Chiedo umilmente perdono per aver dimenticato di aver fatto Jisung blu, ora si ritrova magicamente biondo. Fate finta che sia sempre stato blu lol.
Jisung era felicissimo di come stesse procedendo quella giornata.
Aveva avuto il suo primo bacio, una tigre gigante, uno zucchero filato e aveva provato quasi tutte le attrazioni nel cortile della scuola.In quel momento, Minho e Jisung erano da soli, sul muretto del cortile, seduti l'uno di fronte all'altro, con la tigre gigante sotto il braccio di Jisung, come se qualcuno avesse voluto portargliela via.
"Quindi...Felix aveva una crush per me?" chiese ridendo Minho, riepilogando tutto il loro discorso precedente.
"Sì, sembrava stracotto! Poi però è arrivato Chan, e ti ha completamente dimenticato." rise anche lui, ripensando alla facilità con cui il suo migliore amico aveva 'scaricato' Minho.
"Come ha reagito quando gli hai detto che credevi ti piacessi?"
"Mi ha supportato, non era per niente contrario. Insisteva sul fatto che gli piacesse Chan e tu eri stato solo una cotta passeggera." fece spallucce Jisung.
"Sono così dimenticabile...wow." ironizzò Minho.
"Mh sì." disse Jisung, senza prestare attenzione a ciò che stesse dicendo, troppo impegnato al telefono.
"Come sarebbe sì- HAN!" gridò improvvisamente Minho, facendo spaventare il blu, che aveva rischiato di far cadere il telefono per lo spavento.
"Yah! Che ti prende? Mi hai spaventato!"
"Mi stai già dimenticando? Come ha fatto Felix? Mh??" Minho era ironico, sembrava serio ma in realtà voleva ridere per la faccia impanicata di Jisung, che non aveva capito stessero scherzando.
"No, ma che dici! Mi è arrivata una notifica e stavo vedendo chi-"
"Ji, stavo scherzando." rise finalmente Minho tranquillizzando il minore.
"Chi è?" chiese poi il moro, stendendosi sulle gambe di Jisung, come avevano fatto quella stessa mattina, usando la tigre gigante come cuscino per non dare troppo fastidio al minore.
"Uhm- un tipo mi ha scritto su instagram." iniziò il blu, cercando di mettersi in un'altra posizione per far star comodo Minho.
Era strano come avessero preso questa confidenza in così poco tempo, ma a Jisung non dispiacevano le sue attenzioni, anche se la maggior parte delle volte si ritrovava ad arrossire.
"Mi sembra sia di questa scuola, ma non credo di conoscerlo." disse ancora, facendo una piccola smorfia.
"Mh fammi vedere, forse so chi è." Jisung abbassa il telefono per permettere a Minho di vedere il profilo di instagram, ma anche lui storce le labbra.
"Non ho idea di chi sia." torna a cercare una posizione comoda tra le gambe di Jisung, cercando anche di non cadere dal muretto o non dare troppo fastidio al ragazzo.
"Ma lo sai che non hai doppi menti neanche da qui!" disse di punto in bianco Minho, guardando Jisung dal basso.
Il blu rimase perplesso, ma rise insieme a lui.
"Che ti ha scritto?" chiese curioso il maggiore, sperando di non sembrare troppo invadente.
"Che il blu mi dona." rispose semplicemente, alzando le spalle.
"Come fa a sapere-"
"Felix ha messo una foto sulle storie in cui, tra l'altro, sono osceno. Ricordami di picchiarlo per non aver rispettato la mia privacy." disse aggrottando le sopracciglia, insieme ad un broncio carino.
"Perché ti ha fatto i complimenti per i capelli?" domandò ancora Minho, riferendosi al tipo su instagram, mentre guardava ancora il volto di Jisung dal basso.
"Ma che ne so! Tu non me li hai fatti." sbuffò il ragazzo, mettendo finalmente da parte il telefono e portando le braccia indietro, a sorreggere il suo peso. Guardava dritto, l'atmosfera di festa intorno a loro lo aiutava a restare calmo.
"Beh- in mia discolpa posso dire di essere rimasto troppo tempo impalato come uno scemo a fissarti prima di agire. Poi mi hai distratto tu." Minho portò le braccia al petto, voltando la testa indispettito.
"Io ti avrei distratto? Sei tu che mi hai portato sul tetto e- e hai fatto quello che hai fatto!" Jisung lo guardò storto, difendendosi.
"Cos'avrei fatto, sentiamo?" sorrise sghembo, ora puntando gli occhi in quelli di Jisung, che era diventato tutto rosso.
"Hai...tu-sì hai- lo sai che hai fatto!" il blu voltò la testa di lato, sperando di riuscire a nascondere il suo imbarazzo.
Non riusciva a dirlo. Non riusciva a credere di aver baciato Minho, più volte.
Se si trattava di parlarne con Felix allora era anche piuttosto sicuro.Ma parlare con Minho significava esporsi troppo, fargli capire ciò che provava (non che il maggiore non lo avesse già capito) e non si sentiva ancora a suo agio.
Insomma, non erano mica...fidanzati?
Minho si mosse improvvisamente, fermando tutti i pensieri di Jisung e rimettendosi a sedere accanto a lui.
Gli prese il volto tra le mani con una delicatezza invidiabile, e rimase ad osservarlo per secondi interminabili, che permisero al viso di Jisung di andare a fuoco per l'imbarazzo che cresceva sempre di più.
"Lo sai che sei bellissimo?" sussurrò a fior di labbra il maggiore, guardandolo come incantato.
Jisung non seppe come reagire, cercò di portare lo sguardo da un'altra parte ma non ci riuscì. I suoi occhi si erano fissati in quelli di Minho, come con la colla.
Prima di avvicinarsi ancora, Minho sbuffò un sorriso e lo guardò amorevolmente. Poi unì le loro labbra, in un semplice e casto bacio.
Jisung rilassò i muscoli, prima tesi per colpa dell'ansia che stava provando.
Ogni volta che Minho lo baciava era come se gli stesse dando una camomilla. La cura per la sua ansia era lui.Le mani di Minho gli accarezzavano dolcemente il viso, ed una andò a giocare con alcune ciocche dei suoi capelli.
"Cos'ho fatto sul tetto, Jisung?" gli aveva chiesto di nuovo quando aveva interrotto il bacio.
"Mi hai baciato." il più piccolo non seppe con che coraggio avesse fatto uscire quelle parole dalle sue labbra, ma continuava ad essere stranamente calmo di fronte al ragazzo.
"E ti è piaciuto?" a quella domanda, Jisung annuì in modo un po' impacciato, tornando ad arrossire. Ovvio che gli era piaciuto!
"Okay, sono soddisfatto della risposta." sorrise convinto Minho, rubandogli la tigre gigante e giocandoci come se fosse un bambino.
"Rawr!" mosse la testa e la zampa della tigre come se fosse viva e volesse mangiare Jisung.
"Non mangiarmi, ti prego! Sono troppo bello per morire giovane! Me l'ha detto il mio Minmin~" Jisung sorrise imbarazzato, realizzando cos'avesse appena detto, e Minho lo guardò sconvolto.
"Una tigre ti sta per mangiare e tu pensi a nomignoli imbarazzanti da darmi?" rise, facendo arrossire il minore.
"A proposito di mangiare, stamattina non ho fatto nemmeno colazione, sono affamato!" cercò di sviare il discorso, riuscendoci quando vide che Minho spalancò le palpebre.
"Mi stai dicendo che non mangi...da ieri sera?!" all'annuire del più piccolo, Minho gli diede uno scappellotto dietro la nuca, ma risultò quasi una carezza per quanto era stato delicato.
"Dovevi dirmelo prima! Lo sai quant'è importante la colazione? Se non mangi potresti avere un calo di zuccheri, e se ti trovo morto per terra io non ti aiuto!" detto questo era saltato giù dal muretto.
"Peggio per te, mi avrai sulla coscienza!" disse Jisung, afferrando le mani che gli aveva porto Minho per aiutarlo a scendere.
"Giusto per chiarire, questo non significa che non so scendere dal muretto, ma che volevo solo darti fastidio!" aggiunse con una linguaccia, mentre si dirigeva all'interno della scuola, seguito dall'altro che rideva, già innamorato.
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Minsung - Not My Crush
FanfictionJisung cerca il profilo instagram di Minho, la crush del suo migliore amico, e lo stalkera per lui. "sei la crush di un mio amico"