«Dai Thomas ce la puoi fare!»
M-mi s-s-sen-ti? dice lui con gli occhi chiusi e la fronte corrugata.
Molto male. Tu mi senti bene? dico io.
Io? S-si-i!
«No, okay BASTA!» Sbraita. «SIAMO QUI DA TUTTO IL POMERIGGIO UNO DI FRONTE ALL'ALTRO E ANCORA NON CI RIESCO!»Okay... Allarme Thomas! Allarme Thomas! Allarme Tho-
E piantala di dire "allarme Thomas!" mi urla contro nella mente.
«Cavoli Thomas! NON URLARMI IN TESTA! SEI UN MEGA AMPLIFICATORE QUI!» gli urlo indicandomi la testa. «E COMUNQUE NON È CERTO COLPA MIA SE NON CI RIESCI! È DA TUTTO IL POMERIGGIO CHE PROVO AD AIUTARTI MA TU: "No ma Rose non ce la farò mai! No! Non ci riesco! Gnegnegne!" SAI TI DICO UNA COSA! IO A TE UNA MANO NON TE LA DO' PIÙ! OKAY? AFFERRATO IL CONCETTO? FINCHÉ NON TI IMPEGNI IO NON TI AIUTO!» continuo urlandogli contro.
Lui sgrana gli occhi ma non dice nulla.
«Seriamente? Non dici niente?»
Rimane comunque in silenzio.
«Dì qualcosa!» gli urlo.Lui indica dietro di me e mi dice: «Guarda qui...»
Mi giro titubante e... O mio dio! Cosa è successo qui?
Gli alberi sono distrutti, uno è stato perfino sradicato dalla sua radice, e alcuni alberi sono quasi spogli a causa delle foglie cadute...
«Adesso mi spiegate che cosa è successo qui...» ci parla un ragazzo dietro di noi.
Ci giriamo contemporaneamente e noto un ragazzo molto alto e di carnagione scura venirci incontro.
«Io sono Alby Piv-»
«Se ancora qualcuno mi chiama Pivella gli tiro un pugno» dico ancora un po' arrabbiata per quello successo poco prima.
«Ok scusa ...?» si blocca non sapendo il mio nome.
Sono tentata di non rispondergli, ma una parte di me si oppone e dopo poco rispondo: «Rose»
«Va bene Rose. È pronta la cena comunque... E non vi chiederò cosa avete fatto tutto il giorno, lontani da tutti... Da soli...»
Io e Thomas diventiamo due peperoni, e cominciamo a balbettare contemporaneamente, fino a quando Alby ci interrompere ridendo: «Scherzo, scherzo! Non agitatevi così tanto!»
Per scappare da questa situazione imbarazzante saluto entrambi e mi dileguo.
Thomas:
Rimango a fissarla mentre si allontana verso il Casolare. Perché mi sembra di conoscerla da così tanto?«Ehi Thomas! Ci sei?» Alby schiocca le dita davanti al mio viso. "Anche se ci aveste dato dentro di brutto con credo che sareste riusciti a fare tutto questo casino" mi dice indicando gli alberi sradicati.
«Non abbiamo...»
«Si non mi interessa! Voglio sapere cosa è successo qui».
«Non mi crederesti».
«Parla».
«Si è arrabbiata, non lo so... Mi ha urlato contro e le ho visto gli occhi luccicare...»
«Mh» mi risponde serio. «Quindi è stata lei? A sradicare gli alberi? Dal suolo?» continua scettico.
«Io ti ho detto che non mi avresti creduto»
«Io... Thomas vai a cenare...»
Rose
Non so cosa mi è preso prima ma tutta la rabbia che avevo è passata. Passo davanti al Casolare e cerco un posto tranquillo per stare sol-
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La Radura ~ Thomas || MAZE RUNNER
Fanficʀɪᴄᴏʀᴅᴀ. ꜱᴏᴘʀᴀᴠᴠɪᴠɪ. ᴄᴏʀʀɪ. Rose ha perso la memoria. È in un ascensore, che la porterà alla Radura, dove vivono solo ragazzi. Dal suo arrivo tutto cambierà, e forse, grazie a lei, i giovani cominceranno a sperare in un nuovo inizio. Le vicende narr...