Celare

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»" Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it "
»Prompt: Celare
»Parola: 266


Sono mesi ormai che vivo a casa tua sotto mentite spoglie, nascosto dietro a questi grandi occhiali e alla paura di non riuscire a ritornare a vedere il mio vero volto riflesso nello specchio. Non sai quanto mi faccia male non poterti dire la verità, ti sto ingannando e mi sento un traditore della peggior specie. A volte anche una bugia bianca può essere difficile da sopportare. Mi ripeto che lo sto facendo per il tuo bene, per quello di tuo padre, per tutti quelli che mi stanno intorno. Se cado non voglio trascinarvi con me.

Spesso mi chiedo cosa penseresti di me se sapessi la verità...Mi ameresti ancora? Perdoneresti le mie bugie? È facile perdonare un bambino, con i suoi occhi innocenti che non distinguono il bene dal male: la cosa difficile è perdonare un adulto che finge di essere un bambino perché è rimasto vittima di un gioco pericoloso più grande di lui. Diverse volte ti sei avvicinata a scoprire la mia vera identità, ma ogni volta sono riuscito a farti cambiare idea. "Conan è solo Conan" hai detto a Sera l'ultima volta che ha provato ad insinuare il dubbio nella tua testa, ma Conan non esiste.

- Conan sbrigati o farai tardi a scuola!- sento la tua voce fuori dalla porta del bagno.

- Arrivo!- ti rispondo, con la mia nuova voce da bambino di sette anni.

Fisso per l'ultima volta la mia immagine riflessa e sospiro abbassando la testa. Anche oggi sarà un altro giorno uguale a tutti gli altri in cui dovrò celare al mondo il mio segreto.

Io sono Shinichi.

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