La mattina seguente mi svegliò mia madre, quando presi in mano il telefono mi accorsi di aver posticipato la sveglia almeno quattro volte, probabilmente la fuga di ieri notte a scuola mi è costata parecchia fatica. Scrollai le spalle e cercai di togliermi quei ricordi dalla testa e mentirei se non ammettessi che la prima cosa che ho sperato non appena aperto gli occhi sia stata: "dimmi che tutto ciò è stato solo un sogno". Sbuffai e mi diressi subito in bagno a sciacquarmi la faccia con acqua fredda per risvegliarmi, poi mi lavai i denti.<<Muoviti che tuo padre prima che tu vada a scuola vuole farti qualche domanda>> mia madre entrò in bagno per prendere i vestiti dalla cesta per lavarli e mentre lo svuotava mi disse ciò. Alzai gli occhi al cielo mentre mi risciacquavo la bocca dal detritico <<Ancora?>> chiesi annoiata mentre mi toglievo la maglia del pigiama per mettermi la felpa che avrei indossato quel giorno <<Sí ancora, quindi muoviti>>.
Finito di prepararmi scesi al piano di sotto come richiesto e mi sedetti al tavolo in cucina, insieme ai miei, ognuno con una tazza di caffè che svolgeva il proprio lavoro.
<<Allora dimmi ancora com'è andata>> mi ordinò mio padre, mentre apriva un nuovo file sul computer, probabilmente per appuntarsi ciò che stavo per dire <<Come già detto ieri, e come minimo altre mille volte - mio padre tolse lo sguardo dal suo portatile per donarmi uno sguardo di rimprovero, così ripresi a raccontare l'avvenimento - ero a letto quando ho ricevuto un messaggio da Scott, che mi chiedeva aiuto, sembrava davvero in difficoltà, così sono corsa ad aiutarlo, lo sai per me è come un fratello, poi ho scoperto che lui aveva ricevuto lo stesso messaggio, però sembrava essere stato inviato da Stiles, mentre ad Allison il mittente era sempre Scott, ma nessuno aveva inviato nessun messaggio, era solo una trappola>>.
Ieri sera, io Scott e Stiles, subito dopo essere entrata in macchina ci siamo messi d'accordo sulla bugia da dire, cancellando ogni traccia dell'accordo.
<<Perfetto. Hai anche detto che dopo il messaggio che sembrava essere inviato da Scott è stato cancellato>> mio padre segnava attentamente tutto ciò che gli dicevo e nessuno poteva immaginare il senso di colpa che provavo a dovergli mentire <<Sí, si è cancellato, solo ad Allison è rimasto>> mio padre annuì, sistemandosi gli occhiali sul naso
<<E hai detto che avete visto Derek Hale>>
<<Ho detto che così ci sembrava, non ne eravamo sicuri, era alto e muscoloso, sembrava vestito di nero, ma l'averlo visto potrebbe essere stato influenzato dalla paura e dalla brutta reputazione su di lui che gira tra noi giovani. Ora posso andare a scuola? Tra poco dovrebbe passare Allison>> dopo aver avuto il consenso dei miei genitori mi alzai per salutare mia madre, mio padre quando lavora meglio non disturbarlo, la vidi indaffarata con qualche fascicolo, probabilmente di un suo paziente.
<<È un nuovo paziente?>> chiesi incuriosita mentre andavo a prendere la borsa e me la misi a tracolle <<In effetti no, questo paziente dopo sei anni in stato vegetale sembra dare segni di miglioramento, alquanto strana come cosa>> mia madre sbuffò, sistemandosi i ciuffi della frangetta che stava facendo crescere dietro l'orecchio, ma facendo ciò fece volare un foglio a terra, così mi chino per raccoglierlo, ma al contatto con il pezzo di carta istintivamente mi viene da chiudere gli occhi, e tra flash e immagini completamente nere, riesco ad intravedere una casa andare a fuoco con al suo interno un signore che grida in cerca di aiuto. Tutto ciò dura poco, raccolgo ciò che si trovava a terra e lo porgo a mia mamma ed ignorando quanto appena accaduto decido di aspettare la mia amica sul portico di casa mia.Appena vidi arrivare la macchina mi precipitai al suo interno, mi legai, ma non appena mi voltai verso Allison mi accorsi dal suo sguardo perso che qualcosa non andava.
<<Hey, tutto ok?>> le domandai infatti appoggiandole una mano sulla sua spalla, quella domanda sembrò essere come uno spillo appuntito per un palloncino e proprio come il palloncino Allison scoppiò <<No, ieri sera dopo le domande dei poliziotti ho lasciato Scott>> ammise girandosi verso di me, e solo allora mi resi conto delle profonde occhiaie che si trovavano sotto i suoi occhi, completamenti arrossati e annacquati <<Oh Alli, come mai?>> la sollecitai a sfogarsi, subito dopo aver sciolto l'abbraccio di conforto che le avevo dato <<Ieri sera, non ti sembra ci abbia raccontato un sacco di scatole? Sembrava che lui sapesse cosa stesse accendendo, ma non lo volesse dire. Sento che non mi posso più fidare di lui>> ammise, azionando la macchina e dirigendosi verso casa della biondo-fragola
<<Per quanto possa dispiacermi, se ti sentivi così, hai fatto bene a lasciarlo, in caso tu più avanti ti senta di aver sbagliato, io sarò sempre pronta a consolarti ed aiutarti a sistemare le cose>>
<<Grazie, sono davvero fortunata ad averti come amica>> le rivolsi un sorriso sincero mentre scrivevo a Lydia di scendere perché eravamo sotto casa, una volta salita in macchina Allison raccontò anche a lei la novità, ma la rossa si soffermò solo sulle sue occhiaie <<Oh tesoro, non ti preoccupare di ciò, il mare è pieno di pesci. Piuttosto preoccupati della tua persona, dopo devo sistemarti quel visino, è troppo bello per essere conciato così>> la mora le sorrise, oramai avevamo imparato a conoscerla e sapevamo che questa era una grandissima dimostrazione di affetto.Una volta parcheggiata la macchina, scendemmo e prima di entrare a scuola Lydia dovette sistemare il trucco ad Allison.
<<Com'è?>> chiese subito dopo aver finito il suo lavoro
<<Stai benissimo Allison, Lydia hai fatto un trucco bellissimo>> risposi rivolgendomi prima ad una e poi all'altra, la biondo-fragola sorrise chiudendo la cipria e rimettendosela in borsa, mentre io presi una ciocca di capelli della mora e glielo spostai dall'altra lato della testa, sistemandole un po' la riga <<Perfetto entriamo a scuola>>.||So benissimo che come capitolo è corto e per questo mi dispiace, ma sono riuscita a fare solo questo quindiiii..... i'm so sorry guys. Comunque ormai siamo già a più di metà storia, ci stiamo avvicinando alla fine, siete happy, io sinceramente si, non pensavo che la mia storia sarebbe piaciuta a qualcuno invece... Voi cosa ne pensate di questa storia? E cosa pensate della sua fantastica autrice ihihih scherzo non sono così modesta, o forse si, naaahh. Vabbè dai per oggi ho delirato abbastanza, byeee||
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Them and me | Stiles Stilinski [1]
FanfictionSeason 1 "Julia Beaker è una ragazza che vive da sempre a Beacon Hills, una cittadina tranquilla, insieme a sua madre, medico, e a suo padre, poliziotto. Julia non ha molti amici, ma al suo fianco ci sono sempre Stiles Stilinski e Scott McCall, i su...