"𝕷𝖔𝖛𝖊...."

𝕮𝖆𝖕.20

TAE'S POV

Era mattino presto. Mi svegliai confuso, spaesato, mi guardai attorno e notai che ero ancora nella grotta, legato a delle catene. 

"Oh, buongiorno Tae" disse avvicinandosi per aiutarmi a slegarle.

"Giorno" dissi guardandolo nel mentre mi slegava e appena fui libero mi massaggiai la zona stretta dalle catene.

Mi alzai da per terra e mi diressi a slegare Jungkook che stava ancora dormendo.

Jin e Yoongi erano svegli appoggiati alla parete.

"Non abbiamo fatto danni stanotte, vero?" chiesi leggermente spaventato.

"No." rispose uno dei due omega seccato.

Poco dopo vidi Jungkook svegliarsi e gli sorrisi.

"Stanotte non abbiamo fatto danni!" dissi entusiasta del mio autocontrollo e di quello di Kook.

"Oddio?!Davvero?!" chiese stupito guardando Namjoon.

Namjoon annuì e fece sorridere Kookie.

"Ragazzi ci conviene tornare a casa." disse secco Yoongi.

"Ha ragione" disse Jin e poco dopo ci dirigemmo verso il furgone.

Appena tutti fummo saliti, partimmo dirigendoci verso di casa. Arrivati, entrammo e Jin andò subito in cucina per cucinare a tutti quanti la colazione. Quando il ragazzo dai capelli viola ebbe finito, ci richiamò tutti in cucina per poter mangiare. Finito di fare ciò, andammo sul divano e decidemmo di guardarci qualcosa in TV. Apparve il telegiornale e lì si disse che durante la notte ci furono varie vittime tra cui la figlia del CEO della "Move Entertainment". Le vittime avevano tutte quante un segno sul collo e si diede la colpa ad un assassino che domava un animale feroce per uccidere la gente.

"Come è potuto accadere?" chiese confuso Jin.

"Nessuno domerebbe un animale feroce per uccidere" sbuffò Yoongi irritato dalle menzogne del telegiornale.

"Sarà sicuramente colpa di quella sanguisuga di Taemin" continuò Jk.

"Palese...ma perché devono sempre fare dei danni...addirittura peggiori dei nostri" dissi guardando gli altri.

Vidi Namjoon alzarsi dalla sua poltrona, si mise gli occhiali e ci guardò.

"Perché ti sei messo gli occhiali hyung? Ti è calata la vista?" chiese Jungkook.

"Magari vuole fare il detective" dissi ridacchiando.

"Ragazzi potete fare i seri una buona volta" disse l'alpha guardandoci male e zittendoci.

"La questione è seria scatolette di tonno" disse Jin cercando di prendere le difese del suo amato.

Quando disse ciò io non riuscii a trattenere un risolino, infatti mi tenevo una mano davanti alla bocca per nascondermi; ma Jin mi notò e mi fulminò con lo sguardo. 

"Ma te con i soprannomi non ce la fai..." disse Yoongi serio.

"Mi spiegate perché avete cambiato argomento?" disse Namjoon con gli occhi rossi guardandoci uno ad uno. 

Sentendo gli occhi rossi del nostro alpha puntati su di noi ci zittimmo.

"Dobbiamo capire perché Taemin e la sua gente si divertono in questi modi, chiamerò Taeyong e Lucas per sapere al meglio la situazione" continuò Nam e poco dopo se ne andò in camera sua per fare questa chiamata urgente. 

Appena fummo tutti soli in sala, Jin mi si buttò addosso per aver riso sui suoi soprannomi che ci dava.

"COME OSI!?" disse il ragazzo dai capelli viola.

"Hyung, stai calmo per favore" si unì Jk, bloccando Jin.

Non appena Jungkook mi salvò, corsi in camera mia chiudendo la porta a chiave. Presi la mia chitarra per accordarla. Appena finito decisi di iniziare a lavorare su una canzone.

JIMIN'S POV

La notte dopo il concerto eravamo tornati a casa per studiare e poi eravamo andati a letto. Avendo l'esame mi svegliai presto e mi preparai; anche Hoseok fece lo stesso. Eravamo molto agitati. Nel mentre ci stavamo preparando continuavamo a ripetere ciò che avevamo studiato.

"Come ti senti hyung?" chiesi rivolto verso il maggiore guardandolo agitato.

"Jimin, credo che tu sia quello messo peggio con l'ansia" disse Hobi dandomi una gomitata,

"Sta tranquillo che andrà bene, faremo del nostro meglio. Fighting!" continuò il mio amico.

Poco dopo uscimmo dal dormitorio e ci dirigemmo a fare colazione, lì incontrammo le ragazze anche loro molto agitate. Appena finito di mangiare andammo in classe e iniziò l'esame. Finito l'esame andammo tutti assieme nel cortile.

"Come vi è andato?" chiesi toccandomi le guance che stavano andato a fuoco per la troppa agitazione. 

"Oh credo sia andato bene" mi rispose Lisa.

"Idem" continuò Jisoo.

"Sarà sicuramente andato a tutti bene, non abbiamo mica studiato solo ieri" disse sorridente Hoseok.

Altre Lezioni ci aspettarono e dopo decidemmo di andare a pranzare fuori dato che oggi avevamo il pomeriggio libero.