𝕮𝖆𝖕.4

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TAE'S POV

Mi risvegliai il giorno dopo nella grotta dov'ero andato a rifugiarmi per la luna piena. Non ero solo, infatti vicino a me c'era Jungkook che dormiva come un ghiro ancora legato alle catene e dall'altra parte c'era Namjoon sveglio che coccolava Jin che anch'esso dormiva e Yoongi al suo fianco. Guardai l'unico ragazzo sveglio leggermente spaesato e aspettai che venisse da me a liberarmi, ma non accadde, allora lo chiamai a bassa voce per non svegliare gli altri; appena il leader si accorse che lo avevo chiamato alzò la testa e si diresse verso di me.

"Hyung, non ho fatto pasticci vero?" chiesi guardandolo con occhietti preoccupati.

"No, sta tranquillo" mi rispose.

Fece un sorriso per rassicurarmi e mi slegò, poi continuò a parlare:

"Comunque il tuo cellulare non ha fatto altro che vibrare per un bel po' di tempo...io per non intromettermi non ho letto e tanto meno risposto ai messaggi e alle chiamate...però essendo che continuava l'ho spento" 

Io annuii alle sue parole.

"Posso riaverlo, ehm...intendo il cellulare?"

Chiesi guardando prima il ragazzo e poi il cellulare dopotutto sapevo che appena Jimin si sarebbe svegliato avrebbe iniziato a preoccuparsi, infatti avevo l'impressione che quelle chiamate e quei messaggi fossero del mio migliore amico. Namjoon notando la mia preoccupazione me lo diede.

"Grazie, hyung!" dissi con un sorriso prendendolo e dopodiché riaccesi il cellullare. 

Appena notai chiamate e messaggi incominciai a sentirmi in colpa. Iniziai a rispondere ai messaggi inventandomi qualche scusa per evitare di raccontare la vera versione dei fatti. Nel frattempo che aspettai che anche Jin, Yoongi e Jungkook si svegliassero guardai i messaggi che avevo scritto, li rilessi più e più volte sperando che Jimin non ce l'avesse con me. Appena gli altri si svegliarono, ci dirigemmo assieme a fare colazione in un bar: questo locale, si trovava vicino all'università più famosa di Seoul. 

Proprio nel mentre bevevo il mio Thè vidi due ragazzi a me familiari. Mi alzai dal tavolo senza dire nulla ai miei amici, infatti mi guardarono come per dire: "ma che fa?". Continuai a camminare fino ai due ragazzi e appena notai che uno di loro era proprio Jimin dissi il suo nome ad alta voce.

Jimin mi vide, si alzò in piedi sorridendo e si avvicinò a me per poi abbracciarmi. 

"Perché te ne sei andato ieri notte? Hai letto i miei messaggi? Ieri quando non ti ho più visto...ti ho cercato in tutta la casa...per un attimo ho creduto fosse un sogno il fatto di averti invitato a casa mia" mi disse con sguardo triste.

"I messaggi li ho letti, infatti se guardi ti ho risposto...comunque mi dispiace davvero che io sia dovuto scappare così, ma, vedi ecco...I ragazzi mi hanno chiamato d'urgenza di notte, perché Jungkook ha fatto una strage...diciamo che si è ubriacato talmente tanto che è dovuto andare all'ospedale...adesso si è ripreso però è stata dura" dissi sperando che ci credesse alla mia scusa appena inventata.

"Mhm...si ho notato che mi hai risposto, ma volevo avere tua conferma è per questo che te l'ho chiesto...comunque, perché Jungkook si è ubriacato così tanto fino ad andare in ospedale?" 

"Be'....Jungkook...era in discoteca ieri sera e ha fatto una gara di bevute con un tizio che l'ha convinto a bere più del dovuto" dissi grattandomi la nuca.

"Ohh....ehm....capito" disse il biondo, poco dopo arrivò il ragazzo dai capelli rossi che venne verso di noi per avvisare Jimin che avrebbero fatto tardi all'università.

"Vi lascio allora, non fare tardi va" gli dissi per poi dargli un ultimo abbraccio.

Jimin era arrossito da quel mio gesto e io sorrisi da imbecille. Appena i due ragazzi uscirono dal locale. Poco dopo arrivò Jungkook che mi saltò addosso facendomi spaventare.

"Scemo!" gli dissi ed incominciai a ridere.

"Come mai sei andato a parlare con quel ragazzo? Perché ci hai lasciati soli? Perché non ci hai detto nulla? Sono deluso" disse Junkook sbuffando e scendendo dalla mia schiena.

"Dovevo scusarmi con Jimin per ieri notte e appena l'ho visto, l'ho fatto" dissi per poi fare pat pat sulla sua testa. Jungkook mi guardò malissimo e io risi ancora di più. 

"Comunque ti farà piacere, sapere, che io mi sono inventato che ti sei ubriacato fino a star male" 

"Cosa!? Ma non lo farei mai!" disse convinto.

"Se se, come no" risi.

"Daiiiii!! sei cattivo hyung!!" disse Kook.

Poco dopo arrivarono gli altri che ci raggiunsero, gli raccontai la stessa cosa che avevo raccontato a Jungkook e dopodiché uscimmo tutti insieme dal locale per andare a fare le prove.


"𝕷𝖔𝖛𝖊...."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora