5. Specchiarsi

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«Abbiamo tempo tuuuuutto il pomeriggio!» dice Thomas stiracchiandosi.

«In realtà fino a quando non rispondono, e potrebbe non succedere...» gli faccio notare io tristemente.

«Sii positiva! Secondo me entro domani li abbiamo!» mi risponde lui alzandosi dalla panca su cui era seduto. Ora voglio sapere cosa ha scritto però!

«Cosa volevi?» gli chiedo tutto d'un fiato perché non ce la faccio più a vivere con il dubbio.

«Non ho intenzione di dirtelo. Forse lo scoprirai più tardi» mi dice abbassando la voce e facendomi l'occhiolino. Oddio. E adesso cosa dico? Cosa potrebbe aver scritto con la P? Patate, Pantaloni, Palette per trucchi?

Divento rossa alzandomi di scatto. «Bene... Emh... Troviamo qualcosa per specchiarci no?» gli dico imbarazzatissima. Lui ride e annuisce.

«Tu ricordi qualcosa con cui ci possiamo specchiare?» mi chiede Thomas saltando da un piede all'altro, è agitato.

«Si, ricordo di me e un bambino che ci specchiamo in una pozzanghera» gli dico cercando di ricordare qualcosa di più.

«Wow anche io!»

«Davvero?»

Lui annuisce sorridendo.

«Bene, allora dobbiamo solo trovare un po' d'acqua» dico io ricambiando il suo splendido sorriso. Cioè intendevo il suo sorriso.

Skip time

«Non possiamo andare a chiedere a qualcuno?» chiede Thomas annoiato, mentre si siede appoggiando la schiena al tronco di un albero.

«Senti ci sarà dell'acqua qui, se no il tronco su cui sei 'steso' sarebbe vecchio e rinsecchito»

«È passata quasi un ora e io sono stanco...»

«Non hai fatto nulla» specifico io.

«Zitta. Dicevo. Sono stanco, potevamo semplicemente chiedere a Minho!»

«No! Cos'è che non hai capito un'ora fa quanto te l'ho spiegato? Dobbiamo farci i fatti nostri, non so se vedi le occhiatacce che ci lanciano tutti... Soprattutto Gally...»

«Lo odio»

«Si lo so ora proviamo a scavare»

«Scavare? Pure qui?»

«Finche non troviamo l'acqua si».

«No basta sono stanco, vado a chiedere a Frypan un bicchiere di... acqua»

Ci guardiamo e diciamo contemporaneamente: «Come ho fatto a non pensarci subito?»
Corriamo verso il Casolare e subito mi fiondo in cucina. Voglio conoscere Frypan.
La cucina è piccola ma accogliente, tutta di legno. Noto Frypan intento a spelare delle patate.

«Ciao Frypan» lui alza la testa verso di me e mi sorride.

«Ciao nuova arrivata!»

«Scusa il disturbo ma mi daresti un bicchiere d'acqua?»

«Tranquilla non dai fastidio, comunque tieni» mi dice porgendomi una grossa caraffa. «Bevi quanto vuoi, e l'avanzo rovescialo in testa a Thomas» continua facendomi l'occhiolino. Okay, già mi piace.

Successivamente, insieme al moro creiamo una piccola pozzanghera e proviamo a specchiarci. Non è molto dettagliato, ma vedo lunghi capelli e una macchia chiara che dovrebbe rappresentare la mia faccia. Affianco a me c'è la figura di Thomas. Abbiamo i visi molto vicini, e sento il suo respiro sulla faccia. Forse troppo vicini.

«Beh non è molto dettagliato!» dico alzando il busto e sistemandomi i capelli. Lui si sbilancia e finisce nella pozzanghera di faccia. «O mio dio! Thomas! Stai bene?» urlo avvicinandomi velocemente.

«No» dice lui con il viso ancora nell'acqua. Lo tiro su e mi metto a ridere.

Lui mi guarda arrabbiato massaggiandosi il punto dolente e poi comincia a ridere anche lui.

«Cavolo! Sei tutto sporco e bagnato!»

Il suo sguardo è del tipo: "Non sarò l'unico" e io capendo, mi sposto in tempo mentre lui afferra l'aria e cade ancora nella piccola pozzanghera.

«Ah ah ah! Non ci provare! Forza vai a lavarti! E dì che sono stata io a bagnarti»

Lui si allontana e poi tutto d'un tratto mi urla: «Ma sei stata tu infatti!»

Thomas
Corro verso le docce e mi faccio una doccia fredda velocemente. Non voglio lasciarla sola, mi piace stare con lei. Esco agitato dalle docce comuni, recupero i miei indumenti ancora umidi e la vado a cercare.

Giro l'angolo del Casolare e finalmente la trovo. Newt le sta di nuovo facendo le avances... Rose ha il bicchiere vuoto che le ha dato Frypan e sta ridendo insieme a lui. Ridendo a crepapelle.

Mi giro e vado verso le Facce Morte. Non vorrei assolutamente rovinare un momento così intimo.

Corro per un po' perché questo mi fa smettere di pensare ma inciampo in una radice e quasi cado di nuovo a terra, ma mi aggrappo a un ramo e molto agilmente mi blocco.

Mi giro e noto che la cosa su cui sono inciampato non è una radice ma un pezzo di legno intagliato grezzamente. Mi avvicino. È una croce intagliata e legata insieme con delle corde.

Alzo lo sguardo e noto un cimitero.

Ci sono almeno una dozzina di croci incastrate nel terreno.
Mi avvicino lentamente, facendo attenzione a dove metto i piedi, e osservo in che razza di posto sono andato a cacciarmi. Un luccichio attira la mia attenzione e intravedo una lastra di vetro.

Passo dopo passo la raggiungo e per poco non caccio un urlo.
Intravedo la metà del corpo di un ragazzo, con la faccia spaventata, e mi viene da vomitare.

Cosa sarà successo a quel poveretto? E se anche io finirò così?

Il rumore di un rametto che si spezza mi allarma, ma neanche il tempo di girarmi che qualcosa mi viene addosso.

Delle mani mi tappano le vie respiratorie, ma per un colpo di fortuna, entrambi ci sbilanciamo e cadiamo a terra.
Nella caduta sento un pezzo di legno scalfirmi il polpaccio, ma, nonostante il dolore, mi alzo di scatto e comincio a correre, urlando un "aiuto" ogni tre secondi.

Esco dal boschetto e quasi inciampo su me stesso (di nuovo...) e vedo venirmi incontro Newt, Minho, Alby e Rose...

«Thomas che è successo?» mi urla lei.

Ha i capelli scompigliati, le gote rosse e il fiato corto a causa della corsa ma è comunque bellissi-
Thomas! Ma che ti prende! Sei appena stato attaccato e stai fuggendo da qualcosa che ancora ti rincorre! Non puoi pensarci ora!

«Io...» continuo a inspirare ma mi sembra che i miei polmoni non prendano neanche un po' di ossigeno. «Qualcosa... qualcuno... cimitero» respiro affannosamente cercando di non soffocare.
«Calmo amico» mi dice Minho «respira!»

Si sentono delle urla e dalla boscaglia appare una figura.
«Ben?» dice Newt scomponendosi.
«Acciuffatelo!» urla Alby agli altri Radurai, che lo placcano e lo buttano a terra

«Ben che stai facendo?» urla Alby prendendogli le spalle. Noialtri ci avviciniamo mentre Ben urla, si dimena e batte i denti, mordendo l'aria.

«Lo-ro

Ci guarda e, per quello che può, ci punta un dito contro.

«Vo-i

Sposta lo sguardo dietro Newt e osserva bene Rose.

«Tu...»

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo
Scusate per avervi fatto aspettare così TANTO!
I'm so sorryyy 😖
Ok la pianto
Vabbè spero vi sia piaciuto il capitolo e cercherò di pubblicare più spesso e non ogni tre mesi.
Tvb

Anna<3

La Radura ~ Thomas || MAZE RUNNERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora