13.

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"Sai di essere più dolce della ciambella?" sono le prime parole che dice, dopo esserci baciati per minuti interi.
Inevitabilmente arrossisco, sia per la sua frase, che per aver ripensato a cos'è appena successo.

"D-davvero?"

Il mio balbettare una domanda che sarebbe dovuta rimanere nella mia testa, lo fa ridere. È ancora molto vicino, riesco a sentire il suo respiro sulle mie labbra e il suono della sua risata limpido nelle mie orecchie.

Solo ora riesco a concentrarmi su particolari che prima, baciandolo, non ero riuscito a cogliere.
Come il suo profumo, ad esempio.
Ero concentrato solo sul sapore delle sue labbra, ma il suo profumo ora mi fa girare la testa. Così come i suoi occhi fissi su di me, che non riescono a decidere cosa guardare, se i miei occhi o le mie labbra.

"Sei bellissimo." sussurra ad un certo punto, con lo sguardo che ora non ha intenzione di spostarsi dal mio.

Ed è come se quelle parole avessero premuto un interruttore nel mio cervello, spegnendo tutto.
Ma potrei dirgli la stessa cosa.
Non riesco a staccare gli occhi dai suoi, a smettere di respirare in modo così irregolare.
Perché l'unica parola che mi gira in testa in questo momento è: perfetto.

Tutto di lui è perfetto.
A partire dai suoi occhi, scuri e bellissimi. Mi ci perdo dentro, come se fossero pozzi infiniti.
Il suo naso, i suoi capelli, le sue labbra.
Il suo viso, così come il suo corpo, è stato scolpito interamente dal miglior scultore mai esistito.

"Che c'è, il gatto ti ha rubato la lingua?" ride, prendendomi in giro.

Cerco di rispondere, di dire qualsiasi cosa, ma mia bocca sembra essersi rotta, perché non fanno altro che uscire suoni sconnessi e balbettii da questa.

"Sì, te l'ha proprio rubata." ancora la sua risata.

"Era il tuo primo bacio?" mi chiede ancora, tornando serio.

Annuisco senza pensarci troppo, come incantato da quello sguardo, e lui in risposta si avvicina.

"Direi che è andata bene." mi fa un sorriso incoraggiante, ma io ho attenzione solo per i suoi occhi.

Era il mio primo bacio, ed era stato forse meglio di come l'avevo immaginato.
Certo, immaginare di baciare il mio idolo era leggermente diverso, ma...
Minho è Minho.

"Vuoi riprovare?" abbasso lo sguardo sulle sue labbra, e anche questa volta annuisco, non riuscendo ad emettere alcun suono. Sono ipnotizzato da quello sguardo.

Sorride prima di posare le labbra sulle mie. Probabilmente devo essergli sembrato strano, o disperato.

È così delicato, in ogni tocco, che mi sento come in paradiso.

"Anche tu sei dolce."

~♡~

Felix

Non appena avevo ricevuto la chiamata di Chan mi ero quasi teletrasportato da lui per quanta fretta avessi di rivedere il biondo.

Si trovava proprio all'entrata della scuola, e aveva uno scatolone in mano, ma sembrava essere piuttosto leggero. Quindi il mio piano di saltargli addosso era stato scartato subito.

"Ehy Chan!" lo salutai, attirando la sua attenzione su di me.

"Oh- ciao! Sei da solo? Dove sono gli altri?" mi chiese guardandosi intorno, probabilmente cercando il volto di Jisung, Seungmin o Changbin.

Minsung - Not My CrushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora