Ecco la Ragazza che Volevo Conoscere

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Petra era venuta in camera mia per prepararci alla festa. Lei non era il tipo da vestiti scollati ma glie ne prestai alcuni. Dopo molte chiacchere eravamo pronte.

io:

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Petra:

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Petra:

Erano circa le 19:45, dopo la cena

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Erano circa le 19:45, dopo la cena. Io dovevo andare sulla torre, così inventai la scusa di finire di sistemarmi il trucco e il resto per far andare via Petra. Uscita dalla stanza andai sulla torre e vidi Marcus fumare.

"ehi" mi salutò

"ciao" dissi fredda "cosa c'è? tra un po la festa inizia e io devo andare"

"continuiamo il gioco"

"cos- stai scherzando? Ora?"

"Si" era così convinto che non risposi e accettai. Eravamo appoggiati alla ringhiera a fumare.

"ora però la domanda la faccio io" dissi. Lui mi guardò come per dire "ok vai".

"non ti chiederò della tua vita o del perché tu sia qui, voglio sapere chi sei..." ci guardammo

"cosa intendi...?"

"voglio sapere chi sei veramente, sapere chi c'è oltre al Marcus che tutti temono, so che non sei veramente così, lo vedo"

"cosa dovrei dirti...? Sono un senzatetto orfano che è stato raccattato da qualcuno a cui faceva pena, un ragazzo che non sa cosa voglia dire volersi bene o cosa sia l'amore, che non ha emozioni, o meglio, non riesce a tirarle fuori."

*wow... non credevo fosse così profondo*

"ho sentito che vuoi uccidere la persona che ha assassinato i tuoi genitori"

"esatto, sono qui per questo. Il mio scopo è uccidere l'assassino dei miei genitori" mi guardò

"vedi... abbiamo già una cosa in comune" mi avvicinai alle sue labbra

"la vendetta" gli sospirai queste parole e lo vidi eccitarsi.

"ma tu hai già avuto la tua vendetta, li hai uccisi con le tue mani"

"si, ma non sono l'unica ad avere genitori di merda" gli misi una mano sul petto sistemandogli la giacca mentre parlavo "sai... ho sempre voluto fare giustizia a quei poveri bambini o ragazzi che vengono maltrattati dai propri genitori, a quelle povere donne che vengono abusate per semplice divertimento. Io voglio ELIMINARE quelle fecce umane che rovinano la vita a molte persone. Ecco perché, oltre per fare soldi, andavo in giro per i pub a imbrogliare chi voleva portarmi a letto."

"allora non sei cattiva come tutti credono"

"non del tutto... anche se è per buoni propositi non mi dispiace vedere la gente morire" ridemmo

"ahahaha... ecco la ragazza che volevo conoscere fin dall'inizio" le nostre risate diventarono sguardi innamorati. Non riuscivamo a togliete gli occhi l'uno dall'altra. Lo volevo e lui voleva me. Mi accarezzò la guancia e mi guardò le lebbra. Piano piano si avvicinò.

"quanto ti desidero..." sussurrò lui. E alla fine ci baciammo.

Era un bacio pieno di passione. Dopo qualche secondo ci staccammo e ci guardammo negli occhi.

Spazio autrice...❤

In questo capitolo ho voluto mostrare i veri sentimenti dei due protagonisti. Che ne dite?

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MARCUS LOPEZ ARGUELLO//DEADLY CLASS 🔴❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora