capitolo 9

79 8 4
                                    

Ero lì ferma a guardare lo zerbino con un'espressione probabilmente idiota sulla faccia. Mi chinai e raccolsi quella rosa , che lì sembrava mi stesse guardando. La presi in mano e la osservai a lungo, quasi rapita da quel colore così intenso,  quel rosso così cupo ma anche così acceso.

-oddio ! - mi resi conto di star perdendo tempo , così mi precipitai in strada e feci per prendere il primo autobus che vidi... ma chiaramente ( la fortuna per me è un optional ) partì poco prima che arrivassi alla fermata..

- cavolo ! - dissi tra i denti

- anche tu eh ?

Mi voltai e mi resi conto che mi si era avvicinato un ragazzo dalla pelle  olivastra e gli occhi cioccolata

- già ... oggi non è giornata !

- nemmeno per me ... e pensa che dovrebbe essere il mio primo giorno di lavoro ... e penso che farò una pessima figura ...

- no non credo ... vedrai che capiranno... mi sa che però dobbiamo entrambi correre!

- hai ragione ... comunque mi chiamo Zayn piacere!

- Julie ... - ci incamminammo a passo spedito quando mi arrivò un messaggio di Niall " oggi nuovo collega ... DOVE SEI ?!!"

risposi di fretta "sto arrivando" bloccai il telefono e rivolsi una demanda idiota al momento al mio compagno di corsa.

- ma tu dove lavori ? - mi era sorto un dubbio quando Zayn mi aveva parlato di essere stato appena assunto,  anche se non poteva essere lui il nuovo collega di cui parlava Niall ( troppa coincidenza )

- un mio amico mi ha offerto un lavoro al suo negozio , per pagarmi gli studi... ecco questa è la strada !

- oh anche io lavoro qua - no ... non poteva essere... capii che a volte la troppa coincidenza equivale alla realtà - lavoro là - gli indicai il negozio sicura che ci saremmo salutati e invece. ..

- oh anche io !

Entrammo insieme nel negozio e Niall ci venne incontro

-Julie hai già conosciuto il mio amico Zayn ? Lavorerà da noi per un po' ...- la mia bocca si schiuse a forma di O - potresti chiudere la bocca che ci entrano le mosche ? -Niall chiese sarcastico.

Mi resi conto che , effettivamente , avevo la bocca aperta. Mi limitai così a sorridere imbarazzata

- si l'ho incontrata alla fermata che come me era esasperata .. ah scusami per il ritardo Niall

- non ti preoccupare Zay! - poi si rivolse a me , che mi stavo allacciando il mio grembiule - Juls ti potresti occupare del negozio , mentre io faccio fare un giro e spiego come funziona qua a Zayn ?

- oh si ok ! - aspettai di vederli scomparire prima di tirare un enorme sospiro.

Cominciai a sistemare un po' in giro , quando sentii il campanello della porta suonare e entrare in negozio: Harry.

- oddio ancora lui ... ora che vorrà- pensai e mi nascosi a lavorare dietro le piante alte e finsi indifferenza. Ho detto  finsi, perché volevo spiare i suoi movimenti(da brava lersona normale no ? )  Lo guardavo aggirarsi per il negozio , silenzioso e indiscreto. Poggiava gli occhi e le dita su ogni fiore , con un lento fare nostalgico. Ogni tanto si passava la mano tra i capelli , lentamente quasi volesse sentire il calore del sole appena sbucato da dietro le nuvole, che giungeva attraverso le vetrine , sulla fronte , proprio come un bambino che aspetta il bacio della madre prima di andare a scuola. Io dal canto mio sentivo mille differenti sensazioni nel mio stomaco, mi sentivo legata a  lui anche se in realà non lo volevo.... Mi sentivo una bambina che spia le coppie che le passano vicino , e si promette che un giorno troverà qualcuno come lui , che la faccia felice e sentire amata: unica al mondo. Mentre cercavo di nascondermi meglio dieto un ibiscus , urtai il vaso con un piede facendo un rumore assurdo. Sperai che Niall sbucasse e che lui non mi avesse vista.

Il linguaggio dei fiori (Harry Styes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora