Capitolo 66

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POLEN
Sono sempre stata ambiziosa nella vita, ho incontrato Engin per caso, sapevo fosse fidanzato, ma a me imporravano i suoi soldi, lui non era disposto a lasciare la sua fidanzata per me, così ho fatto in modo che lei lo scoprisse e come immaginavo, lo ha lasciato.
Dopo pochi mesi gli ho confessato di essere incinta, lui non voleva saperne, ma non mi sarei mai arresa, così mi sono messa in contatto con suo padre, ho detto chiaramente che Engin doveva prendersi le sue responsabilità, altrimenti lo avrei rovinato, e lo avrei fatto davvero.
Il padre mi appoggia e mi dice che una volta che Engin sarà tornato dal viaggio in Sardegna, si prenderà le sue responsabilità, ma in Sardegna c'è di nuovo la sua ex Aysun, quella modella da quattro soldi.
Il signor Demir mi chiama e mi spiega ciò che è successo in Sardegna, dell'incidente e di tutto il resto, così capisco che questo è il mio momento, li raggiungo e dopo aver parlato con Engin, riesco a convincerlo che se vuole cavarsela, deve fare squadra con me, così abbiamo deciso di comune accordo, che lui sarà socio occulto della mia società, povero illuso crede che lo faccio per aiutarlo, mentre li faccio solo perché ho bisogno dei suoi soldi, la mia azienda sta per fallire e senza il suo aiuto, dovrò chiudere e di conseguenza, rinunciare alla vita di lusso a cui sono abituata, l'unica cosa che chiede è avere Aysun con lui, accetto, perché io non volevo lui, ma volevo garantirmi un futuro.
Io e Engin avevano un piano ben scritto, sapevo che ricattava i genitori di Sanem, sapevo che lo faceva solo per ferirli, perché lui era era arrabbiato con Can, ma sapeva benissimo che con lui non poteva competere, così ferendo Sanem, ferendo i suoi genitori per lui, era come ferire lui.
Dopo aver scoperto che aveva ripreso a camminare, lo abbiamo fatto seguire, ho saputo chi era il suo avvocato di fiducia e devo essere sincera, mi è bastato molto poco per far sì che stesse dalla mia parte, si era innamorato follemente di me, quindi mi raccontava tutto, sapevo che Can aveva fatto causa a Engin e noi ridevamo di questo, perché sapevano che Sanem non ricordava nulla e che i suoi genitori, erano troppo spaventati per confessare.
Così una sera per caso ho incontrato Sanem e Can in un ristorante, ed stato più forte di me, ho fatto modo e maniera di scoprire se stavano insieme, volevo provare a fare l'amica, ma Can troppo innamorato, non mi ha degnata di uno sguardo, mentre Sanem spinta dal senso di gelosia, sono sincera mi ha messa a posto, ma quella stupida, non sapeva con chi aveva a che fare.

Contatto la loro agenzia e chiedo di loro, firmiamo un contratto ed io faccio mettere solo due clausole, la modella la porto io e con me, ci sarà un mio fedele amico, non vedo l'ora di vedere che facce faranno o meglio Can che faccia farà, visto che Sanem non ricorda, quando vedrà Aysun e Engin con me, non potrà impedirlo, visto la penale da pagare.
Una volta arrivati, Sanem appena vede Engin si sente make, questo non era previsto, dopo essere rimasta sola con Engin, parliamo e entrambi crediamo che Sanem abbia ricordato qualcosa.
Una volta nell'ufficio del signor Azziz, capisco che stavolta devo cedere io, così acconsento all'annullamento del contratto e tolgo di mezzo Engin e Aysun, io dovevo rimanere pulita sull'incidente e dicevo sembrare estranea hai fatto.
Engin si è arrabbiato ma è durata poco.

Il giorno prima della causa, Metin mi informa che i genitori di Sanem hanno parlato e che potrebbe essere un problema per Engin, so che se lo scopre, cercherà di fuggire, perché è terrorizzato dell'idea di finire in prigione, quindi tengo tutto per me, ma io ho già un piano pronto.
Come immaginavo, la causa finisce con l'arresto anche se momentaneo, di Engin, il giudice dice di voler parlare con Aysun, ma io non mi fido di quella ragazza, così con il mio fidato cugino Yghit, decido di farla rinchiudere nella sua camera.
Metin mi dice che tra due giorni Can e Sanem si sposano, ed io ho deciso che così non sarà, quindi dopo averli pedinati per giorni, Yghit mi dice che è tutto possibile, che oggi può mettere in atto il nostro piano, mi fido di lui, quando gli do il via libera.

Dopo un paio d'ore mi chiama, mi dice che ha il regalo con se, ed il regalo è Nazli, la figlia di Sanem e Can, la porta nella cantina di casa mia, la lascia lì dopo averla stordita con un po' di tranquillante, come accordato, mia figlia Lale, va con lui e con Aysun nella casa dei genitori di Sanem, che ad oggi risulta essere di Engin, ho fatto controllare tutto, i vicini sono impiccioni, ma innocui e nessuno di loro, aveva contatti con la famiglia Aydin, quindi dopo che Yghit si è mostrato al vicinato con Aysun e mia figlia, durante la notte facciamo lo scambio, io porto Nazli li e porto via mia figlia con me.
In modo che i vicini, avevano visto la bambina che non potevano associare a Nazli.

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