Kiss me,You fool

I need you.

Entriamo nel nostro appartamento che chiamerò casa da qui in avanti,é abbastanza grande,é un botto accogliente arredata bene,tutto sul beige molto moderno,amo questo tipo di arredamento anche se mi piacerebbe farmi la casa sul nero e bianco,ma questo é un altro discorso.

"Ti piace?" Mi chiede Harry interrompendo i miei futuri arredamenti per una casa che avrò tra un bel po'. Comunque si,mi piace un casino questa casa.

"Mi piace tantissimo Harry,grazie" gli dico guardandolo negli occhi,mi fa sentire bene,come nessuno mai,mi sento che con lui posso fare di tutto,mi sento come se avessi trovato me stesso,perché infondo è così. Sono convinto che lui mi conosca meglio di me,mi fa vivere ogni momento nei migliori dei modi,ormai non ci sarà più nessuno che potrà essere un Harry nella mia vita,nemmeno mia madre,o le mie sorelle,per l'immediata di bene che io le voglia a tutte e 5,sento che potrei stare 1 anno senza vederle ma non potrei mai pensare di stare lontano da Harry 1 anno. É brutto da dire ma mia mamma non mi ha mai dato tanto,di soldi e di oggetti molti,ma di affetto poco,e ne sento veramente tanto la mancanza,Harry mi sta ridando tutti l'affetto che non ho avuto in questo tempo.

"Ehi Louis che hai ?" Perché é nervoso? Però lo ringrazio di avermi svegliato da questa immensità di pensieri che pensavo non finissero più.

"I-io nulla" dico tremolante,mi sento debole,non mi sono mai sbilanciato tanto a pensare cose del genere, e proprio perché so che quello che ho appena pensato é vero che sto male. Avrei voluto avere una madre che ti da tutto l'affetto del mondo,anche dal padre,ma ormai é un argomento appurato,mi ha fatto soffrire come nessuno mai,e questo vuoto so che nessuno,nemmeno Harry,me lo potrà colmare,forse lui ci proverà.

"Louis perché piangi ?" Cosa? Che cazzo sta dicendo ? Io? Io piango? No. Cosa ? Cazzo perché. É la nostra vacanza e io la devo rovinare piangendo,sono solo un distastro.

"N-no,io..merda..io scusa" mi asciugo quella maledetta lacrima ma c'è chi mi procede,e quella persona è quella che mi procede in tutto,che mi asciuga le lacrime,mentre in questi anni me le sono sempre asciugate da solo.
Mi stringe a se e inizia ad accarezzarmi la schiena.

"Perfavore dimmi cosa hai,qualunque cosa sia ma dimmela" mi imprecava,so che voleva aiutarmi ma non so come dirglielo.

"Io..beh..Harry.." un tiro su con il naso,e a proposito di tiri é da troppo tempo che non fumo e ora mi servirebbe tanto.
"Harry devo fumare" dico staccandomi da lui.

"Louis fumi dopo hai tempo per fumare" mi dice con tono dolce guardando me che sono in preda ad un pacchetto di sigarette.

"No Harry cazzo ho bisogno di fumare" quasi urlo. Non ho la più pallida idea del mio cazzo di comportamento,ma sento che vorrei spaccare ogni cosa fisicamente ma mentalmente non c'è la farei a schiacciare una formica.

"Cazzo Louis fumi dopo" urla anche lui.

"No porca troia Harry " urlo ancora ho davvero bisogno,non so come dirglielo se non così.

"Trovi tempo per fumarti una sigaretta se non saranno anche 3 e non trovi un fottuto momento per stare con me è decidere cos a fare dato che siamo arrivati ora" urla lui arrabbiato mentre guarda sempre me cercare. Dove cazzo sono le sigarette?

"Cazzo Harry una sigaretta" urlo ancora. Dove cazzo le ho messe ?

"Porca Troia ho capito ma prima stavi piangendo e non so per quale fottuto motivo"mi dice cercando di fermarmi. Ma voglio le sigarette.

"Perché .. si sono felice di essere qua" cazzata assurda. C'è sono felicissimo di essere qua ma non é questo il motivo di cui io piangevo.

"Forza Louis lo sai benissimo che non é così" urla ancora.

"Ti giuro che é cosi" e il mio tono si abbassa perché é una cazzata.

"Stai convincendo più te stesso che me" cerca di rifermarmi ma io levo la presa. E decido che devo comprare le sigarette perché qua non ci sono,cosa da me impossibile.
"Cazzo Louis ti fermi." Mi dice urlando e fermandomi e guardandomi così negli occhi.

"Cosa vuoi?" Dico. Faccio finta di essere sereno e solamente incazzato. Magari fossi così.
Sono debole e basta ho bisogno di lui più di tutto ma dato che ci ho leticato ora non posso andare la ad abbracciarlo.

"Voglio che tu mi dica cosa hai lo vedo che non stai bene,se non ti piace il posto,la casa o New York dimmelo per favore,pensavo ti piacesse pensavo che ti sarebbe piaciuto che ci saremmo divertiti ma se tu ti comporti così io non so cosa fare pensavo-" lo interrompe.

"Harry pensavi bene"

"Allora perché stai così ?" Abbassa il tono e si fa più dolce.

"Perché .. é complicato Harry" gli dico calmo anche io.

"Ho tempo come te" dice mettendosi a sedere. Però ho davvero bisogno delle sigarette.

"Senti andiamo a prendere le sigarette e poi ti racconto tutto va bene ?" Gli dico.
Lui si alza e annuisce.
Ci avviamo cercando nel nuovo posto un tabacchino. Mi fermo. Mi giro.
"Ehi scusa per prima" gli dico guardandolo negli occhi. Lui so addolcisce. E mi risponde.
"Scusa" mi dice piegando la testa.
"No veramente io non sto bene" gli dico abbassando tanto il tono nell'ultima parola. Non l'ho mai detto a nessuno se stavo male o meno,sono sempre stato solo ad asciugarmi le lacrime e a preoccuparmi di me stesso non ho mai lasciato a nessuno che mi consolasse,non perché non lo volessi ma perché non mi davano dimostrazioni di volerlo fare.

"Perché ?" Si fa serio e preoccupato.

"Ti spiego dopo va bene ?" Gli dico e lui annuisce sempre preoccupato.

Usciamo e chiedano indicazione e le seguiamo. Io sto avanti a Harry perché voglio una dannato sigaretta.
Sento dietro Harry che parla.
"Cosa ?" Mi giro per capire,ma vedo che non sta parlando con me ma con un ragazzo alto,capelli neri e molto tatuato.

"Scusa" dice questo e Harry lo stesso, poi il moro continua.
"Come ti chiami?" Non mi piace sta situazione.
"Harry te ?" Io moro li quella persona che mi sta sul cazzo guarda il MIO Harry in un modo che non mi va proprio a genio. Però Harry no.
"Zayn,Zayn Malik" bravo finito ? Cazzo cosa vogliano una casa.
"Ehm finito ?" Dico schiarendomi la voce.
Harry va subito via e abbassa lo sguardo non malizioso come quello del moro Zayn.