𝒕𝒉𝒆 𝒑𝒂𝒔𝒕

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Aveva solo bisogno che qualcuno fosse lì
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Per Jungkook, il momento non durò abbastanza a lungo, anche se era passata mezz'ora.

Taehyung rimase seduto al suo fianco per tutto il tempo, parlando al giovane in modo tranquillo.

Alla fine, il biondo lasciò la mano di jungkook e si sedette di nuovo sul divano.

Jungkook guardò il più grande, chiedendosi se avesse fatto qualcosa di sbagliato per farlo allontanare.

Taehyung vide la preoccupazione sul volto di Superbia e gli sorrise dolcemente prima di parlare.

"Jungkook.." iniziò, facendo battere forte il cuore dell'altro, anche se non era sicuro del perché.

"Potresti fare qualcosa per me?"
chiese il biondo con voce bassa e gentile.

Jungkook annuì immediatamente, un po' troppo entusiasta.

Taehyung ridacchiò per l'entusiasmo del ragazzo.

"Dimmi tutto."

Tae finì.

Gli occhi di Jungkook si spalancarono un po', le sopracciglia sollevate in modo dubbioso.

"Tutto qui?" Chiese Suoerbia

"Sì, voglio conoscerti.
Voglio conoscere il tuo passato.
Voglio sapere cosa è successo per costringerti a seppellire il vero te e diventare questo".
dice il biondo con determinazione e con gli occhi luccicanti.

Jungkook fa una smorfia capendo cosa intende Taehyung.

Jungkook è diventato un mostro, un sadico, è diventato qualcuno di completamente diverso, almeno finché non è apparso Taehyung.

Jungkook accoglie la richiesta di Taehyung, gli occhi che vagano sul pavimento, raccogliendo i suoi pensieri, cercando di organizzare come glielo avrebbe detto.

Il più giovane fa un respiro profondo e incrocia le mani in grembo, senza stabilire un contatto visivo per evitare il possibile sguardo di disprezzo quando saprà tutta la verità e tutte le sue azioni sbagliate.

Taehyung annuisce con la testa, gli occhi si addolciscono, segnalando all'altro che può andare avanti.

"Va tutto bene, dimmi tutto."
E così ha fatto Jungkook.

Ha iniziato con il suo primo ricordo, la morte di sua madre, continuando con il suo rapporto con suo padre, gli abusi, l'educazione distruttiva e la manipolazione psicologica.

L'espressione di Taehyung non cambia per tutta la durata della storia, i suoi lineamenti rimangono gentili mentre continua a mormorare un dolce
"mhm." che incoraggia Jungkook a continuare.

Racconta al più grande dei suoi incontri con gli altri peccati, come li abbia ignorati e minacciati.

Come li ha costretti a stare lontani.

Gli ha raccontato della sua manipolazione delle emozioni di Invidia per lui, di come ha usato il ragazzo per incasinare gli altri e raccogliere informazioni.

Il modo in cui Seokjin e gli altri lo avevano sempre trattato con gentilezza, ma a un certo punto la gentilezza si trasformò in irritata tolleranza, e non poteva incolpare
loro.

Jungkook mette in pausa il suo racconto quando arriva alla più recente Cerimonia dei peccati, dove è stato inaugurato Taehyung.

Alza lo sguardo vero il peccato che è stato scelto per rappresentare Lussuria e ride piano.

The End | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora