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-Newt ti vuoi svegliare? Dobbiamo trovare dei vestiti per la festa, è tra poche ore-.

Gally era al piano di sotto, urlava e sbraitava con accanto Minho.

-Se non ti muovi prendiamo un vestito da cameriera sexy e ti facciamo fare il giro della città- urlò l'asiatico, io sbuffai rumorosamente, incrociai i miei occhi con quello del ragazzo accanto.

Thomas dormiva ancora, nudo e bello come suo solito. Sorrisi come un ebete e mi avvicinai dolcemente a lui.

-Amore- gli sussurrai nell'orecchio, lui ricambiò il sorriso, e ancora in dormiveglia fece un verso assonnato.

-ci stanno dompendo, vestiti e fatti una doccia- gli dissi, accarezzandogli il fianco con una mano.

-puoi venire con me?- chiese, si stiracchiò come un piccolo gattino e si girò verso di me, mostrandomi il suo luminoso petto sudato.

-Ci sono Gally e Minho, si devono abituare a noi lo sai -lui mi guardò stupito- cosa c'è?- chiesi sorridendo confuso. -mi piace come hai detto noi- disse, si tirò su con le braccia e mi diede un bacio amorevole con le sue labbra assassine.

Chiusi gli occhi e sorrisi nuovamente, -muoviamoci dai, o entreranno con forza e ti vedranno nudo nel mio letto-

Lui rise e si alzò, lo accompagnai con lo sguardo mentre si infilava la tuta grigia.

Mi guardò nuovamente e aprì la porta.

Mi pietrificai, non riuscivo a trovare una spiegazione, non riuscivo a concentrarmi o a cambiare discorso.

Minho e Gally erano fissi sulla figura davanti a loro, fissavano Thomas come se fosse un alieno sulla terra.

-non ci credo- borbottò ali di gabbiano, lui entrò in camera mia con dietro l'asiatico.

Molto probabilmente erano confusi e pieni di domande ma fissando il moro, mi calmai.

Lui era tranquillo, non faceva nulla, li fissava e sorrideva come se nulla fosse. E mi piaceva.

Presi un bel respiro e mi alzai dal letto.

-Ragazzi lui è Thomas- dissi solo, ripensai alla sua storia in carcere e ammisi di essere stato un'idiota. Lui era come famoso, il suo rilascio aveva fatto calmare alcuni nella città ma altri ancora dei dubbi.

Così lo guardai rassegnato, loro sorrisero e ci fissarono facendoci segno di muoverci.

Lo presi per mano e lo trascinai via con me, lo baciai davanti alla porta del mio bagno e lasciai fargli la doccia da solo.

Appena aveva fatto andammo al centro commerciale, lui aveva preso una maglietta nera con il simbolo delle m&m e io mi feci fare delle ferite finte sul collo e nascondere i succhiotti della sera prima di nascosto.

Ci vollero 45, minuti per arrivare a casa di Minho. Harriet aveva fatto entrare già molta gente in casa con il vestito di gatto nero mentre la sua amica brenda era fuori senza dei vestiti.

Gally parcheggiò la sua auto e con il vestito da Jeff de Killer velocizzò il passo per superare la strada.

Io e Thomas, eravamo dietro a loro.
Mi guardai attorno soddisfatto, avevo il ragazzo più bello, dolce e malizioso di sempre.

Lo vidi fissarmi la mia mano, e la strinse a se.

Intrecciò le dita e accarezzò il palmo, gli sorrisi e lasciai cadere le farfalle dalla gioia.

Così perfetto che non mi accorsi di essere fissato, e non era il mio ragazzo, bensì era Brenda.

Non la conoscevo bene, sapevo solo che parlava male di Thomas quando era ancora un sospettato, diceva le solite fesserie.

Graffio Con Il Tuo Nome × NEWTMASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora