𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter Eleven

A svegliarti fu il rumore di una porta che venne sbattuta rudemente, il tuo corpo si mise seduto di scatto mentre sgranasti gli occhi dalla sorpresa e dallo spavento.

Analizzasti lentamente la stanza in cui ti trovavi, riconoscendo il salotto di Yoongi.

Ti massaggi la testa, sgridandoti mentalmente per esserti addormentata a casa sua.

Sorridi tra te e te quando la visione del Jimin del sogno riapparì nella tua mente, il rossore si espanse sul tuo viso quando ti ricordasti i suoi commenti pervertiti e le sue toccatine.

Ti piaceva la sua natura giocosa, ma il modo in cui ti guardava era abbastanza da far cadere chiunque in ginocchio.

Hai anche avuto occasione di incontrare l'altra versione di Yoongi. Inizialmente eri un po' esitante e spaventata, ma dopo che si è seduto e si è messo a suonare una canzone al piano- la tua canzone... non hai potuto fare a meno che sentirti al tuo agio con lui... anche se lo avevi appena incontrato.

Non eri tanto sicura dell'altro Taehyung, però... il modo in cui ti guardava ti faceva pensare che ti stesse nascondendo qualcosa... celava un segreto dietro i suoi vuoti occhi blu, e tu avresti scoperto di che cosa si trattava... non che sia importante... è tutto un sogno, dopo tutto.

Furono dei rumorosi passi sulle scale di metallo e forti voci a tirarti via dai tuoi pensieri, inclini la testa dalla confusione quando la porta dell'appartamento di Yoongi venne spalancata rudemente, sbattendo contro il muro.

Aggrotti le sopracciglia quando fece irruzione il tuo ragazzo, che fece vagare lo sguardo per tutta la stanza prima di voltarsi verso di te.

Jungkook, Jin, Hoseok e Yoongi entrarono subito dopo di lui, le loro voci si fecero sempre più forti quando Jimin si avvicinò velocemente a te, ti afferrò per il braccio e ti tirò via dal divano.

"Quindi sei stata qui tutta la notte?!" Ringhiò Jimin. "A dormire nella casa di un altro uomo?!"

Ti imbronci dalla confusione, tirando via il braccio dalla sua presa.

"Di cosa stai parlando?" Domandi, strofinandoti gli occhi. "Mi sono solo addormentata."

"Sono le tre del mattino, Y/N!" Urlò arrabbiato Jimin. "Non mi hai chiamato, non mi hai messaggiato. Non avevo idea di dove ti trovassi, che cosa stessi facendo o con chi fossi!"

Non riesci a fermare la risatina che scappò dalle tue labbra alle sue parole.

"Penso che ci sia stato un equivoco." Inizi. "Non volevo farti preoccupare, mi sono solo addormentata... ero più stanca di quanto pensassi."

"Non è questo il punto!" Urlò lui. "Ti ho cercata ovunque, poi ti trovo qui... nella casa di un altro uomo!"

Sollevi le sopracciglia al suo tono accusatorio... non ti piaceva il modo in cui lo aveva detto... affatto.

"Mi dispiace, okay? Non lo farò-"

"Sta diventando ridicolo, Y/N!" Ti interruppe lui. "Dici che vuoi che sistemi le cose, vuoi che ti aiuti a portare avanti questa relazione, ma appena ci metto un minimo di impegno, mi dici di disfare scatoloni e resti fuori tutto il giorno per passare del tempo con un uomo che conosci a malapena! Come se non bastasse, non mi dici dove sei... perciò sono costretto a cercarti alle tre del mattino con il cuore che batte all'impazzata perchè ho paura che te ne sia andata!"

Sbatti le palpebre al suo sfogo, cercando di fare del tuo meglio per restare calma.

"Ho bisogno di tempo, Jimin." Dici lentamente. "Ti ho lasciato da solo perchè avevo bisogno di tempo... Dopo quello che è successo, non puoi aspettarti che mi fidi e che mi comporti come se non fosse successo nulla... specialmente con il modo in cui mi tratti. Avevo bisogno di spazio, perciò sono uscita con Taehyung e Yoongi... Mi dispiace di averti fatto preoccupare- dico davvero, ma non c'è bisogno che tu ti comporti così. Devi restare calmo e non saltare a conclusioni-"