14.

982 68 46
                                    

No one

"Non ci credo! Hai visto che ore erano?"

"Secondo te guardo l'ora mentre-"

"Dovevi guardarla! È importante l'ora!"

"Ah sì? E sentiamo, tu a che ora l'hai fatto?"

"Ragazzi..."

"Beh- non avevo l'orologio, e il telefono-"

"Ragazzi!"

"AH-AH! Non lamentarti con me quando tu non hai idea di che ore fossero!"

"RAGAZZI!"

I due ragazzi si girarono verso la voce dei loro amici, che li guardavano annoiati e un po' nervosi.

"State davvero litigando su chi abbia dato il bacio per primo?" chiese Changbin, con un sopracciglio alzato, incredulo.

I due sorrisero in modo poco innocente.

"Smettetela, avete dato entrambi il primo bacio stamattina, non è importante l'ora, quindi finitela che a Seungmin è venuto mal di testa." i due, sentendo quell'affermazione, sussultarono.

"Seungminnie cucciolino nostro..." si avvicinarono al ragazzo, facendo facce dolci, accarezzandogli le braccia e i capelli.

"Siete due leccaculo, scollatevi." alle parole del castano, i due saltarono sull'attenti, allontanando le mani da lui, che ora li stava fulminando con lo sguardo.

"Quindi...dove sono i vostri cavalieri adesso?" chiese Changbin.

"Minho è andato a prendere una ciambella...ha detto di esserne ossessionato. Chan invece aveva parcheggiato l'auto sulle strisce pedonali e doveva andare a spostarla." spiegò Jisung.

"Capito..."

Neanche il tempo di dirlo, però, che Minho apparve alle spalle del biondo.
Lo abbracciò da dietro, e Jisung in un primo momento saltò spaventato, poi si rilassò, capendo chi fosse e arrossendo immediatamente per il gesto.

"Calma scoiattolino, sono solo io." rise piano, e Jisung riuscì a sentire il suo respiro sul collo per quanto fossero vicini.

Sul volto del più piccolo si fece spazio un sorriso timido, ma uno dei più sinceri.
Per lui non era "solo" Minho.

"Potete smetterla di flirtare davanti a noi? Grazie." disse Changbin, attirando la loro attenzione.

I tre li guardavano straniti, ma erano comunque contenti per il loro amico.

"Andiamo via." sussurrò Minho all'orecchio di Jisung, che aveva ancora quel sorriso sul volto, e ora aveva annuito velocemente. Quelle parole gli avevano dato l'adrenalina e il coraggio che gli serviva per le prossime mosse.

"Ci vediamo più tardi." aveva detto agli amici, senza neanche il tempo di spiegare, e poi aveva preso per mano Minho, correndo via.

Si fermò solo quando Minho oppose resistenza, facendolo indietreggiare e voltare, finendo faccia a faccia, a pochi centimetri l'uno dall'altro.

Avevano entrambi il fiato corto per via della corsa, che era stata più lunga e veloce di quanto pensassero.

Si erano fermati in un corridoio vuoto, anche poco illuminato.

"Dove stavi andando?" gli chiese Minho, sbuffando una risata.

"Non lo so." sussurrò Jisung, perdendosi ancora una volta in quegli occhi scuri.

"Segui me allora." interruppero il contatto visivo quando Minho gli si avvicinò per dargli un bacio veloce sulla guancia, per poi tirarlo verso la parte opposta a quella verso cui correva Jisung.

Minsung - Not My CrushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora