Chapter Four

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"Tu devi essere (Y/N)."

Un largo sorriso era stampato sul tuo viso quando stringesti la mano dell'uomo, i tuoi occhi studiarono il suoi bellissimi lineamenti mentre annuisti.

"Sono io." Confermi. "E tu devi essere Seokjin."

Lui annuì, stringendo la tua mano in modo rassicurante.

"Chiamami Jin." Ti fece l'occhiolino, spostando lo sguardo verso il biondo imbronciato al tuo fianco. "E tu devi essere-"

"Jimin." Lo interruppe freddamente lui, ignorando Jin quando tentò di stringergli la mano. "Il suo ragazzo."

Sospiri profondamente alla sua maleducazione, desiderando mentalmente di averlo lasciato a casa.

Jin lo osservò per un momento, prima di farsi da parte, dandovi spazio per entrare nel piccolo appartamento.

"Entrate." Disse. "La cena è già preparata. Devo solo apparecchiare il tavolo."

Annuisci e lo guardi mentre se ne andò in cucina.

Appena si allontanò abbastanza da voi, lanciasti un'occhiataccia infuocata a Jimin.

"Era davvero necessario?" Sussurri.

Lui sbuffò, togliendosi il giubbotto.

"Non so di che cosa tu stia parlando." Mentì. "Non capisco perchè non potevamo ordinare d'asporto."

Rotei gli occhi, decidendo di ignorare la sua bugia, ti togli il tuo giubbotto e lo appendi sull'appendiabiti che si trovava vicino alla porta.

"Sono stati gentili ad invitarci." Lo rimproveri. "So che preferiresti fare l'amore con il tuo lavoro, ma per l'amore di Dio, vedi di comportarti bene e smettila di fare lo stronzo."

Lui sollevò un sopracciglio alle tue parole e si imbronciò.

"Giusto." Ribattè a denti stretti.

"Sono seria." Dici. "Questi ragazzi sono davvero gentili e voglio che questa cena vada bene."

"Perchè? Non vuoi che ti rovini l'occasione di dormire con loro?" Ti accusò lui.

Lo fissi con occhi strabuzzati, una risata fredda lasciò le tue labbra.

"Per quanto ne so io, Jimin..." Sussurri freddamente. "Sei tu quello che mi ha tradita. Perciò abbassa la cresta e comportati come un umano decente."

Il tuo fidanzato ti guardò mentre ti allontanasti da lui, indossando un sorriso in viso e salutando i tuoi nuovi amici.

Lui si imbronciò e si passò una mano tra i capelli mentre prese un sospiro profondo, seguendoti.

"C'è un odore delizioso!" Esclami felice.

"Grazie." Rispose fieramente Jungkook.

Hoseok lo guardò con disapprovazione.

"Tu non hai fatto nulla."

Il rosso strinse le spalle.

"Non c'era bisogno di dirlo davanti a tutti." Borbottò lui.

Ridacchi al loro battibecco e il tuo sorriso si allargò.

"Quindi, voi vivete qui da un paio d'anni, giusto?" Domandi.

Hoseok annuì.

"Sì. Perchè?"

Sposti lo sguardo verso il soffitto.

𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora