Minsung - Not My Crush

18.

Jisung.

"Tesoro, io gli aprirei anche le gam-" fermai Felix dal dire cose che mi avrebbero fatto sicuramente imbarazzare, quando lesse i messaggi nella chat con Minho dal mio telefono. Gli misi una mano davanti alla bocca, sperando che qualcun altro non avesse sentito.

"A chi è che apriresti le gambe?" chiese Chan uscendo dalla cucina con un cucchiaio di legno in mano.

"Solo a te, daddy~" disse Felix, facendo uno sguardo innocente a cui non credeva nemmeno Chan. Mi piaceva vedere come fossero più a loro agio adesso insieme, dopo che Felix mi raccontò di averlo fatto.

Andai ad aprire la porta, e come scritto da Minho, me lo ritrovai davanti, con un ghigno quasi malefico.

"Che ci fai qui?" chiesi fingendomi disinteressato per non dargli soddisfazione.

"Sono venuto a salvarti da quei due" disse indicando con lo sguardo Chan e Felix che un secondo fa stavano parlando tranquillamente, ora si stavano mangiando la faccia a vicenda.

"Oh...hai fatto bene, prendo le mie cose e ce ne andiamo" dissi, lasciandolo sulla porta e andando a prendere il mio zaino e il giubbotto.

Tornai da lui, vedendo che stava guardando la coppietta, con qualche smorfia sul viso.

"Andiamocene, prima di vederli scopare sul tappeto" dissi ridacchiando, prendendolo per mano e uscendo dalla casa.

"Non date fastidio ai vicini!" alzai la voce per farmi sentire dai due prima di uscire, suscitando una risata a Minho, che mi strinse la mano e mi portò alla sua auto.

Mi bloccai però quando vidi che quella non era un'auto, era una moto. Ed io non ero mai salito su una di quelle, ero troppo filone per farlo.

"Da quando hai una moto?" chiesi un po' spaventato da quello che volesse fare.

"Da un paio d'anni, perché?" chiese lui tranquillo, prendendo il casco.

"Non penserai davvero che io salga su quella?" dissi guardandolo male, indicando la moto con un dito.

"Quella, è la mia bambina, quindi non insultarla più o ti lascio a piedi." disse lui mettendo un broncio adorabile, e mi venne voglia di baciargli le labbra, ma non lo feci.

"Okay scusa, scusa...non sono mai salito su una moto, ho un po' d'ansia" rivelai, mordendomi il labbro e lui ridacchiò. Una risata così dolce e sincera.

"Ci sono io Jisungie, non preoccuparti" disse dandomi un bacio sulla guancia, poi prese un casco e me lo mise in testa, facendolo scendere piano, con una cura che mi riscaldò il cuore.

"Ecco, così salviamo il tuo faccino adorabile" disse abbassandomi la visiera e io lo guardai male, facendolo ridacchiare ancora.

Si sistemò il suo casco, allacciandolo e salì sulla moto con una facilità estrema.

"Salta su" mi guardò come se fosse la cosa più semplice del mondo, ma io ero un ragazzo molto poco atletico, infatti rischiai di cadere se lui non mi avesse aiutato a salire.

"Ci sei?" chiese lui ed io mi tenni al sedile, annuendo un po' incerto.

"Non così" disse ridendo, prendendo i miei polsi e facendomi allacciare le braccia attorno alla sua vita, facendomi arrossire. Meno male che c'era il casco.

"D-dove andiamo?" chiesi mordendomi il labbro e lui fece un movimento con la mano sul manubrio e la moto fece un rumore assordante, sembrava quasi stesse ruggendo.

"Fidati di me, scoiattolino. Sarà una sorpresa" disse semplicemente, e dopo quelle parole, partì verso non so dove.

Inizialmente ero un po' spaventato, tanto che come partì mi sentii quasi trascinare indietro dal vento, e questo mi portò a stringermi più forte a lui, e giurai di aver sentito la sua risata a quel gesto.

Pian piano quella sensazione di paura che mi faceva aggrovigliare lo stomaco se ne andò, così riuscii a stare più tranquillo e godermi il viaggio.

La sensazione era stupenda, era quasi come volare, mi regalava una leggerezza unica e guardare il paesaggio che cambiava velocemente attorno a noi era bellissimo.

Minho andava veloce, ma mi piaceva un sacco. Sorrisi leggermente con la testa nel casco, e il mio sguardo cadde sullo specchietto, proprio come il suo.

Mi sorrise e io mi strinsi più a lui, e in quello stesso momento lo sentii accelerare ancora.

Non riuscivo a capire se quella strana sensazione nello stomaco era provocata dalla moto o da Minho.

Salve people :)
vi sono mancata?

scusate per la lunga assenza, ma con gli esami e tutto, non sono riuscita neanche ad aprire wattpad...

tornerò ad aggiornare più spesso, anche le altre storie e ne ho una nuova tra le bozze🌚

spero che il capitolo vi piaccia anche se un po' cortino♡