Una ragazza psicopatica con una storia particolare e movimentata entra nella scuola delle arti mortali. Lì capirà chi è realmente e conoscerà qualcuno che le stravolgerà la vita.
Alla cena tutti applaudivano, bevevano e festeggiavano. Io ero seduta con i miei amici a bere quando vidi entrare nella mensa Saya e Maria zoppicanti e messe male. Tutti urlarono:
"uuuuhhhhh! Le due sfigate che hanno perso" disse uno
"ehi Saya, stai perdendo colpi è?!" attaccò un altro
Tutti le deridevano. Bhe, biasimateli, le avevo completamente distrutte! Si sederono ad un tavolo e tutti continuarono a mangiare.
"ehi ragazzi alle 9 festa nei sotterranei" urlò un ragazzo che era salito su un tavolo.
Tornammo alle nostre camere e io e Petra ci vestimmo per andare alla festa.
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Non era una festa elegante era giusto per farci e ubriacarci.
Arrivate lì ci sedemmo su un divanetto a bere insieme a Billy e Lex mentre gli altri ballavano.
"giochiamo a 7 min in paradisooo!" urlò un ragazzo strafatto. Tutti accettammo, perché no dai, almeno mi svago un po'. Inspirai una striscia di coca e andai a giocare.
Eravamo circa 15 a giocare e la maggior parte erano tutti fatti. La bottiglia girava e si formavano le coppie. Ancora non era capitata su di me fin quando Lex non la girò e capitammo io e Marcus.
"wuuwuwu forzaaa! In cameraaa voi due! Su su" lex e Billy ci chiusero nella camera e noi ridemmo.
"vuoi?" disse porgendomi una canna
"certo" risposi. La accese e ce la passammo.
"perché mi hai salvato?" mi chiese. Sul serio vuole affrontare questo discorso da fatto?
"e tu perché mi hai lasciato vincere?" risposi ridendo
"cosa intendi?"
"bhe dai ammettilo che non ti sei impegnato tanto per battermi; mi hai lasciato vincere ammettilo!"
"quindi stai dicendo che ho fatto più schifo del solito?!"
"parole tue non mie" alzai le mani e risi
Ci guardammo negli occhi. Le nostre pupille dilatate per la droga erano perse l'una nell'altra.
"perche mi hai salvato?" mi sussurrò avvicinandosi a me
"e tu perche mi hai lasciato vincere?" gli sussurrai a mia volta sorridendo e prendendo il suo viso tra le mie mani.
"ah sta zitta" e in un batter d'occhio mi baciò con violenza.
Mi prese in braccio e mi buttò sul letto. Io saltai su di lui e iniziammo a spogliarci. Intanto lui mi baciava il collo lasciandomi tanti succhiotti su di esso. Restammo in mutande entrambi e io gli saltai addosso.
"non crederai di prendere il controllo" gli dissi e lui ghignò.
Iniziai a baciargli gli addominali pieni di cicatrici. Lui ansimava al mio tocco e lo notai così gli abbassai i boxer e iniziai. Ad ogni mia leccata lui ansimava. Quando stava per venire smisi e iniziai a baciarlo dal basso verso l'alto.
"cosa?! Mi lasci così piccola?" mi chiese baciandomi
"oh tranquillo, lasciami fare" a quel punto lo feci entrare dentro di me e ansimammo insieme.
"si però ora tocca a me" disse tra un gemito e l'altro e ribaltò le posizioni. Era sopra di me e i nostri sguardi si incrociavano mentre lui continuava con le sue spinte. Mi baciava il collo e gemevamo insieme. Venimmo insieme e ci stendemmo sul letto vicini ansimando.
Io stesi la testa sul suo petto e lui mi mise un braccio intorno alla vita.
"io... credo di amarti" mi disse. Io alzai lo sguardo e incrociai i miei occhi ai suoi.
"tu credi?" dissi con un filo di voce. Continuammo a guardarci e io posai di nuovo la testa sul suo petto e ci addormentammo.
