𝒆𝒏𝒅 𝒂𝒍𝒍 𝒃𝒆 𝒂𝒍𝒍

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Taehyung non riusciva a respirare

Tutto sembrava come se si fosse congelato in quella frazione di secondo quando i suoi occhi si incontrarono con quelli della superbia. 

È stato solo un secondo, forse nemmeno quello. 

Ma Taehyung poteva vedere il disgusto negli occhi dei peccati quando li guardavano. 

Taehyung guardò immediatamente il tappeto, sperando che il cosiddetto "re dei peccati" non se ne fosse accorto. 

Per qualche minuto non si sentì nulla tranne un po' di mormorio da parte dei peccati.

Il cuore di Taehyung che batteva forte. 

Taehyung aveva iniziato a rilassarsi un po', vedendo che niente sarebbe successo-

"Tu." 

Ancora una volta, Taehyung si immobilizzò, non osando alzare lo sguardo. 

Sperando che l'irriconoscibile voce della superbia stesse parlando con un altro peccato, o un altro concorrente. 

"Ho detto, Tu. Con i capelli biondo-grigio.
Guarda. In alto." 

La voce della superbia risuonò per l'intero anfiteatro, mettendo tutti a tacere. 

Taehyung sapeva che la superbia gli stava parlando adesso. 

Dopo tutto quel tempo rimasto a fissare le teste degli altri concorrenti, sapeva di essere l'unico a non essere bruno. 

Alzò lentamente la testa, cercando di evocare una sorta di fiducia.

Fiducia che non aveva. 

Ma poi si ricordò di sua sorella. 

E che doveva avere fiducia per salvarla, doveva vincere. 

Quindi raddrizzò la schiena. 

E guardò la superbia negli occhi. 

E poi avrebbe voluto che non lo facesse.

Superbia stava fissando tutta la sua forza, con uno sguardo che Taehyung poteva solo presumere significasse rabbia. 

Gli altri Peccati notarono il contatto visivo e la mancanza di rispetto consueto verso i Peccati. 

Si misero tutti a sedere dritti, ora incuriositi da questo giovane che osò guardare Superbia. 

"Toglimi di dosso i tuoi occhi sporchi, contadino." 

Taehyung sbatté le palpebre, guardando un po' in basso. 

Perché sapeva di chi era quella voce. 

Invidia.

Sempre incollato al fianco della superbia, inseparabili. 

Sebbene superbia non sia mai sembrato felice di avere invidia intorno, erano sempre insieme. 

"Come osi anche solo pensare di guardare un Peccato, per questo potremmo ucciderti proprio qui." 

"Smettila di Invidia. Basta così." 

Superbia parlò di nuovo, e sebbene Taehyung non li stesse più guardando, poteva dire che invidia era infastidita. 

"Guardami, contadino." 

Taehyung, sapendo ciò che doveva fare, guardò negli occhi superbia. 

Erano freddi, neri e privi di emozioni. 

Manca ogni tipo di empatia. 

"Pensi di essere così grande da poter guardare un peccato negli occhi?
O sei semplicemente incredibilmente stupido?" 
Superbia messo in dubbio. 

Taehyung si fermò per un momento, chiedendosi come formulare la sua risposta. 

Poi parlò.

"Non credo che il tuo titolo debba dettare chi è autorizzato a guardare chi.
Semmai, chiunque abbia creato la legge è incredibilmente stupido." 

E poi il tempo sembrò fermarsi ancora una volta. 

Le narici di superbia si allargarono, i suoi occhi virarono di una leggera sfumatura di rosso. 

L'invidia sembrava assolutamente inorridita. 

"Come osi?! superbia stesso ha creato quella legge!  Insultare lui! Stai chiedendo la morte?" 

L'invidia urlò a Taehyung. 

Taehyung, sebbene assolutamente terrorizzato, mantenne la sua posizione. 

E si costrinse a smettere di tremare. 

Sapeva che doveva proteggere Taeyeon e fare di tutto per aiutarla. 

Ma ha messo alla prova la sua fortuna (inesistente) e ha detto un'altra cosa ai Peccati. 

"Allora uccidimi." 

L'invidia si bloccò per una frazione di secondo. 

Anche se nessun altro in tutto l'anfiteatro l'ha visto, Taehyung l'ha visto. 

Il millisecondo di esitazione di invidia fu sostituito dalla rabbia mentre alzava la mano. 

"Fermati."  Risuonò un'altra voce. 

Avarizia. 

"È interessante e grintoso. Ehi! Un po' come me, oh mio dio, sono così interessante. Giusto accidia?" 

L'avarizia parlava velocemente e freneticamente. 

Cercando di attirare l'attenzione su di sé. 

Poi un'altra voce. 

"Sono d'accordo con avarizia"  La voce uscì lentamente. 

"Che senso ha ucciderlo, solo più lavoro per noi." 

Era accidia, i suoi capelli biondi e bianchi quasi accecavano Taehyung mentre guardava il peccato parlare.

"Questo è divertente. Perché non lo metti alla prova prima?" 
Gola, tracannò l'ultimo dei suoi sei bicchieri di vino e guardò superbia. 

"Ha il fegato di guardarci, forse possiamo metterlo alla prova prima". 

Il peccato finale, ha parlato l'ira. 

Allora tutti i Peccati aspettarono, aspettarono che superbia decidesse. 

"Va bene, mettiamolo alla prova prima."

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The End | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora