Passato del tempo, come sempre, la gente benestante si incontrò, mangiarono, beverono e giocarono a mahjong insieme
Cheng Fengtai raccontò ciò che era successo quella sera a suo cognato Fan Lian:
"Mia sorella è sempre così semplice! In realtà vorrei rimproverarti anch'io, ma non mi importa. Alla fine, è stata mia sorella a vincere!"
"Hai il coraggio di rimproverarmi! Sono molto grato verso tua sorella. Chi ti chiedi di essere?"
"Non parlavi così quando parlavamo della dote di mia sorella. Ma che dite? A essere più precisi era metà dell'attività! Hai preso così tanto oro, argento e oggetti antichi da lasciare ben poco a me. Mi sono mai lamentato? Quella è stata una dimostrazione d'affetto da parte mia! Devi parlare bene con me."
Cheng Fengtai gli colpì la schiena:
"Sei per caso mia moglie? Hai ancora il coraggio di prenderti gioco di me!"
Incontro di oggi si teneva in una casa cinese vecchio stile. La residenza ufficialmente era stata creata per i funzionari prima della Dinastia Qing e ora era stata comprata da un nuovo ricco mercante.
Entrambi rimasero impressionati dalla casa e s'incamminarono verso la veranda. Cheng Fengtai si girò e vide un giovane uomo con un lungo vestito bianco seduto in un giardino pieno di fiori:
"Chi è quello studente? Perché... sembra un ragazzino?"
Fan Lian si aggiustò gli occhiali:
"Non è un ragazzino! Cognato! Ti devo prestare i miei occhiali? Mi hai appena parlato di quella persona e adesso non lo riconosci?"
Cheng Fengtai continuò a non capire. Fan Lian gli picchiettò le spalle:
"Quello è Shang Xirui."
Confuso, Cheng Fengtai guardò attentamente poi scosse la testa:
"È veramente lui? È diverso, molto diverso"
"Cosa è diverso? "
"Quando l'ho visto l'altro giorno, ogni suo movimento e ogni sguardo sembravano essere di una donna. Sembrava c9me se lui stesso fosse Yang Guifei che era tornata di nuovo in vita. Oggi sembra un piccolo studente."
"Perché quello è il lavoro di un attore."
Cheng Fengtai si fermò in corridoio e guardò ancora una volta verso Shang Xirui.
*Dopo cena, l'host iniziò il gioco di carte. C'erano tre stanze per gli ospiti, connesse tra loro, dove si giocava a mahjong e a carte. Dentro il giardino c'era una sala da ballo.
Cheng Fengtai stava per andare a giocare a carte quando il cognato lo portò al tavolo di mahjong.
Shang Xirui era seduto con il proprietario di casa mentre ascoltava Dagu*, l'arte di un grande tamburo. Stava seguendo il ritmo e il tempo del tamburo.
Il proprietario di casa, il signor Huang, era un vecchio signore sulla sessantina. Viveva in un corridoio pieno di mobili dallo stile occidentale. Vestiva e mangiava occidentale come uno straniero. Simile a Cheng Fengtai.
Il signor Huang era un uomo molto anziano, i suoi occhi erano fragili, il viso non più giovane. Shang Xirui invece era giovane ed affascinante, erano seduti uno accanto all'altro: sembravano padre e figlio.
Il signor Huang accarezzò la mano di Shang Xirui:
"Che ne dite se ci cantate qualcosa con il Dagu?"
"Non so suonare il Dagu, come potrei mai cantare?"
La ragazza che stava suonando il Dagu inchinò la testa e guardò verso i due uomini. Il signor Huang scosse la mano di Shang Xirui e la testa:
"Non lo conosci? Questo ragazzo qui è Shang Xirui."
La ragazza fu sorpresa, guardò verso Shang Xirui, i suoi occhi brillavano:
"Come non potrei conoscerlo! Sono una sua ammiratrice! Oh, signor Huang oggi vi state prendendo gioco di me. Mi lasciate mostrare la mia inesperienza davanti a Jiao Er!"
Tutti i presenti in sala iniziarono a ridere. Shang Xirui sorrise, tirò la mano dell'anziano e pizzicò la ragazza:
"Non dite così, tutte le arti sono uguali. Voi siete un'esperta nel suonare il Dagu*."
Per prendersi cura della sua voce, Shang Xirui raramente usciva nel fine settimana: raramente prendeva parte a qualche evento. Quindi erano poco le persone che lo avevano visto.
Lentamente si alzò:
"Cosa volete ascoltare? Che ne dice de "L'amministratore dei Fiori di Pesco**?"
Nessuno obbiettò. Shang Xirui iniziò a cantare. La sua voce echeggiava in tutta la casa. La musica che veniva dal giardino veniva coperta dalla sua voce. Tutti smisero di ballare in cerca della fonte di quel suono.
Il vociferare nella sala giochi lentamente si spense: stavano tutti ascoltando il canto di Shang Xirui. La sua voce era così limpida che sembrava come se il fumo delle sigarette venisse spazzato via.
Cheng Fengtai teneva in mano la sigaretta e stava ascoltando il canto. Questa volta mentre ascoltava Shang Xirui aveva come la sensazione di aver incontrato un vecchio amico.
Dopo un po', una giovane donna che stava ballando in giardino si precipitò dentro la sala. Guardò verso Shang Xirui, quindi poi andò ad abbracciare il signor Huang dietro il collo:
"Papà...papà... possiamo prendere in prestito questo cantante? Solo per un po'"
"Lo devi chiamare Maestro Shang!"
"Va bene... va bene... Maestro Shang, Maestro Shang. Prendo per un po' in prestito il Maestro Shang e poi te lo riporto!"
La ragazza è il suo gruppo di amiche portarono via Shang Xirui.
Il signor Huang toccò la guancia dove poco prima la figlia lo aveva baciato:
"È strano: i giovani di oggi vogliono sentire dell'opera!" tutti risero a quell'affermazione
"Non ascolto opera perché non ci vedo mettere di bello. Shang Xirui, però, ha un bel viso, una bella voce: chi non se ne innamorerebbe?"
Cheng Fengtai vide Shang Xirui essere tirato dai giovani in sala. La sua figura era sottile e morbida come il chiaro di luna, delicato e affascinante.
La signora Huang, che lo trascinava di qui e di lì, era, al contrario, grassa e rotonda, il suo respiro pesante come quello di una sciocca sorella maggiore.
Passando nella sala del mahjong, la signora Huang saltò e avvolse le braccia attorno al collo di Cheng Fengtai:
"Fratello Cheng, potrebbe ballare con me più tardi?
Cheng Fengtai venne spinto in avanti, per poco non bruciò la mano da signorina Huang con il mozzicone di sigaretta. Fece altri due tiri e poi lo buttò:
"Non voglio!"
"Perché? Perché? Fratello Cheng danza bene."
Cheng Fengtai si sforzò a ridere:
"Giusto, appunto perché sono bravo perché dovrei danzare? Ora vorrei fare pratica con le carte."
"Signorina Huang non disturbi il signor Cheng. Stasera non ha portato con sé sua sorella, quindi, senza il suo portafortuna, ha già perso al primo turno. Chi è così concentrato non può lasciare il tavolo."
"Allora... Fan Lian, andiamo!"
Fan Lian e Cheng Fengtai erano uno seduto davanti l'altro. Guardava intensamente le carte che aveva in mano:
"Non mi va più!"
La donna sollevò le sopracciglia:
"Voi!"
La gente rise:
"Fratello Lian oggi è fortunato. Sembra come se avesse l'intenzione di far perdere una fortuna a suo cognato! Anche i pantaloni. Non lascerà mai il tavolo! Signorina andate fuori: c'è troppo fumo qui. Vi farà male."
La giovane Huang fissò per un po' Fan Lian, lasciò Cheng Fengtai e uscì. Non molto tempo dopo iniziò a nevicare. Si sentì di nuovo il canto di Shang Xirui: era il tempo di Yu Tang Chun***
Cheng Fengtai accese una sigaretta e fissò il cognato:
"Perché non vai fuori? Ho paura che tu piaccia alla signorina Huang."
Fan Lian guardò verso Cheng Fengtai:
"Non parlare a cuor leggero in casa di altri! Non son andato perché voglio rivincere le perdite dell'altro giorno. Invece tu? Stai ancora seduto qui sul tavolo nonostante stia perdendo molto: desideri veramente tornare a casa con ancora i pantaloni addosso?"
"Non voglio giocare con i bambini"
La signora Huang, che era seduta al tavolo accanto, sentì tutto:
"Non è vero! Nostra figlia ha compiuto 17 anni quest'anno. Invece il signor Cheng? 22 o 23?"
"Non parliamo dell'età. Mi sento come un vecchio. Mi sento come se potessi essere il padre della signorina Huang."
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Winter Begonia
Genel KurguTitolo originale: Bìn Biān Bùshì Hǎitánghóng Autore: Shui Ru Tian Er Nel 1933 Beyping era una delle città più affollate della Cina. La moltitudien di persone presenti in quella città era diversa dalle altre località. Non solo era piena di persone al...