capitolo 17

30 3 0
                                    

Sentii una mano scuotermi leggermente la spalla , così aprii piano i miei occhi lasciando che la luce illuminasse tutto intorno a me.

- Hey .. Ab hai dormito ?

- Si .. grazie Niall .. non ho disturbato ?

- No tranquilla – non aveva risposto Niall , ma Liam che era accanto Zayn in cucina

Feci colazione con loro e mi scusai ancora e ancora. Quando presi il cellulare in mano avevo 27 chiamate perse e 12 messaggi.

- Cazzo – sussurrai

- Si .. ti hanno cercato in molti e alla fine hanno chiamato me .. -disse Niall serio - Ab , perché mi hai detto che Tessa sapeva che eri fuori , quando non era vero...

- Non avevo voglia di doverle raccontare tutta la storia .. e .. non lo so...

- Senti .. ti accompagno a casa .. ok?

- Scherzi ?! – urlai – Dovrei essere già a lavoro !

- Ok .. allora ti accompagno al caffè

Lo ringraziai, salutai Liam e con Zayn e Niall corremmo verso la macchina. Durante il viaggio , chiamai Tessah dicendole che stavo arrivando a lavoro .

- Eccoci ci siamo – disse Niall cercando di rassicurarmi , regalandomi un bellissimo sorriso

- Ci siamo – ripetei , salutai i ragazzi e scesi dalla macchina. Spinsi la porta del caffe con forza , quel giorno mi sembrava particolarmente pesante.

- ABERDEEN SEI IN RITRDO !- mi gridò Ashton , mentre ero andata a mettermi la mia divisa sul retro

- Scusa .. ma c'era traffico

- Non è una scusa , visto che vieni a piedi !

- Oggi mi ha accompagnato un amico in macchina

- NON MI INTERESSA .. DOVEVI SVEGLIARTI PRIMA !

- ASHTON CAZZO , TI HO DETTO CHE C'ERA TRAFFICO

- CI SARA' STATO PURE TRAFFICO , MA NON HAI DI CERTO PERSO TEMPO A INFILARTI SOTTO LE COPERTE DEL TUO AMICHETTO !

- IO NON MI SONO INFILATA NELLE COPERTE DI NESSUNO ! E POI A TE COSA CAVOLO IMPORTA ! ANCHE SE L'AVESSI FATTO TU STAI CON MARGARET , E QUINDI NON HAI IL DIRITTO DI INDAGARE SULLA MIA VITA PRIVATA ! – detto questo me ne andai , e cominciai il mio turno.

POV JULIE

Ero davanti al negozio da quasi mezz'ora , ma non vedevo arrivare Niall . Poi ad un certo punto una macchina nera svolta e parcheggia davanti al negozio.

- Niall mi stavo preoccupando !

- Hey , ci sarei anche io !

- Scusa Zay hai ragione – corsi ad abbracciarlo e tutti e tre entrammo in negozio.

Avendo aperto più tardi , dovemmo correre e sistemare tutto alla velocità del suono.

- Allora Juls- Matt era dietro di me – Ho sentito che esci con quello sfigato di Styles

- Scusa ma tu come lo sai ?- chiesi notevolmente irritata

- ci siamo incontrati stamani ... e me lo ha detto ... complimenti eh , sei caduta in basso tesoro

- Matt , vaffanculo ... vai a lavorare e non scassarmi .. e piuttosto che pensare a me , a Harry o chi vuoi tu .. pensa a come vai in giro tu .. perchè lui sarà anche sfigato , ma tu ..

- io ? - disse avvicinandosi minaccioso , io feci un sorrisetto falso e gli risposi

- tu hai la cerniera dei pantaloni aperta - lo superai con una spallata e tornai ai miei fiori.

Il linguaggio dei fiori (Harry Styes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora