Capitolo 41.

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LOUIS'S POV:
Mi svegliai alle 11:00, mi alzai e andai a fare colazione, decisi di tornare a NY da Liam,Niall, e Zayn, cercavo di convincermi che era solo per loro e non per Harry.
Iniziai a preparare le valigie, le lacrime mi colavano giù per il viso, ma le ignorai e continuai a fare quello che stavo facendo, accesi il pc e mi misi a trovare il primo volo: lo avevo alle 19:45.
Una volta finito di preparare le valigie,restituii le chiavi alla portineria, pagai , andai a farmi un giro, e feci anche compere, era da tanto che non facevo qualcosa per me stesso così decisi di comprarmi dei vestiti dato che guadagnavo molto lavorando al bar.
Ah, dimenticavo, dovevo anche passare al bar per licenziarmi, avrei dovuto dare un largo preavviso, ma non ne avevo avuto modo, poi io non faccio mai le cose programmate.
Visitai vari negozi, e mi comprai una camicia nera, simile a una di quelle che portava ad Harry, non ero il tipo da camicie, ma ne comprai lo stesso una;
dopo presi una tuta grigia, 2 paia di jeans stretti, e 3 t-short semplici colorate.
Arrivata ora di pranzo andai al Nando's , che mi ricordava molto Niall, mi sedetti ad tavolo più isolato possibile, mi guardai intorno sperando di trovarcelo ma era ovvio che lui non c'era.
Mi misi a ripensare a quando io ed Harry andammo al Nando's e Niall era il nostro "ammiratore, da lì stringemmo amicizia con lui e in seguito con Liam e Zayn.
Mi ero lasciato alle spalle cose che non avrei mai potuto dimenticare, infatti per questo decisi di tornare da loro.
Ore 18:05
Arrivai in aereoporto, mi misi a fare il check-in, e alle 19:37 ero dentro l'aereo. Infilai le cuffie, e mi misi a guardare fuori dall'oblò.

Ore 22:55
Il viaggio era stato abbastanza tranquillo, eccetto per la presenza di turbolenze. Avevo dormito tutto il tempo, fin quando una maledetta hostess mi sveglió per chiedermi se volevo qualcosa.
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Arrivato nell'aereoporto di NY mi ritrovai spaesato perchè era da tantissimo che non ci tornavo, ma allo stesso tempo mi sentivo a casa;
intanto annegavo nei ricordi: stavo ripensando a quando io ed Harry arrivammo qui , appena trasferiti.

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Anche se era tardi decisi lo stesso di chiamare Niall, volevo fargli una sorpresa, mi ero comportato male con lui,Liam e Zayn, gli avevo abbandonati, senza neanche un addio, e speravo solamente un loro perdono.
"Pronto chi è?" rispose lui con tono assonnato, probabilmente lo avevo svegliato, ops.
"Niall...sono"
"Oh cazzo. Louis sei tu? Oddio." intanto la sua voce divenne agitata.
"Si. Sono proprio io calmati. Fammi parlare.. Mi trovo all'aereoporto di NY sono appena atterrato e volevo farvi una sorpresa.. A te,Zayn e Liam."
"Oddio Lou quanto mi sei mancato. Arriviamo subito. Aspetta, ma Harry?"
"Nì, no, non dirgli nulla ti prego.. poi, beh, potresti ospitarmi?"
"Da quando te ne sei andato Harry vive con noi perchè era sprofondato nella depressione e non era in grado di stare da solo, faceva troppe cazzate."
"Vabene vabene.. tornerò a casa mia. Ora non perdiamoci in chiacchiere, voglio riabbracciarti muoviti!!" Dissi sorridendo.
"Arrivo. A dopo."
Richiusi la chiamata e non smisi di sorridere, ero troppo felice di rivedere i miei migliori amici, ma tristissimo, perché non avrei rivisto Harry, ed era quello che volevo più di tutti.
Nell'attesa uscii fuori a fumarmi una sigaretta.
ore 23:35.
Stavo morendo di freddo, ero seduto su una panchia fuori dall'aeroporto, quando ad un tratto sentii qualcuno correre dietro di me, mi girai di scatto, mollai tutte le valigie , e mi lasciai travolgere da lui, e lo abbracciai anchio, talmente forte, rimanemmo cosi per troppi ma troppi minuti, nessuno dei due riusiva a smettere di piangere, nessuno dei due riusiva a staccarsi, nessuno di noi due riusciì a smettere di dire ti amo.
"Ti amo Louis, non ho mai smesso di pensarti in tutto questo tempo, non farlo mai piu , io senza te non posso vivere, ti amo, ti amo, ti amo."
"Oh mio Dio Harry sei proprio tu, non posso crederci, TI AMO, sta zitto non dire nulla ti prego, ti amo, non staccarti più, ti amo Harry."
esattamente 7minuti dopo, fra baci rubati, e abbracci con lui,mi accorsi della presenza di Niall,Zayn e Liam. Li guardai tutti e 3 con le lacrime , e li abbracciai.
"Louis , scusami, ma l'ho dovuto fare." Disse Niall.(si riferiva al fatto di averlo detto ad Harry)
Io rimasi davvero senza parole, le lacrime non smettevano di scendere, era senz'altro il giorno piu bello della mia vita. Aver rivisto Harry, riaverlo abbracciato, guardato, baciato dopo quasi un anno era stato davvero impressionante, meraviglioso, la cosa più bella che potesse succedermi.
Mi coprii il viso con le mani, incredulo, ma prima che riuscissi a farlo, Harry si rifiondò addosso a me, lo accolsi fra le mie braccia, e lo strinsi più forte che potevo.
"Mai piu Harry, non ti lascerò mai piu, io ti amo. Sposami . Ho ancora l'anello al dito, sposami Harry, ti amo."
"Louis. Ti amo anchio e non ho mai smesso di farlo. In tutto questo tempo non c'è stato un giorno in cui io non ti abbia pensato, amato."
"Sei mio. Solo mio." Dissi fra le lacrime.
"Tuo amore mio. Tuo. Adesso andiamo a casa ti prego." mi implorò.
"Ragazzi, ci sentiamo domani, mi siete mancati tantissimo." Dissi un po' dispiaciuto , per essermene andato cosi subito da loro dopo che non li rivedevo da quasi un anno. Ma Harry era la cosa piu importante.
"Non scusatevi, andate pure, ve lo meritate." Rispose Liam con la sua solita dolcezza.
Salutammo tutti, poi lo presi per mano, e andammo a casa. Continuavamo a guardarci e sorriderci come se fosse ogni volta la prima volta. Non mi ero mai stancato di lui, e lui mai di me, eravamo fatti per stare insieme.

And i'd marry You Harry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora