12 - Inaspettato incontro con l'ex Tar

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Pov Mew

Avevo appena lasciato la caffetteria da pochi minuti che Gulf mi mancava già…ma dovevo assolutamente andare in agenzia, perché senza i permessi di ingresso al giardino botanico non avrei potuto iniziare a lavorare…

L’intenzione era di andare diretto dalla segretaria di Mr. Roland per ritirare la busta con i permessi…poi riprendere la moto e dirigermi verso il giardino botanico, dove sicuramente avrei passato tutto il giorno.

Ma i miei piani subirono un brusco cambiamento… Non appena arrivai davanti alla segretaria, sentii dietro di me la voce di Mr. Roland che mi chiamava …mi girai e vidi che a fianco di lui c’era Tar…lo stronzo che mi aveva rovinato la vita tre anni fà…

Io rimasi pietrificato, avrei voluto prenderlo a pugni e rispedirlo da dove era venuto, ma invece dovetti stamparmi in viso un falso sorriso e sforzarmi di dire – “Buongiorno Mr. Roland, sono passato a ritirare i permessi per il giardino botanico…chi è il ragazzo che è con lei? – meglio fare finta di non conoscerlo che fargli capire che lo odio a morte…

Mr. Roland – “Buongiorno Mew, questo è Tar, il modello che userai per il servizio fotografico al giardino botanico…ma se non mi sbaglio voi due vi conoscete già…hai fatto con lui, 3 anni fà, il servizio fotografico della Nevil”.

Mew – “Non ricordo bene il viso del modello che è stato ingaggiato per quella pubblicità…sono ormai passati 3 anni…ma se lo dice lei sarà così” – e invece me lo ricordo bene quello stronzo…Ba******do…che mi ha rovinato la vita –“ora però vi devo lasciare perché vado a visionare il posto prima del servizio fotografico…buon proseguimento di giornata a tutti e due”.

Mr. Roland – “Mew aspetta un attimo, concedimi 30 minuti del tuo tempo…andiamo a fare due chiacchere alla caffetteria qui davanti, così mentre parliamo di alcune questioni di lavoro possiamo prendere anche un caffè. Su sbrighiamoci…”

Non avrei mai voluto andare con loro, soprattutto alla caffetteria dove lavorava Gulf…15 minuti prima lo avevo salutato con un bacio e ora ritorno li con il mio ex…e come gliela spiegavo questa al mio ragazzo!!!

Dovevo solo sperare che il locale fosse pieno e che noi tre potessimo passare inosservati. In modo da non farmi notare da Gulf…

Pov Gulf

Oggi il locale è proprio pieno, e io non faccio altro che correre da un tavolo all’altro.
Mew è andato via da poco tempo ma già mi manca…ho proprio perso la testa per quel ragazzo dagli occhi color cioccolato…vorrei tanto stare con lui tutto il giorno, invece mi tocca lavorare…

Al suono della campanella della porta mi giro, e i miei occhi si riempiono di gioia perché rivedo Mew dentro la caffetteria, ma no era da solo…con lui c’erano altre 2 persone…un uomo di una certa età e un ragazzo molto affascinante con un fisico da modello…

Io faccio per dirigermi verso Mew  per chiedergli come mai fosse ritornato in caffetteria…ma mi accorgo che lui mi ignora e si va a sedere con gli altri due al primo tavolo libero.

Io rimango di sale, e non riesco a decifrare il suo comportamento, così mi avvicino al tavolo per prendere l’ordinazione e intanto guardo Mew con la speranza di avere una spiegazione…ma niente…ottengo solo l’ordinazione di 3 caffè dall’uomo di una certa età, mentre Mew mi guarda come se non mi conoscesse.

A questo punto vado a preparare i caffè e nel mentre tengo d’occhio il tavolo per capire cosa stia succedendo…

Vedo che Mew rimane da solo al tavolo con il ragazzo, mentre l’uomo di una certa età si alza per andare in bagno…a un certo punto vedo che il ragazzo si avvicina a Mew e gli prende la mano…vedo che parlano tra di loro…l’espressione di Mew è un misto tra tristezza, delusione e incazzatura…

Davanti a tutto questo, ma soprattutto davanti al vedere le loro mani che si toccavano, il mio cuore sta quasi per fermarsi…non capivo cosa succedeva..

Chi era quel ragazzo? Perché sembrava tanto vicino a Mew? Perché Mew mi aveva ignorato? … tutto questo mi stava facendo male…sentivo le lacrime scendermi…così scappai a nascondermi in dispensa in modo che nessuno mi potesse vedere…

Appena mi ripresi, portai i caffè al tavolo…avevo gli occhi rossi e Mew se ne accorse, tanto che appena mi allontanai lui mi venne dietro senza dare spiegazione alle due persone che erano al tavolo con lui.

Io ero ancora sconvolto e mi diressi in bagno per lavarmi il viso e poi tornare a lavorare… ma poco dopo dallo specchio del bagno vidi Mew dietro di me che mi guardava con un espressione dispiaciuta… -“Mew che fai qui in bagno… torna pure dai tuoi amici…torna pure ad ignorarmi…non ho bisogno che mi consoli “- ma in una frazione di secondo, Mew mi strinse forte a se e mi baciò…
Le lacrime iniziarono a scendermi di nuovo, e cercai di staccarmi da lui, ma Mew mi abbracciò ancora più stretto, sussurrandomi all’orecchio “perdonami Tesoro…non volevo farti piangere… ma non sapevo come gestire la situazione”.

Gulf – “posso avere una spiegazione di tutto ciò? Lo so che stiamo insieme da solo pochi giorni ma hai detto che tu sei mio e io sono tuo…quindi perché quel ragazzo che ti teneva la mano…chi è? Perché mi sembravi tanto intimo con lui?” – vorrei prenderlo a pugni…vorrei non stare così male…

Mew – “ascoltami bene…quel ragazzo che hai visto al tavolo con me è Tar il mio ex…o meglio il modello che dovrò fotografare…quello di cui ti ho parlato a casa mia. Tra me e lui non c’è assolutamente nulla… la scena che hai visto di lui che mi prendeva la mano non significava assolutamente niente… è solo il suo modo di fare lo stronzo con me… ma nel mio cuore ci sei solo tu, lui è acqua passata…”.

Gulf – “ma sembravate tanto intimi… lui ti guardava in un modo, come se tu fossi suo”.

Mew – “lui può guardarmi in tutti i modi che vuole, ma io sono solo tuo e tu sei mio…questo non cambierà…devi fidarti di me…”.

Gulf – “va bene ti credo…ma non ignorarmi mai più come questa sera…capitooo!”.

Mew – “si… Tesoro…mai più…vorrà dire che questa sera ti vengo a prendere a fine turno e ti porto a casa mia per farmi perdonare…ti piace come idea??”

Io mi asciugo le lacrime che mi avevano bagnato il viso e mi butto nelle braccia del mio uomo…lo bacio sulle labbra e poi mi avvicino al suo orecchio e gli dico –“cerca di non fare tardi questa sera altrimenti non mi troverai ad aspettarti” – e poi esco dal bagno lasciandolo li da solo.

Pov Mew

Che situazione surreale è questa!!! Ma possibile che proprio oggi dovevo venire in agenzia…ma quel ba*****do di Tar cosa vuole da me…

Per fortuna che Gulf non ha sentito cosa mi ha detto, altrimenti sarei finito in guai grossi.

Sono passati 3 anni…ho sofferto le pene dell’inferno per colpa sua, se non fosse stato per San che mi ha obbligato a riprendermi, sarei ancora chiuso in casa a deprimermi…ed ora che sono di nuovo felice, questo stronzo si presenta di nuovo nella mia vita!!...devo mettere dei paletti a tutto questo…devo essere solo professionale ed evitare di stare da solo con lui…farò proprio così...

Esco dal bagno e mi dirigo al tavolo…bevo il mio caffè…e dicco a Mr. Roland – “ora devo andare…ho troppe cose da organizzare per il servizio fotografico, e troppo poco tempo per farlo…Vi lascio parlare tra di voi…Buona giornata”.

Prima di uscire mi dirigo verso Gulf, che mi stava seguendo con gli occhi, gli dò un bacio sperando di essere visto da Tar e che capisca finalmente la situazione…poi mi dirigo alla moto e me ne vado accelerando in tutta fretta.

FOTOGRAFANDO UN SOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora