di carta non esprime opinioni e non è in gradi di giudicarti è proprio quello di cui avevo bisogno adesso.
Noterete sicuramente delle differenze anche al livello strutturale, io vedo questa lettera quasi come una poesia con la presenza delle anafore e di quella ritmicità tipica di un testo poetico o forse sono solo io che leggendola provo emozioni troppo forti.
Mi dispiace avervi fatto aspettare qualche giorno per la pubblicazione di questo capitolo, ma l'ispirazione che ho nei giorni di sofferenza è sempre la migliore e se questo mio stato non migliorerà, aspettatevi altri capitoli in questa settimana.
A voi invece come procede la scuola e cosa ne pensate delle mie parole oggi?

Un bacio. <3