«Buongiorno» Yoongi biascica da appena sveglio.
Mi ha beccata ad accarezzargli i capelli ed ogni tratto del viso, motivo per cui si è svegliato sorridente.
«Devo dire che mi piacciono questi tuoi capelli ormai biondo platino.» accarezzo le ciocche scompigliate.
Mi stringe ancora più forte, rendendomi addirittura difficile la respirazione per il forte abbraccio.
«Yoon! Non respiro!» dico ridendo.
«Scusami, è che adesso proprio non voglio distaccarmi.»
«Nemmeno io. Ma un piccolo allentamento della presa?» chiedo dolcemente come fanno i bambini quando non sanno se dire la verità.
«Non sei cambiata!» afferma ridendo, accarezzandomi le guanciotte e, finalmente, allentando un po' la presa. «Sei la bambina di sempre.»
Sorrido. Era da tanto che non sorridevo così.
«Dove sei stato per tutto questo tempo? è stato difficile?»
«Sono stato da dei miei vecchi amici, in un'isola fuori dalla corea. Non sapevano nulla.»
«E poi, beh, lo è stato solo per non aver avuto te e tutti i ragazzi con me. La vita è stata dura, ma fattibile per quel poco che mi interessava.»
«Sai che Seon è tornato a legare con Seokjin e addirittura un po' con tutti noi? è stato molto dispiaciuto.»
«Era ora che tornasse in sé... voglio incontrarlo.»
«Incontrerai tutti oggi. Ho un'altra domanda per ora.»
«Mh?»
«Ci hanno fatto credere che tu fossi morto... gli agenti di polizia. Avevi scelto tu di agire così?» sono un po' spaventata di una risposta a questa domanda.
«Assolutamente no! Non avrei voluto che voi reagiste così male per me. Come avrei potuto mettere in scena una finta morte?» sembra quasi alterato dalla situazione.
«E allora a chi apparteneva il corpo?» chiedo confusa.
«Chissà... magari era di qualche povero ragazzo che decise di suicidarsi e nessuno, purtroppo, lo cercò.»
«Sì, avrebbe senso.»
Dopo aver continuato a chiacchierare per un po', ci prepariamo per andare da tutti gli altri.
Resto ancora fissa sulla sua persona ogni tanto: è come se la mia anima avesse paura di perderlo nuovamente, quindi cerca di memorizzare ogni suo tratto e movimento.
«Abigail! Che ci fai qu-»
Namjoon smette di parlare, vedendo entrare, in mezzo alla luce, un ragazzo dai capelli biondo platino.
«Non ci credo... sto vedendo un'apparizione.» esclama Taehyung.
«Hyung... non è divertente questo scherzo...» cerca di dire Jeongguk.
Sono tutti increduli quanto lo ero io.
«Sono tornato, fratellini!» la risata di Yoongi sorprende tutti.
Tutti si avvicinano velocemente e con un gesto sincronizzato si precipitano ad abbracciarlo. Tutti con le lacrime agli occhi.
«Yoongi!» anche Youna è appena arrivata.
"Ciao Youna.»
Anche loro, per la prima volta, si abbracciano.
È tutto così armonico, finalmente.
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My Shadow || Min Yoongi.
Fanfiction[COMPLETATA] «ho il bisogno di sentirti al mio fianco: voglio che tu sia la mia ombra, ancora una volta.» Quando la vita ostacola, si acquisisce un senso di convivenza con il mondo in cui si vive; a volte è difficile comprendere sé stessi e le prop...
