2 MESI DOPO:
-Harry
Non sapevo più niente di Zayn, non sapevo se era vivo o morto e mi mancava da morire. Louis aveva capito che ero triste e pensando che fosse colpa sua aveva fatto di tutto per tirarmi su di morale ma nulla poteva tirarmi su qualcosa che era completamente a terra se non sotto. Mi dispiaceva far star male pure lui una settimana prima del matrimonio ma sentivo la mancanza di Zayn e la mancanza è una cosa bruttissima.
Louis è la persona che amo però Zayn era quella che mi aveva aiutato.
Erano un paio di giorni che Louis non mi rivolgeva la parola e mi stavo preoccupando.
Andai da lui che era seduto sul divano e mi sedetti al suo fianco cingendogli le spalle con il braccio e avvicinandolo a me
"Che hai piccolo mio?" chiesi morsicandogli il lobo dell'orecchio in modo dolce.
"N-niente" balbettò quando sentì la mia mano scendere a palpare il suo sedere.
"Dimmelo Lou.." dissi in modo provocante
"Tu sei triste per colpa mia, tra meno di una settimana ci sposiamo e ci sarà mio padre.." disse tutto d'un fiato appoggiando la testa nell'incavo del mio collo e incominciando a singhiozzare
"Non sono triste per colpa tua amore, mi manca Zayn, tutto qui." dissi "Su amore mio non piangere, andrà tutto bene" proseguii poi lasciandogli un bacio sulla tempia.
"Ti amo" disse ancora contro il mio collo smettendo di piangere, rimaneva con la testa poggiata al mio collo mentre lasciava dei sospiri umidi su di esso.
"Ti amo anch'io Lou" dissi stringendolo a me e accoccolandomi sotto il plaid con lui.
Trascorremmo due ore solo a baciarci e a coccolarci sul divano; ma il campanello rovinò tutto quando stavamo per iniziare a fare l'amore.
"Chi è?" urlai uscendo da Louis e scusandomi per avergli fatto male e baciandolo prima di mettermi una maglia e dei boxer per andare ad aprire. Era il postino. Ci aveva portato una lettera di.... Zayn! Diceva:
'Ciao Harry, come va? Io sto bene, mi dispiace averti fatto preoccupare, ora sto meglio, sono dalla mia famiglia a Bradford, ringrazia Louis per avermi fatto uscire, ora staremo bene entrambi :) ci vediamo al tuo matrimonio riccio :) ti voglio bene! -Zay:)'
sorrisi felice e corsi ad abbracciare il mio ragazzo che stava camminando lentamente verso di me.
"Grazie Louis.. grazie.." dissi stringendolo a me.
"Non c'è di che Haz" disse stringendomi a sua volta
"Sei perfetto" dissi baciandolo.
"Mai quanto te Harreh" disse sulle mie labbra.
Ero felice. Tutto era tornato come doveva essere, la ruota era ripartita e sta volta bene.
Tornammo a sdraiarci sul divano per tornare a nostri piani di prima.
Fissavo quel ragazzo dagli occhi color oceano ghiacciato che si sistemava meglio su di me come fosse la cosa più bella del mondo, lui è la cosa più bella del mondo. Lo strinsi più a me e gli baciai la fronte.
**
Feci un giro su me stesso per vedere come mi stavano i pantaloni dello smoking dietro.
In meno di una settimana l'avrei indossato al mio matrimonio, l'avrei indossato mentre il mio Louis mi guardava, l'avrei indossato quando avrei detto: "Si, lo voglio". Volevo che tutto fosse perfetto ma tutto lo era se c'era Louis.
Mi sistemai i capelli e poi mi rivestii.
"Sei bellissimo Harry" disse mia madre mentre mi sistemava il colletto della camicia blu scuro.
Sorrisi alla sua affermazione e poi prendendo tutto ci avviammo verso la macchina.
Guardavo l'anello che era al mio dito sorridendo, quell'anello raccoglieva il mio futuro, il mio futuro con Louis. Un futuro bello. Un futuro che aveva incominciato a formarsi 4 anni prima e che nonostante avesse avuto molti pericoli era ancora lì ad aspettarci, stava aspettando me e Louis, noi eravamo qualcosa, non eravamo una cotta, non eravamo finti, eravamo veri, eravamo il vero amore che c'è nelle favole. Perché in 4 anni ci eravamo separati spesso, avevamo avuto dubbi su di noi però alla fine risolvevamo tutto, tornavamo ad amarci, anche più di prima.
Louis era unico, Louis era speciale, gentile, dolce, sensibile, premuroso, comprensivo, bellissimo.. lui era la perfezione ed era mio.
Entrai in casa e trovai Louis avvolto in una coperta mentre sorseggiava una cioccolata calda e guardava un film horror.
"Ciao Harry" disse facendomi posto come chiedendomi di mettermi vicino a lui; ovviamente acconsentii e mi accoccolai con lui sul divano.
Louis mi teneva stretto a sé mentre io mi nascondevo per non vedere le scene horror.
"Ho paura Lou" dissi nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, dove la pelle nivea presto iniziò ad essere baciata da me; dopo averlo baciato iniziai a torturargli il collo con i denti lasciandogli un succhiotto che presto sarebbe diventato viola, passai poi a baciargli la mascella e di seguito le labbra.
"Questo non è avere paura Haz" disse lui staccandosi dalle mie labbra per poi fiondarcisi nuovamente con più foga e sdraiandosi su di me facendo movimenti poco casti. Inutile è dire che i suo comportamenti stavano facendo svegliare il mio amichetto "Edward sembra aver voglia di fare un giro" disse riferendosi all'erezione che premeva sulla sua coscia; per provocarmi premette la coscia su "Edward", come lo definiva lui, provocandomi uno sporco gemito.
Iniziò ad abbassarsi lentamente verso i miei pantaloni e liberandomi di quelli ma non dei boxer. Incominciò a stimolarmi da sopra la stoffa nera mentre gemevo, però volevo di più.
"Louis.." lo pregai, mi tolse lentamente i boxer e incominciò a stimolarmi con la mano, prima lentamente e poi sempre più forte facendo aumentare la quantità dei gemiti che uscivano dalle mie labbra dopo un po aggiunse anche la bocca facendo entrare il mio membro in quell'antro caldo che tanto stavo bramando; presi una ciocca dei suoi capelli con la mano dettandogli il ritmo e facendogli mettere tutto il pene in bocca.
Venni dopo poco nella sua bocca con un mezzo urlo e un lungo gemito. Lui ingoiò tutto senza problemi e poi tornò a sdraiarsi su di me raggomitolandosi sul mio corpo per poi incominciare a disegnare cerchi immaginari sul mio petto finché entrambi non ci addormentammo.
Tutto quello che aveva fatto Louis poteva aver un aspetto erotico ma per me che lo stavo vivendo era solamente una dimostrazione d'amore.
La mente annebbiata dal sonno cedette e cadetti in un sonno profondo.
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Io e te, sarà per sempre vero?
Fanfiction-dal 1° capitolo- "Iniziai ad osservare tutti gli studenti, che nonostante fosse prestissimo, erano lì. Stavo passando sguardi veloci, quando vidi un ragazzo mai visto prima: aveva capelli ricci, occhi verdi, delle fossette a dir poco fantastiche; e...