capitolo 10

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-PLEASE LEGGETE LA NOTA IN FONDO AL CAPITOLO E' MOLTO IMPORTANTE. GRAZIE IN ANTICIPO-

Quando alzai lo sguardo vidi che , accovacciato accanto ad una lapide, c'era un corpo molto familiare . Travolta da una curiosità incredibile, mi avvicinai , quasi in punta di piedi al ragazzo che era là, come se non volessi far alcun rumore che avrebbe potuto distrarlo dal suo momento di raccoglimento. Quando fui abbastanza vicina, cercai di sporgermi e di scorgere il viso del ragazzo. Dopo un attento studio, mi accorsi che quel tipo non era altro che Harry.

Era piegato sulle ginocchia e guardava la lapide con lo sguardo malinconico di un anima che soffre. I capelli ricci ricadevano sulle spalle con movimento fluido e un ciffo gli ricadeva davanti agli occhi. Il viso era contratto in un 'espressione di ghiaccio , sembrava impenetrabile, come il suo sguardo perso nel vuoto davanto a se' , ma tutto nel suo viso esprimeva un sentimento di tristezza, dolore... misto a nostalgia. La nostalgia di qualcuno che non c'è più, ma anche quella nostalgia di chi ha la speranza nascosta che , quella stessa persona, sia ancora lá accanto a lei...e la convinzione di sentrila ancora. Di percepire il suo tocco leggero il suo respiro ... un sussuro da fantasma.

Come spinta da non so quale forza cominciai ad avvicinarmi ancora di più a Harry , ma quando stavo per toccargli la spalla, sentii qualcuno che mi afferrò per il polso sinistro.

- Julie ... lascialo ...-Liam mi sussurrò all'orecchio- Quando è qui non vuole nessuno intorno a se'

- Liam tu lo conosci ?

- si ... ormai da tempo ... eravamo a scuola insieme ...

Ok ... la situazione diventava sempre più strana... mooolto strana:tutti loro si conoscevano

- Scusa-gli chiesi una volta in macchina- ma tu conosci tutti loro ? Cioè ... anche Niall e Zayn ?

-si ... eravamo tutti in classe insieme qualche anno fa ormai, ma non ne hai conosciuto ancora uno ... manca solo lui da aggiungere alla tua lista di pazzoidi - rise piano, per poi tornare serio- purtroppo si è allontanato a causa di ciò che è successo a Harry..

- che cosa gli è successo scusa ?

- meglio ...io ... non ne voglio parlare. .

Lasciai che la conversazione cadesse, non mi sentivo di forzare Liam.

- grazie Liam. . Puoi lasciarmi qua

- figurati! Ma sicura ? Ti posso accompagnare fino al negozio se vuoi

- nono ... ma grazie lo stesso

Salutai Liam e chiusi la portiera dietro di me , dirigendomi al negozio, il più in fretta possibile. Provavo una sensazione strana, di vuoto. Volevo piangere e non sapevo neppure perché : nostalgia di Louis ? Probabile . Di Beth ? Anche. Della mia famiglia ? Anche . Avevo paura di rimanere sola e non me ne ero mai accorta fino a quella mattina in quel cimitero , davanti a quella tomba e agli occhi lucidi di un Liam che soffriva e un Harry affranto. Avevo paura di poter perdere anche quel poco affetto che avevo e che mi ero guadagnata negli anni.La timidezza, ecco cosa mi ha sempre bloccata: a scuola non riuscivo a farmi tanti amici e nella vita di tutti i giorni non è andata meglio di certo. Ho avuto la fortuna , però , di incontrare Beth e Louis che mi hanno amato.

- Juls com'è andata ? - Niall mi venne in contro quasi correndo

- bene direi - un rumore proveniente dalla serra mi fece sussultare - Niall ?

- mmm ?

- Che diavolo succede ?

- ehm ... nulla

Il linguaggio dei fiori (Harry Styes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora