Chapter Three

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"Dove la metto?"

Sollevi lo sguardo quando senti la voce di Jungkook, un sorriso si formò sul tuo viso mentre lo guardasti osservare la lampada che stava attualmente tenendo tra le mani.

Dopo aver guardato oltre il vostro imbarazzante incontro iniziale, te e i due coinquilini siete riusciti subito ad attaccare bottone. (a/n: capita? la storia si chiama buttons- ok, la smetto)

Ti hanno raccontato del loro coinquilino- Kim Seokjin -che si trovava attualmente in città a fare la spesa.

Siete rimasti seduti a parlare per un paio d'ore ed avevate iniziato a conoscervi meglio. Hai saputo che Jungkook aveva mollato il college e che stava lavorando come custode della casa per la signora Kim, che in cambio gli dimezzava le tasse per affitto. Hoseok lavorava in città come meccanico, sistemava le auto e costruiva motori... roba del genere.

Da quello che sei riuscita a vedere, potevi dire con sicurezza che Jungkook fosse un casanova , ha cercato di provarci con te innumerevoli volte, ed ogni volta Hoseok lo zittiva con delle gomitate allo stomaco o con degli schiaffi sulla nuca.

Ma non ti dispiaceva il suo atteggiamento. Può suonare male, ma era bello avere un po' di attenzione su di te. Sapevi che le sue frecciatine erano innocue e che non significavano nulla, perciò non ti dispiacevano gli occhiolini maliziosi che ti mandava o le battute sporche che inseriva durante le conversazioni.

Hoseok però era un po' più riservato, e preferiva tenere il ragazzo più giovane in linea. Ti aveva detto che anche lui veniva dalla California, e quando gli hai chiesto perchè si fosse trasferito, lui ti aveva detto che non andava molto d'accordo con i suoi genitori.

Ti sei sentita stupida dopo averlo domandato.

Nonostante questo, ti aveva rassicurata che non avevi superato alcun limite e che non dovevi preoccuparti di fare domande.

I due uomini ti avevano messa al tuo agio e avevano reso il pensiero di vivere qui più sopportabile. Non pensavi che saresti riuscita a farti piacere l'idea di trasferirti qui, ma voi tre siete riusciti a fare amicizia velocemente e, da quello che ti avevano raccontato di Seokjin, anche voi due sareste andati molto d'accordo.

Dopo un paio d'ore, contro voglia, hai detto che dovevi andare e gli hai raccontato delle numerose scatole che dovevi ancora disfare.

Per tua sorpresa, hanno chiesto di aiutarti ma tu hai subito rifiutato, non volendo sembrare un'approfittatrice.

Ma loro hanno insistito.

Indichi uno degli angoli della stanza.

"Puoi metterla lì." Dici gentilmente, voltandoti verso il tuo ragazzo, che stava ancora lavorando in cucina, non prestandovi alcuna attenzione.

Ti mordi il labbro.

Volevi presentargli Hoseok e Jungkook, ma conoscendolo, li ignorerebbe e tu non volevi farlo passare per un maleducato... anche se, in realtà, lo era.

Ti mancavano i giorni in cui non avevi paura di parlargli. Ti mancavano i giorni in cui non ti dovevi preoccupare di farlo arrabbiare... stare con lui era esaustivo.

E stavi iniziando a stancarti.

Hoseok notò il tuo sguardo pensieroso e la sua espressione si fece compassionevole.

Nonostante tu non gli avessi mai raccontato dei tuoi problemi con il tuo ragazzo- credeva che il suo nome fosse Jimin -poteva dire che voi due non eravate in ottimi rapporti...

Dopo tutto, quale fidanzato non farebbe domande se la propria ragazza portasse in casa due ragazzi sconosciuti da bel aspetto?

"Jungkook." Hoseok sussurrò il nome del suo coinquilino, attirando la sua attenzione.

𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora