𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter Five

"E quello cos'era?!"

La tua voce uscì arrabbiata quando chiudesti rudemente la porta della vostra nuova casa, tenendo fuori la pioggia fredda.

I tuoi occhi non tenevano perdono mentre guardasti il tuo fidanzato togliersi il giubbotto, buttandolo sul divano che si trovava nel bel mezzo del salotto.

Che coraggio.

Ti ha messa in imbarazzo. Ti ha letteralmente trascinata via dalle uniche persone con cui potevi stringere amicizia.

Eri abbastanza certa che Hoseok, Jungkook e Jin non avrebbero più voluto avere a che fare con te dopo questo... tutto per colpa del tuo pazzo fidanzato manipolatore.

"Te l'ho detto." Disse. "Devo finire del lavoro."

Scuoti la testa, sapendo che non era vero.

Non eri stupida. Sapevi che Jimin aveva dei problemi di autostima. Sin da quando avete appena iniziato a frequentarvi, ti ha sempre detto che non si sentiva alla tua altezza, tu lo rassicuravi sempre, dicendogli che amavi lui e solo lui, e che era tutto ciò che desideravi e di più.

Ai tempi, lo pensavi davvero.

Ma ora... Non ne eri più così sicura.

"Sei incredibile, lo sai?!" Sbotti.

Lui si voltò per guardarti con occhi pieni di rabbia.

"Oh, io sono incredibile?!" Domandò.

Annuisci, alzando le braccia in aria in modo esagerato.

"Sì!" Confermi. "Mi hai messa in imbarazzo! Mi hai trattata come una bambina di fronte a tutti!"

"E secondo te come mi sento io?!" Ringhiò lui, sbottonando i primi bottoni della sua camicia. "Quel Yoongi ti stava praticamente spogliando con gli occhi e tu non hai fatto nulla a riguardo!"

Ridi in modo derisorio.

"Perchè dovrei?" Domandi, incrociando le braccia al petto. "Mi piace venir apprezzata una volta ogni tanto, Jimin. Dato che tu non hai mai tempo per parlarmi, di certo non hai tempo per rimproverarmi sull'essere infedele! Non dopo quello che hai fatto!"

Lui rise freddamente, alzando le mani in segno di resa.

"Ecco che ricominciamo!" Urlò lui. "Non me ne farai mai dimenticare, vero?"

Scuoti la testa, lanciandogli un'occhiataccia.

"Non osare-" La tua voce si spezzò mentre lo indicasti in modo accusatorio. "Non osare farmi passare per la cattiva di turno! Io non ti ho mai ferito come hai fatto tu! Mi hai rovinato la vita!"

"Oh Dio." Sospirò profondamente. "Non essere così drammatica."

Non riuscivi a credere alle parole che ti stava dicendo. Certo, avete litigato un bel po' di volte, ma non si è mai comportato in queato modo... non è mai stato così crudele.

"Wow." Sussurri sbalordita. "Sai cosa?"

Gli occhi castani di Jimin scattarono verso la tua figura, la tua voce improvvisamente calma lo allertò leggermente.

"Y/N-"

"Scusa se ti rendo la vita così difficile." Dici. "Scusa se il mio dolore è un'inconveniente per te. Scusa se ti infastidisce il fatto che sto cercando di ricostruire una relazione con te. Scusa se non sono abbastanza per te."

Sollevi le mani verso il tuo viso, asciugando via le lacrime che avevano già iniziato a cadere.

"Tu mi hai implorato di restare, Jimin." Dici freddamente. "Quando l'ho scoperto... Mi hai implorata di restare con te. Hai detto che saresti cambiato- che saresti migliorato... ma non sei cambiato affatto. Certo, non mi hai più tradita... ma sei rimasto lo stesso uomo di anni fa... la nostra relazione si sta sgretolando. Dovremmo fare meglio di così. Dovremmo amarci a vicenda!"