«Papà! Guarda cosa ho trovato!»Mi girai nel sentire Moonjin chiamare Yoongi. Frugava da un po' tra le nostre foto del passato.
Quella scatola mi aveva spaventata a lungo, perché molti momenti sono stati difficili, ma molti altri sono stati unici.
«Cosa, piccola?»
Con la sua voce un po' rauca e con tono più basso, dovuto alla nostra età che cresce, raggiunge nostra figlia seduta sul pavimento.
Osservo spesso i suoi tratti, come sono sempre stata solita a fare. La crescita lo aveva reso più maturo, com'è giusto che sia, ma la sua mascella più definita, il corpo più forte e l'espressione più saggia che gli conferivano un aspetto terribilmente attraente, continuavano ad essere contrastanti con i suoi occhi dolci e il suo nasino.
Affera dolcemente la foto che Moonjin gli aveva avvicinato con le sue piccole mani, e improvvisamente lo vedo sorridere ampiamente.
«Oddio...»
«Che cos'è, Yoon?» chiedo curiosa.
«Ha trovato proprio la nostra foto migliore.»
Capii subito di quale foto parlava. Come dimenticare quel tramonto davanti all'acqua, con la macchina fotografica che scattò nell'esatto momento del colore nel cielo.
«Papà, che colore di capelli strano che avevi! Verde!»
Vado ad abbracciare mia figlia. «Quello è color menta, amore.»
«Beh, è verde!» rido per la sua insistenza.
«E non ti piacciono?» chiede Yoongi.
«Eh? Eri strano, ma erano belli!»
È sempre bello vederla parlare, ha iniziato a 1 anno e mezzo, e adesso è trascorso un anno, quindi parla già bene. oltretutto, amiamo il suo entusiasmo verso il mondo.
"In questo ha preso da te." mi diceva sempre Yoongi.
«Mamma, che bei capelli neri.»
Dò un bacio in fronte a mia figlia, e poi continuo con quello che stavo facendo.
Mi arriva una telefonata improvvisa.
«Seokjin! Fratellone, come stai?»
«Sto bene, grazie. Senti, c'è una cosa che tu e Yoongi dovete assolutamente vedere. E porta Moonjin, sono sicuro che gli manca lo zio Jinnie.»
«Sicuramente!» rido fragorosamente ed informo Yoongi, che prontamente mette in moto l'auto, ansioso di scoprire tutto.
«Moonjin-ah, allacciata la cintura?» chiedo premurosamente.
«Sì, mamma!»
Stendo un braccio dietro il mio sedile, attendendo che la mia bambina poggi la sua piccola mano nella mia.
«Quando Seokjin chiama in questo modo, è sempre per qualcosa di importante. Cosa pensi abbia trovato?» chiede Yoongi, mentre con un viso confuso è intento a guidare.
«Non saprei proprio, ma non preoccuparti troppo. Ho un buon presentimento.» gli sorrido e lui, con fare dolce, mi accarezza la guancia.
Arrivati davanti casa dei miei amici, sento subito una voce chiamare il mio nome.
«ABIII!»
«Youna, sorellona.»
Corre ad abbracciarmi.
«Hey, fai piano! Non correre troppo!»
Mi avvicino al suo pancino ormai cresciuto e lo accarezzo con una mano, per poi parlargli: «Come stai, mia piccola creaturina? Io ti sto aspettando con più ansia di tua madre.»
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My Shadow || Min Yoongi.
Fanfiction[COMPLETATA] «ho il bisogno di sentirti al mio fianco: voglio che tu sia la mia ombra, ancora una volta.» Quando la vita ostacola, si acquisisce un senso di convivenza con il mondo in cui si vive; a volte è difficile comprendere sé stessi e le prop...