"K-kacchan stanno dorm-" Erano appena rientrati da una cena romantica e Katsuki non aveva perso tempo a sbattere l'ormai fidanzato contro il mobile presente nell'ingresso della casa del verdino.
"Tu e questi cazzo di mobili inutili" borbottò attaccandosi al collo del ricciolo, ricoprendolo di succhiotti, spingendolo verso il divano al centro del piccolo salotto.
Izuku cercava disperatamente di non gemere, ma il biondo conosceva divinamente bene il suo corpo e tutti i suoi punti deboli.
"A-almeno in camera"
"Col cazzo che aspetto, ti scoperò qui e adesso. E' da quando ti sono venuto a prendere che fremo dalla voglia di essere dentro di te" i due amanti si tolsero la giacca e la camicia, rimanendo entrambi a torso nudo, avvinghiandosi contro il lato del divano, divorandosi le labbra a vicenda.
La serata stava decisamente prendendo una piega inaspettata, ameno per il proprietario di casa.
Katsuki aveva chiesto al suo ragazzo di pernottare da lui ma il verdino aveva rifiutato, non volendo lasciare i suoi tre figli da soli di notte, così il biondo si era offerto di riaccompagnarlo alla sua abitazione una volta finita la cena.
La situazione era degenerata appena fuori dal cancelletto vel vialetto di Izuku che, seppur non di proposito, aveva baciato con una certa passione il compagno, non pensando al fatto che quel semplice gesto l'avrebbe eccitato all'inverosimile.
"Volevi lasciarmi col cazzo duro nei pantaloni Deku?"
"Certo che n-no K-kac ahh" gemette il passivo chiudendo gli occhi e lasciando che l'eroe si accanisse sui capezzoli rosei, mordicchiandoli con i suoi denti perfettamente bianchi.
"Ti fotterò così bene Nerd" rimasero nudi e Katsuki spinse definitivamente Izuku sul divano, penetrandolo, tappandogli la bocca in tempo per soffocare le sue grida di piacere.
"Non vorrai svegliare le bambine." Ghignò quasi in maniera sadica il biondo togliendo la mano e cominciando a spingere con un ritmo serrato dentro le carni calde, vedendo il suo corpo contorcersi dal piacere ad ogni spinta.
Dopo pochi minuti la porta che separava la zona notte dalla sale si aprì e una figura si palesò nella stanza.
"Papà stai ben-"
"Non accendere la luce Haru!" urlò nel panico Izuku cercando di fermare il compagno che imperterrito continuava a spingersi nel suo antro. Non voleva che suo figlio lo vedesse in quello stato, maldito di sudore e supplicante.
"Stai male? Pap-"
"Moccioso togliti dai piedi" Haruki riconobbe quella voce affannata e non ci mise molto a capire cosa stesse accadendo, così si scusò e richiuse la porta tornando in camera sua.
"Potevi essere più gentile con- cazzo" disse stringendo i denti nell'esatto momento in cui Katsuki gli portò le gambe sopra la testa martellando duramente la sua prostata.
"Sboccato Deku, non me lo aspettavo da te" Katsuki si leccò le labbra e chiuse la bocca al verdino baciandolo con la lingua, accampanandolo fino all'orgasmo che non tardò troppo ad arrivare.
La mattina seguente non ci sarebbe stata scuola essendo Domenica, così in casa Midoriya dormirono tutti di più, soprattutto i figli.
"Oggi non devi lavorare?"
"No ho due giorni liberi dato che ho sgobbato tutta la cazzo di settimana" i due adulti si erano alzati da poco e si stavano preparando la colazione in santa pace o meglio, Katsuki stava preparando la colazione mentre Izuku riordinava il disordine che avevano fatto la sera precedente.
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Non è mio figlio
أدب الهواةQuesta è una Bakudeku incentrata soprattutto sul rapporto tra Katsuki e il figlio di Izuku. La ship è solamente la cornice della storia, non fa parte della trama in sè. Izuku Midoriya ha sempre amato Katsuki Bakugo e sognava una famiglia con lui. Ma...