Capitolo 24.

3.8K 143 32
                                    

Venni svegliato da quei maledetti dolori al petto.
Mi sedetti sul letto con la speranza che magari mi sarebbero passati.
"Harry." Urlai travolto dal dolore.
Harry scattó immediatamente dal letto.
"Lou? Lou che succede?" Rispose stringendomi, e non sapendo cosa fare.
"Harry ti prego chiama un ambulanza io non c'è la posso fare."
Harry mi strinse la mano e fece come gli chiesi, chiamó un ambulanza, mentre io ero travolto dal dolore, continuavo a lamentarmi, e gridare, non sapevo cos'altro fare, ad un certo punto decisi di lasciarmi andare.
--
HARRY'S PROV:
Era in coma da due giorni, e io ero lì con lui da due giorni, sono stato tutto il tempo a fissarlo, è così bello.
Non avevo neanche avvertito Niall e gli altri, forse avrei dovuto farlo, magari potevano starmi vicino, dato che mi sentivo un completo schifo, avevo paura che non potesse farcela, anche se i medici continuavano a ripetermi che si sarebbe svegliato.
Chiamai Niall, chiedendogli di correre in ospedale. Avevo ricominciato a piangere, erano due giorni che non facevo altro che piangere davanti alla sua figura 'morta'.
Sentii la voce di Niall:
'Dove si trova Louis Tomlinson? Si sbrighi cazzo é urgente.'
'Si trova nella camera 37.'
Poi incominciai a sentire dei passi veloci avvicinarsi nella camera, erano loro, Niall , Liam e Zayn.
Niall non appena mi vide mi abbracció, ero in lacrime.
"Perché non me lo hai detto da subito?"
Chiese.
"Io. Non lo so. Ma sta così da due giorni, e non si sveglia, io non posso farcela senza di lui." Singhiozzai.
"Vedrai che c'è la farà." Disse Liam tranquillizzandomi dato che si occupava di medicina.
"Mi dispiace Harry, ma andrà tutto bene." Mi rassicuró anche Zayn.
Dopo poggiai la testa sul corpo di Louis, addormentandomi su di lui, come avevo fatto fin ora.
Poco dopo, sentii toccarmi i ricci, proprio come faceva Louis, alzai la testa, ed era proprio lui, bello come il sole, con gli occhi socchiusi, privo di forze, ma era sveglio.
"Amore mio." Urlai fiondandomi addosso a lui.
"Sono qui, non avrei mai potuto andarmene, lasciandoti solo." Mi disse con quelle poche forze che aveva.
----
Louis era di nuovo su quella dannata sedia a rotelle, lo presi e lo portai sotto nel cortile a prendere una boccata d'aria, eravamo insieme a Zayn, Liam e Niall, ma Zayn si allontanò per fumarsi una sigaretta.
"Vuoi qualcosa da mangiare amore?" Chiesi premuroso a Louis, lo vedevo pallido, ero preoccupato per lui.
"Si.. Ho fame."
"Pizza?" Propose Niall, e ti pare.
"Pizza." Annuì il mio Louis.
Lasciai Lou nelle mani di Liam e Niall e andai a prendere la pizza.
LOUIS PROV'S.
Dopo 20 minuti vedemmo Harry tornare tutto sorridente con le pizze in mano, l'aveva per tutti a quanto pare.
Si avvicinó stampandomi un bacio ma di quei baci profondi, dopodiché porse la pizza a tutti.
"Zeee." Urló Harry chiamando Zayn.
"Si?" Rispose prima di farsi un altro tiro dalla sigaretta.
"C'è della pizza anche per te vieni."
Spense la sigaretta e venne da noi.
In quest'ospedale c'era una specie di parco, infatti eravamo seduti lì a mangiare.
Arrivó la sera, io dovevo passare un'altra notte da inferno qui.
"Amore, vai a casa, davvero." Dissi riferendomi ad Harry che voleva rimanere qui a dormire con me.
"Non ci penso nemmeno, senza te non vado da nessuna parte." Insistè prendendomi la mano, e stringendomela .
A me non dispiaceva che lui rimanesse con me, anzi, mi faceva sentire più protetto, solo che mi dispiaceva farlo rimanere a dormire su una sedia, solo per me.
--
Tornammo nella mia noiosa stanza.
"Per quanto dovrò rimanere qui?" Chiesi all'infermiere.
"Se é tutto ok domani può andarsene, ma questa notte la passerá qui per gli accertamenti."
Harry corrugó il viso, non riusciva a fingere il suo dispiacere, però ci provó, infatti mi lanció un sorriso.
Io mi allungai per provare a dormire, Harry rimase lì, immobile, seduto.
Riuscii a dormire per circa mezz'ora , poi mi svegliai e Harry stava dormendo con la testa e braccia distese sul mio corpo, e mi stringeva la mano, non mi muovevo altrimenti lo avrei svegliato.
---
"Buongiorno Signor Tomlinson.
Mi salutó l'infermiere, per svegliarmi. Aprii gli occhi ed Harry era rimasto nella stessa posizione, l'infermiere cercó di darmi il vassoio con la colazione ma non ci riuscì dato che c'era Harry con la testa e braccia distese.
"Harry." Lo chiamai urtando il suo corpo.
"CHE C'È?STAI BENE?" Urló Harry non appena si svegliò.
"Si amore sto bene , è solo che devo mangiare e con te disteso sul mio corpo non ci riesco." Risposi sorridendo divertito.
"Scusami io, non l'ho fatto apposta ad addormentarmi li su di te."
"Hai fatto bene... Almeno mi sento al sicuro anche io." Lo rassicurai.
L'infermiere rimanè li annoiato, con il vassoio in mano ad osservare la nostra scena.
"Oh scusi, mi dia grazie." Presi il vassoio e cominciai a mangiare, il cibo dell'ospedale non era buono, per niente.
C'era del caffè, della Macedonia e biscotti senza zucchero.
"LouLou vado a prendermi anch'io qualcosa da mangiare. Torno subito."
Mi Disse Harry lasciandomi prima un lungo bacio.
"Sei bellissimo." Aggiunse poi mentre si allontanava dalla stanza.
HARRY'S PROV:
Scesi al bar dell'ospedale, avevo dormito poco quindi presi l'ascensore, e non appena arrivato al piano terra trovai Zayn e Liam.
"Ehi che ci fate qui?" Gli salutati scambiando 'pugni' con le mani.
"Secondo te?" Rispose Zayn sfottendomi, ma anche facendo una risatina.
"Per Lou, mi pare ovvio." Rispose Liam neutro.
"Okay.. Grazie.. Ma Niall?"
"Lavora." Dissero in coro.
"Tu dove stai andando?" Chiese Liam.
"A fare colazione. Ma sono le 8 , è presto come mai già qui?"
"Non preoccuparti per noi, sappiamo le sue condizioni e vogliamo venire a trovarlo, siamo amici ormai. E gli amici fanno questo ed altro." Mi ero legato subito a Zayn, era simpatico solo con i suoi amici, altrimenti è diffidente, chiuso. Però non mi aspettavo che si aprisse con noi così subito, ma a me questo faceva solo piacere.
Louis oltre me può avere bisogno anche degli amici oltre che il suo ragazzo.
Andai al bar, presi tutto da portare via e tornai velocemente in camera, avevo costante paura che gli potesse succedere qualcosa.
Corsi in camera, ma non era successo niente. Rimasi sull'orlo della porta senza farmi vedere,ad osservarlo mentre rideva e scherzava con Zayn e Liam, era così perfetto anche con un pigiama d'ospedale, delle flebo attaccate, e il viso stanco. Gli scattai una foto.
Poi entrai e mi sedetti per mangiare.
"Voi non volete niente?" Chiesi ai due.
"No grazie abbiamo già fatto." Rispose riconoscente Liam.
---
"Signor Tomlinson, può tornare a casa, la situazione dovrebbe rimanere stabile per un po' di tempo.." Disse l'infermiere con tono si e no sicuro.
"Grazie.." Rispose Lou.
LOUIS PROV'S:
"Ma non le ho detto una cosa." Aggiunse.
"Cosa?" Rispose Harry al mio posto.
"Dovrà portare con se queste flebo, collegate a quella bomboletta dell'ossigeno." Disse indicando un angolo della stanza dove era situata quella roba.
Io rimasi un po' sconvolto, confuso, ma annuii senza dire una parole.
I miei amici e il mio ragazzo ebbero un espressione cupa, buia, e mi fissarono preoccupati.
Avevo voglia di piangere, gli occhi potevano scoppiarmi da un momento all'altro. Fisicamente mi sentivo debole, ma mentalmente forte, per il mio ragazzo Harry, per il mio migliore amico Niall e per i miei amici Zayn e Liam.
Ero come una bomba, potevo scoppiare da un momento all'altro, potevo morire da un momento all'altro, e iniziavo a prendere in considerazione l'idea di fuggire e farmi dimenticare da loro, perché solo così potevo fargli del bene.
Non potevano soffrire per me, dovevo scomparire dalla loro vita, gliela stavo rovinando, e non volevo.
--
Finalmente potevo alzarmi e camminare, anche se con quell'aggeggio appresso.
Zayn ci diede un passaggio a casa. Ci avevano proposto di stare tutti insieme ma avevamo rimandato a domani perché oggi volevamo stare solo noi due.
Tornati a casa, ci distendemmo uno affianco all'altro , stringendoci le mani e fissando il soffitto.
Stavo pensando che gli stavo solo facendo male, dovevo andarmene, lo avrei fatto il primo possibile. Farmi dimenticare da tutti, rimanere solo, così nessuno avrebbe sofferto per me, nessuno avrebbe pianto per la mia fine.
Me ne andrò in questi giorni.

And i'd marry You Harry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora