"Harry.." dissi quando vidi che si avvicinava eccessivamente
"lo sai che dopo i 4 centimetri il bacio è obbligatorio?" disse avvicinandosi "3.. 2.. 1" e lì scattò il bacio, le sue labbra erano morbide, quando chiese l'accesso alla mia bocca acconsentii senza pensarci, così, timida, la sua lingua entrò nella mia bocca cominciando a rincorrere la mia. Era un bacio semplice, ma profondo. Volevo continuasse ma si staccò, ci rialzammo e io iniziai a fissarlo.
"scusa.." sussurrò
"niente.." dissi
QUATTRO MESI DOPO:
Eravamo lì, sdraiati sul mio letto a guardare un film, lui in mezzo alle mie gambe con la testa sul mio petto e io ad accarezzargli i ricci.
Dopo 5 mesi avevo conosciuto discretamente Harry, potevo affermare di sapere molto su di lui, e lui sapeva di me. Ero ormai certo, da dopo il terzo mese, di essere attratto da lui. Purtroppo lui non lo sapeva.
In quel periodo lui usciva con Erika anche se "non erano fidanzati", quindi lui, non mancava una volta, che noi uscissimo e lui non trovasse o una ragazza o un ragazzo da portarsi a casa.
Ero sempre più depresso. Non sapevo più che fare. A me piaceva e lui se la faceva con il primo che incontrava e tra l'altro usciva con la mia ex. Di bene in meglio.
"Lou.." sussurrò Harry.
"mm..?" mugolai.
"io dormo.." disse accoccolandosi meglio sul mio petto e chiudendo gli occhi.
Ripresi ad accarezzargli i ricci e dopo 5 minuti, convinto dormisse, dissi una cosa che non avrei dovuto dire: "and you are my world and not even you know.. i love you..".
Lo vdi alzarsi senza nememno guardarmi negli occhi, lo vidi infilarsi i pantaloni e la maglia, lo vidi mettersi le scarpe e correre via. Vidi tutto senza muovermi, senza battere ciglio, rimanendo lì come un morto; neanche quando gli occhi mi si appannarono e le lacrime incominciarono a scendere mi mossi. Rimasi lì. Fermo.
"and now you forsaken me .." aggiunsi dopo 1 giorno in cui non mi ero mosso e non avevo proferito parola, continuando solamete a piangere e a rimanere rannicchaito nel letto senza chiudere occhio. Vidi la stessa situazione di cinque mesi prima; solo che sta volta ero così perché avevo rovinato tutto.
Dopo nove giorni ero ancora lì sdraiato nel letto. Mi muovevo solo per andare a pisciare o per prendere cibo e acqua. Stavo in quel letto senza aprire tapparelle tende o quant'altro. Puzzavo come una fogna e continuavo a guardarmi titanic a palla. Come se quel film avesse potuto colmare il vuoto che avevo ora dentro.
I miei occhi erano rossi e gonfi, gli occhi azzurri erano leggermente più scuri. Harry mi mancava; la sua mancanza mi uccideva. Avevo spento il telefono dopo il quinto giorno, quando le continue chiamate di Erika e di un numero privato mi avevano stancato.
Tornai a scuola come uno zombie dopo due settimane. Entrai in classe con i capelli spettinati, gli occhi gonfi e rossi, i vestiti stropicciati e un odore di marcio che mi accompagnava.
Mi sedetti al mio banco. E non fui sorpreso di vedere Harry seduto vicino ad Erika e Jade nuovamente vicino a me.
Era la quarta ora quando quella faccia tosta del prof di algebra aveva inziato con le sue "amabili" battute sul mio aspetto. Ed era sempre la quarta ora quando decisi di urlargli in faccia per poi correre fuori dall'aula fino alla scala antincendio dove scoppiai a piangere.
Quello era il mio rifugio. Ogni volta che stavo male andavo lì. Ma ci andavo anche per rilassarmi e fumare.
Ero seduto su uno scalino a testa bassa mentre mi asciugavo le lacrime che scendevano copiose sul mio viso. Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e poi vidi qualcuno sedersi vicino a me.
"Lou.. centra Harry?" chiese la ragazza che si era seduta vicino a me.
"si, Jade.. centra lui.." sussurrai guardandola sconfortato mentre scoppiavo in singhiozzi rumorosi e mi appoggiavo alla sua spalla.
"senti Lou.. io non so come aiutarti ma so che ti farebbe bene uscire e distrarti.. quindi sta sera che ne dici di venire in un pub con me e una mia amica? Megari trovi qualcuno.."
"NO. Jade io non posso.." piagnucolai isterico sulla sua spalla. "mi manca lui.. h-ho rovinato tutto!" singhiozzai più forte.
"shh.. dai Louis.. non fare così.." provò a consolarmi lei. "che ti piaccia o no tu sta sera vieni con me ed Eleonor a ballare e ti dimenticherai di Styles almeno per una sera! Okay?"
"okay.." singhiozzai.
"tieni" mi porse un fazzoletto e io mi asciugai il moccio e le lacrime. "andiamo in classe" disse poi. Ci alzammo e tornammo in classe.
Mentre seguivo la lezione sentivo degli occhi che mi fissavano, mi girai e vidi due smeraldi fissarmi. Mi rgirai e dalla rabbia che mi aveva fatto venire spezzai la matita. Come osava guardarmi, ora?.
Appena fu ora di pranzo mi fondai di nuovo sulla scala antincandio e presi fuori l'erba.
Accesi la canna e iniziai a fumare. Una volta finita decisi di voler andare a casa e così feci.
LA SERA..
eravamo in un pub molto carino, l'arredamento era sobrio ed elegante. I divanetti erano bianchi e comodi, le pareti erano azzurro chiaro con degli schizzi di colore buttati a casaccio ma che facevano molta scena, la musica era ancora molto leggera ed era ancora tutto tranquillo,dato che erano solamente le 8, i camerirei indossavano megliette nere e camicie bianche ntonate al grembiule; pantaloni jeans e scarpe azzurrine.
Jade ed Eleonor erano sedute dal lato opposto al mio.
Eleonor era bella. Aveva lunghi capelli castano abbastanza chiaro, un visetto molto giovanile, adatto alla sua età ed occhi anch'essi castano chiaro.
Chiaccheravamo amichevolmente mentre sorseggiavamo i nostri drink e guardavamo mentre il locale si riempiva piano piano.
Una volta fattesi le 22 il locale era pienissimo ed io, già abbastanza sbronzo, invitai Eleonor a ballare con me sotto le note di firework di Katy Perry.
Mi guardavo intorno e vedevo coppie ovunque poi scorsi due persone che non avrei voluto vedere due persone che conversavano amichevolmente con Jade. A quel punto non pensai. Presi Eleonor per il braccio e la tirai in un angolo.
"El, è lui Harry.. aiutami.." sussurrai istericamente."facciamo così Lou.. tu immitami.. sii naturale però! Okay?"
"El, parla chiaro non ti capisco!"
"faremo finta di stare insieme davanti a lui. Così vediamo come reagisce" disse. Non mi fece replicare e mi tirò per il braccio verso loro.
"Jade io e Louis facciamo una passeggiata" annunciò lei facendo l'occhiolino di nascosto a Jade.
"va bene ragazzi. A dopo!" finse lei.
"s-state insieme?" chiese una voce maschile.
spazio mio:
Hey, ecco il mio quarto capitolo. mi scuso se non vi piace ma è solo l'introduzione del prossimo capitolo. non voglio anticipare nulla ma se riesco ci sarà una scena larry(sicuro). Vi saluto :) alla prossima :)-Jen:) xx
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Io e te, sarà per sempre vero?
Fanfiction-dal 1° capitolo- "Iniziai ad osservare tutti gli studenti, che nonostante fosse prestissimo, erano lì. Stavo passando sguardi veloci, quando vidi un ragazzo mai visto prima: aveva capelli ricci, occhi verdi, delle fossette a dir poco fantastiche; e...