LA FINE

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Ero seduta sulle sedie scomode dell'ospedale da almeno un'ora. Controllavo ripetutamente il telefono nella speranza di ricevere un messaggio da Stiles, o anche da Scott, l'ansia mi avrebbe mangiato viva se non avessi avuto al più presto qualche novità.
Avevo gli occhi pesanti, ero stanca e fisicamente distrutta, chiusi momentaneamente gli occhi, ma il rumore di una posta sbattuta mi fece sobbalzare. Mi girai istintivamente verso l'ingresso notando Stiles in mezzo al corridoio, così corsi immediatamente da lui <Oh mio Dio, Stiles sono così felice che tu stia bene>> gli lanciai le mani intorno al collo e lo strinsi forte a me, mi prese il viso fra le mani e lo esaminò, mi alzò la testa controllando il collo, sfiorò delicatamente i lividi procurati da Peter <<Io sto bene, tu?>> mi domandò seriamente preoccupato <<Sto bene, mi hanno anche visitato delle infermiere>> Stiles annuì.
<<Julia dobbiamo andare da Scott, ha bisogno di aiuto. Te la senti?>>
<<Certo, svelto andiamo>> così uscimmo dall'ospedale, una volta all'esterno lo seguì fino ad arrivare alla macchina di Jackson, anche lui sarebbe venuto con noi.

<<Non abbiamo armi, come pensate di affrontarlo?>> Jackson si voltò verso i sedili posteriori, dov'ero seduta io, subito dopo riappoggiò lo sguardo sulla strada.
Ripensai a quella notte, oramai era già passato un mese, eppure me la ricordo come fosse ieri. Lydia aveva creato una molotov con auto-innesco con dei semplici prodotti custoditi nell'aula di scienze.
<<Fai retromarcia, si ritorna a scuola>> Jackson fece come richiesto, dieci minuti dopo arrivammo a scuola, si sentiva ancora la musica rimbombare nel parcheggio. Entrammo a scuola e ci recammo immediatamente nell'aula del professor Harris. Presi tutto l'occorrente e lo iniziai a versare nell'ampolla, mentre Jackson e camminava nervosamente avanti e indietro per tutta l'aula, Stiles invece mi affiancava <<Passami quel tappo di sughero>> la mia cotta fece come richiesto, una volta preparata l'arma corremmo verso la macchina, con destinazione riserva di Beacon Hills.

Arrivammo finalmente in mezzo al bosco, aprì immediatamente la portiera e scesi di corsa. C'era Allison con in mano il suo arco, Scott trasformato ormai in lupo, Derek anch'esso nella sua forma sovrannaturale ed infine l'alpha, nelle sembianze meno umani possibili. Passai istintivamente la bomba a Stiles e lui la tirò verso Peter, purtroppo la prese al volo, indietreggia impaurita quando il lupo si accorse della nostra presenza, Stiles si posizionò davanti a me <<Allison, scocca la freccia>> e la ragazza fece come ordinato da Scott. La bomba esplose e l'alpha fu ricoperto di fiamme.

Rividi la stessa scena prevista quel giorno all'ospedale, sapevo come sarebbe andata a finire, si voltò verso di me così gli feci l'occhiolino sussurrando "Morte", ero certa mi avesse sentito, perché poco prima di cadere a terra urlò il mio nome, ma poco mi importava, oramai non poteva più farmi nulla.
Derek si avvicinò a lui e tirò fuori gli artigli <<Derek fermati! Devo essere io ad ucciderlo o non potrò mai stare con Allison>> Scott lo supplicò, ma nonostante ciò il beta squartò il collo di suo zio <<Sono io l'alpha ora>> Derek sorrise compiaciuto fissando il cadavere di Peter Hale. Era tutto finito.

Stiles mi circondò le spalle con il suo braccio ed io appoggia la testa sulla sua spalla, tirai un sospiro di sollievo, mai prima di ora mi ero sentita così leggera.
<<Julia io..>> ma lo interruppi indicandogli il bacio tra Scott ed Allison, sorrisi, erano destinati a stare assieme.

Raggiunsi Allison e mi chinai per raccogliere una delle sue frecce per poi passargliela <<Benvenuta nel mondo sovrannaturale>> scherzai, facendola ridere, l'aiutai a sistemare le sue cose mentre parlavamo un po' <<Da quant'è che ne sei al corrente?>>
<<Da subito, da quando Scott è stato morso a settembre>> mi guardò stupita, io scrollai le spalle mentre cercavo di riscaldarmi dall'aria fredda che tirava <<Sei anche tu una creatura sovrannaturale?>> si chinò ed aprì il suo borsone, da esso estrasse una felpa, me la passò così la slacciai e la indossai <<No.. non lo so, forse, ti spiegherò tutto più avanti>>.

Them and me | Stiles Stilinski [1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora