FOTOGRAFANDO UN SOGNO

9 - Una nottata di passione

Pov Mew

Per tutto il tragitto dal ristorante a casa mia, Gulf si è stretto sempre di più a me...e a volte le sue mani scendevano più in basso, come per farmi capire di accelerare con la moto perché voleva arrivare presto a casa.

Arrivati sotto casa mia, feci scendere Gulf dalla moto e poi la parcheggiai in cortile...lo presi per mano e lo tirai su per le scale...ma alla prima rampa mi fermai e lo avvicinai a me dandogli un bacio così appassionato che le nostre lingue sembravano non avere pace nel cercarsi ...quando a un certo punto non avendo più fiato ci staccammo e io lo trascinai dentro casa.

Ci guardammo negli occhi per qualche secondo per poi finire uno nelle braccia dell'altro.

Ci baciammo come non ci fosse un domani...come se ci conoscessimo da una vita...come se uno fosse l'ossigeno dell'altro...

Le sue mani mi stringevano i fianchi mentre io le infilavo le dita tra i capelli, trattenendogli la testa perché non si staccasse dalle mie labbra...eravamo ormai entrambi senza controllo e con una voglia insaziabile di scoprire ogni angolo del corpo dell'altro.

Lo presi in braccio e lo portai in camera mia senza smettere di baciarci...le nostre labbra erano ormai gonfie dai baci...ma nessuno dei due aveva intenzione di fermarsi questa notte...

Posai Gulf delicatamente sul letto staccando per poco le mie labbra dalle sue..ci guardammo e lui all'improvviso si sbottonò la camicia e se la tolse...io feci lo stesso e mi avvicinai a lui...

Gli spostai i capelli dal viso e lo baciai di nuovo sulla bocca...sul collo...fino a scendere a baciare e succhiare i capezzoli fino a farli diventare duri e rossi...

Gulf mi seguiva con gli occhi...aveva il respiro affannato e si leccava le labbra... continuava a dirmi di non fermarmi...di spogliarlo...e io lo assecondai.

Gli sfilai i pantaloni e poi i boxer lasciandolo nudo e indifeso sul letto...ricominciai a baciare e leccare ogni centimetro del suo corpo fino a concentrarmi sul suo pene che ormai era talmente duro da scoppiare...

Gulf - "ho Mew...mi stai facendo impazzire...non resisterò ancora molto..."

Mew - "non ti preoccupare la notte è ancora lunga..." - facendogli un sorriso di sfida...

A queste parole Gulf mi staccò da lui e si mise sopra di me...sbottonò e poi mi tolse i pantaloni e i boxer, lasciando anche me nudo sul letto.

Quasi come volesse vendicarsi di ciò che gli avevo fatto...Gulf iniziò subito a leccarmi il pene, che come il suo, si trovava al limite...mentre con una mano incominciò ad andare su è giu.

Io non capivo più nulla...continuavo a emettere suoni di piacere...e dalla faccia di Gulf si vedeva che tutto ciò lo eccitava ancora di più...

Io non reistevo piu ....

Mew - "Gulf ti prego voglio entrare in te...lasciamelo fare...sto impazzendo..." - urlai a Gulf in preda al piacere.

Gulf mi guardò con una espressione che non necessitava di parole...cosi mi girai verso il comodino e presi dal cassetto un preservativo e il lubrificante....in quel momento sul viso di Gulf comparve un mezzo sorriso...

Mew - "Gulf sei sicuro?" - gli domandai...e lui si avvicinò al mio viso e mi baciò con passione rimettendo la sua mano sul mio pene...

Io ricambiai subito, cominciando a lavorare quella sua parte nella quale volevo entrare il più in fretta possibile...prima una ...poi due e poi tre dita...quando ormai vedevo Gulf rilassato, mi sono infilato il preservativo, mettendo abbastanza lubrificante sia sul mio pene che sul suo invitante passaggio...poi gli allargai le gambe e incominciai a entrare...prima piano per non fargli troppo male, ma appena gli urli di Gulf si trasformarono in urli di piacere, incominciai a spingere fino a entrare del tutto...

Gulf inarcava la schiena stringendo le lenzuola tra le mani...più lui urlava più io aumentavo la velocità...

Gulf - "Mew continua...più veloce...spingi di più"...

Mew - "sto per impazzire dal piacere...veniamo insieme...tesoro mio!!!" - a questo punto presi Gulf alla vita e lo alzai, e senza staccarmi da lui, lo feci sedere sopra di me...il cambio di posizione fece urlare di piacere entrambi...mentre lui andava su e giù sopra di me, con il mio pene dentro di lui, io presi in mano il suo e feci lo stesso a lui...pochi minuti dopo venivamo entrambi...

Gulf si lasciò cadere su di me completamente sfinito ed io non ero da meno.

Mew - "Gulf stai bene? Tutto a posto?" - gli domandai accarezzandogli la testa.

Gulf - "si Mew...sto bene...sono felice!!".

Mew - "forse è meglio che mi fai levare il pene da dentro...così possiamo farne un'altra...dato che stai bene!!!".

Gulf mi guarda alzando a malapena la testa - "prima prendo fiato, poi mi alzo dal tuo pene...così riprendo le forze per dopo"...mostrandomi in sorriso malizioso...

Gulf si sposta da sopra di me e si mette a fianco...io mi alzo e vado in bagno a buttare il preservativo...vado poi in cucina a prendere dell'acqua e ritorno a letto.

Mi siedo sopra di lui e inizio a guardarlo per capire se sta effettivamente bene...lui mi sorride - "Mew tranquillo sto bene...non è la prima volta che faccio sesso con un uomo!!!...ma diciamo che come primo appuntamento non è niente male".

Mew - "hai ragione, non è stato niente male...anzi questa sera mi sono sentito da subito a mio agio con te...come se ci conoscessimo già da un po'...ho avuto l'impressione di non dover usare neanche le parole per farmi capire da te...ma che bastassero solo i miei sguardi, come se ci leggessimo dentro".

Gulf - "ho provato anche io la stessa cosa...appena sono salito sulla tua moto e ti ho stretto ho avuto la sensazione di appartenerci...e quando mi guardavi negli occhi, provavo sempre più la voglia di baciarti e di possederti...come se fossi sempre stato mio".

Ad ascoltare le parole "sempre stato mio" di Gulf mi sono sentito andare a fuoco ...il cuore mi batteva forte come se volesse uscirmi dal petto...mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai dolcemente.

In pochi minuti eravamo di nuovo uno sopra l'altro...un continuo di baci, morsi, leccate...urla di godimento e almeno altri 4 preservativi da buttare. Il tutto continuò fino alle 5.00 del mattino...ma per fortuna il giorno dopo eravamo entrambi liberi dal lavoro e potevamo dormire fino al momento del pranzo.