Scesi sotto per andare a cercare Harry, e lo vidi seduto al nostro solito tavolo.
"Eccoti amore." Disse per poi stamparmi un bacio sulle labbra, e stringermi forte a lui.
"Eccomi, ma.. È tardi, sono le 11 non penso che si mettano a cucinare per noi, guarda non c'è nessuno in sala, andiamo a mangiare una pizza magari troviamo qualcosa aperto."
"Misà che hai ragione Lou, ok andiamo."
La sala era vuota, e le luci erano quasi tutte spente, e uscimmo fuori dall'hotel , imboccando una strada qualunque, tanto l'hotel era al centro della città e qualunque strada avrebbe portato in un luogo sensato.
Le strade però erano buie e vuote, stavolta non stavamo camminando mano per mano, e io invece volevo, per sentirmi protetto, così afferrai la sua mano e la intrecciai alla mia, e lui strinse la presa.
"Allora Lou dove andiamo?"
"Non ne ho idea, qualcosa di aperto troveremo no?"
"Dubito, le strade sono già vuote e buie, che noia questa città, mi aspettavo qualcosa di più movimentato."
"Meglio, così siamo solo io e te.."
Dissi per poi fermarmi all'improvviso, posizionandomi davanti a lui , prima lo guardai negli occhi, anche al buio erano splendidi, dopo lo strinsi e lo baciai, avevo costante voglia di lui, non mi stancavo mai delle sue labbra. Mai.
Lui ricambiò la presa e mi strinse ancora più forte, eravamo solo io e lui, per le strade di Parigi.
"Ti va di vedere l'alba,Harry?"
"Amore.. Si, mi va di vedere l'alba con te."
Continuammo a camminare senza meta, volevo trovare un posto che sarebbe diventato il nostro, in ogni angolo del mondo avrei voluto che ci fosse un posto nostro , per lasciare il nostro amore ovunque, cominciando proprio da Parigi.
E intanto mentre proseguimmo, mi misi a riflettere, a quanto fosse incredibile tutto ciò, a quanto la mia vita stesse andando bene, grazie ad Harry, mi bastava lui per essere felice, nessun altro.
Poi pensavo a lui che mi ha portato qui prima che ci confessassimo l'uno all'altro di amarci.
"Quello sarà il nostro posto, Harry."
Dissi, indicando una panchina che si trovava in mezzo ad un aiuola ,che si vedeva a malapena, per quanto fosse immersa da alberi pieni di fiori, ed era meraviglioso perché li era il punto dove la luna splendeva di più, dove alcuni alberi facevano ombra anche di notte, decisi che quello era il nostro posto perché immaginavo come se la luce rappresentasse il mio amore per lui, ossia che non si spegneva mai.
"Lou.."
Lo interruppi, e proseguii io a parlare.
"Lo sai perché l'ho scelto Harry?"
"No, non lo s.."
"Le vedi quelle ombre? Vedi che li è il punto dove la luna splende di più? Vedi quegli alberi che fanno ombra anche di notte?"
"Si Lou, li ved.."
"ecco, fai conto che quelle luci, ombre, rappresentano il mio amore per te, non si spengono mai."
Harry rimase immobile, alternandosi dal guardare me, e quel posto, poi però si soffermò sui miei occhi, e vidi che i suoi erano lucidi, e poco dopo vidi qualche lacrima scendere dal suo viso.
"LOUIS TOMLINSON, IO TI AMO."
Harry urló questa frase, che rimbombó per tutto il quartiere in cui ci trovavamo, io rimasi zitto, a fissarlo, per poi urlare anch'io:
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And i'd marry You Harry.
FanfictionLouis, 22 anni, decise di trasferirsi insieme al suo migliore amico Harry, 20 anni, a New York. I due condividono un appartamento, Harry doveva ancora stabilirsi,mentre Louis invece lavorava part-time in un supermarket. Harry, volle trasferirsi a ca...