Questo capitolo è prevalentemente incentrato su Jade.
-Jade
Le valige erano quasi del tutto pronte; dovetti faticare parecchio per chiuderla, ma con l'aiuto di Harry ce la feci.
Era molto cupo in quei giorni, pensava di continuo a quando avrebbe rivisto Louis e a come fosse diventato il ragazzo; guardava fuori dalla finestra e i suoi pensieri sembrava facessero un chiasso terribile nel silenzio della stanza.
"Basta pensare Harry, partiamo tra 4 ore e tu sei ancora in pigiama! Poi dobbiamo andare a prendere Josh! Sbrigati!" gli dissi tirandolo su per un braccio e guardandolo dal basso. "andrà tutto bene, al massimo non ti rivolgerà la parola, però andrà tutto bene" gli dissi.
"ho paura che mi rinfacci tutto.. Jade tu lo sai perché l'avevo fatto.." disse lui mettendosi le mani davanti al viso.
"lo so Haz, ma lui non sa quello che ti ha fatto; glielo spiegherai quando tra 6 ore sarai lì, magari in privato; comunque vedremo Louis durante una sua partita, perché prima non può liberarsi"
"oddio.. vado a vestirmi subito" mi disse.
4 ORE DOPO:
Eravamo in aereo ed Harry era inquieto, aveva una certa paura del volo e credo che sommata alla paura nel rivedere Louis avrebbe reso il viaggio molto movimentato.
Harry si era addormentato e nel sonno diceva frasi spezzate, probabilmente stava sognando Louis.
"ti prego non mi lasciare.." stava dicendo. "io non ho mai smesso di amarti!" urlò, tutti si voltarono a guardarlo; io mi misi più vicino a lui e gli cominciai ad accarezzare i ricci per calmarlo.
Una signora anziana mi guardava mentre coccolavo il riccio.
"è il tuo fidanzato signorina?" chiese la signora.
"no, no! Lui ehm.."
"è gay?" chiese
"sì.. lo sto portando in Italia per chiarire col suo ragazzo.."
"oh ma che cosa dolce! Buona fortuna!" disse lei; fissai Harry, quanta bellezza racchiudeva quel ragazzo addormentato, non che non lo sapesse, ma lui aveva il cuore di tante ragazze, poverine tutte illuse. Il cuore di Harry apparteneva a Louis, in 4 mesi Harry non aveva avuto rapporti con nessuno perché gli sembrava un tradimento verso il suo Louis, dopo il rapporto avuto per costrizione da parte di Erika non aveva più fatto o voluto solo sentir parlare di sesso.
La ragazza lo aveva obbligato a fare sesso con lei e se non lo avesse fatto avrebbe detto a tutti di lui e Louis e di come lei avesse partecipato a quella scenetta in ambulatorio così intima; lei sapeva benissimo che Louis sarebbe stato lì giusto in tempo per sentire e vedere la scena di quella specie di stupro da parte di Erika verso il suo amato; lei aveva un odio represso verso Louis da quando l'aveva scaricata dicendole di essere gay.
Mi arrivò un messaggio di Louis, diceva: 'hey Jade! :D Come va il viaggio? Tu, Josh e l'ospite segreto state bene?' sorrisi e risposi:'si grazie :D ci vediamo tra un po' alla tua partita :*'
Alle 18 eravamo in aeroporto a Fano. 15 minuti dopo arrivò la zia di Louis che ci portò dove si svolgeva la partita.
Harry stava tremando; appena la zia di Louis seppe il suo nome lo guardò male ma subito dopo scoprì il lato bello di Hazza.
Eravamo al campo sportivo: Io, Josh e la zia di Louis eravamo seduti sugli spalti mentre Harry era appoggiato ad un muro che osservava i movimenti di Louis ed attendeva che i ragazzi andassero in spogliatoio per prendere in disparte il suo amante.
-Harry
Finì la partita e prima di tutti i giocatori mi ero infiltrato nello spogliatoio; ero seduto su una delle panche quando entrarono tutti, per ultimo Louis che appena mi vide spense il sorriso che aveva in viso.
"Harry.." sussurrò a bocca aperta avvicinandosi "Harry sei tu.." venne vicino a me e mi fissò dritto negli occhi; avevo bramato per mesi il suo sguardo e finalmente era di nuovo presente. Non mi disse nulla ma capii che non era il momento di parlare quindi uscii.
Attendevo la notte con ansia ma sembrava che il cielo fosse contro di me perché quella sera non avrei avuto occasione di chiarire con Louis data la presenza di un certo Austin, un amico di Louis; i due erano molto legati e tutta la sera risero e scherzarono insieme agli altri; io invece ero in disparte, andai in camera appena potei e cercai di addormentarmi senza successo, passai più di due ore rannicchiato, in quello che doveva essere il mio letto, a piangere silenziosamente; soffrivo, soffrivo perché Louis non mi aveva nemmeno ascoltato e non mi calcolava.
Quando arrivarono in camera gli altri feci finta di dormire per non avere domande da Jade o Josh.
Stavo fissando Louis dormire, aveva la palpebre chiuse e le ciglia gli si adagiavano perfettamente sulle guance, il viso leggermente arrossato e i capelli castano chiaro lo rendevano terribilmente dolce ed erotico anche durante il sonno. Averlo così vicino e non poterlo stringere a me e gridargli quanto mi fosse mancato e quanto lo amassi era una tortura, Louis era la tortura più bella del mondo.
Mi avvicinai al suo letto e mi sedetti a terra iniziando a sussurrare tutto quello che gli avrei voluto dire:
"sai Louis, 4 mesi fa avrei voluto mi ascoltassi, non volevo andare a letto con Erika ma lei mi aveva minacciato e non sapevo che fare, così per il tuo bene avevo accettato, te l'avrei detto se tu mi avessi lasciato spiegare e magari le cose sarebbero andate diversamente.. io ti amo Louis, sai sono mesi che non ho rapporti perché ti sono fedele.. ti amo.." dissi piangendo, mi asciugai le lacrime, andai verso il mio letto e mi sdraiai.
Per quella notte non sentii quel "ti amo anch'io" ma sperai che mi avesse sentito.
SPAZIO MIO:
eccomi con l'undicesimo capitolo :D nonostante io sia felice per essere al numero 11 sono avvilita perché non ho ispirazione per il 12; beh intanto spero vi piaccia il n. 11 alla prossima!-Jen:) xx
STAI LEGGENDO
Io e te, sarà per sempre vero?
Fanfiction-dal 1° capitolo- "Iniziai ad osservare tutti gli studenti, che nonostante fosse prestissimo, erano lì. Stavo passando sguardi veloci, quando vidi un ragazzo mai visto prima: aveva capelli ricci, occhi verdi, delle fossette a dir poco fantastiche; e...